Essere “green” durante la gravidanza? No, non è un riferimento alle nausee mattutine! La gravidanza è il momento ideale per adottare uno stile di vita più sano e sostenibile, anche in vista del nuovo futuro. Avere un bambino genera un cambiamento naturale nelle mamme e nelle loro esigenze. Il futuro si riempie di significato, e con questo anche il senso di responsabilità verso l’ambiente in cui crescerà e vivrà il bimbo. Ecco quindi una guida per affrontare la gravidanza in modo sano e per preparare un “nido green”:
1. Mangia biologico: l’alimentazione è uno dei punti chiave di una corretta gravidanza. Eliminare pesticidi e junk food non può che fare bene al bimbo. Sarà anche un’occasione per impostare un nuovo stile alimentare da condividere con il bambino nei tanti pasti del futuro! Trova un mercatino bio, oppure vai in cascina o in fattoria, troverai tanti prodotti ottimi e sani
2. Fatti regalare prodotti eco-friendly: durante la gravidanza e nei primi mesi dopo il parto si ricevono moltissimi regali di amici e familiari, che saranno felici di sapere in anticipo le tue esigenze:prodotti ecofriendly, tutine in cotone biologico, giocattoli non tossici
3. Leggi green: fai un salto in libreria, troverai molti libri e riviste interessanti su gravidanza e benessere, oppure sullo stile di vita green
4. Scopri i negozi dell’usato: risparmi moltissimo, trovi capi come nuovi in quantità e quando avrai l’armadio pieno di vestitini che non stanno più (accadrà prima di quando pensi!) potrai venderli! Ormai ci sono negozi per vestiti e giochi di seconda mano in tutte le città, cerca il tuo sul web.
5. Fatti prestare gli oggetti più grandi (seggiolino auto, seggiolone…): le altre mamme saranno felicissime di liberarsi di qualche oggetto ingombrante. Risparmierai soldi e ridurrai i consumi! Oppure prova in un mercatino dell’usato o su eBay.
6. Convertiti ai detergenti ecologici per la casa: scegli i detergenti tensioattivi di origine vegetale, biodegradabili e non sperimentati sugli animali; puoi anche sperimentare soluzioni casalinghe conusare acqua e aceto, acqua e acido citrico, acqua e bicarbonato, acqua e limone…
7. Abbandona l’acqua in bottiglia: oltre a essere molto pesante da trasportare, ha un forte impatto ambientale considerando sia la plastica che il trasporto dalla fonte al supermercato! Inoltre in molte città, secondo Altroconsumo, è preferibile quella in bottiglia (clicca qui per leggere i risultati delle analisi dell’acqua nella tua città). Se non ti piace il gusto, prova a tenerla in frigo in una bottiglia di vetro, diventa più buona! Oppure usa il filtro per l’acqua.
8. Scegli un corredino in cotone biologico per la culla: nei primi mesi i bimbi passano molto tempo a dormire. Scegli fibre naturali e in materiale biologico per proteggere il tuo bimbo da pesticidi e altre sostanze chimiche.
9. Prepara il guardaroba da “eco neo-mamma”: procurati reggiseni per allattare in cotone biologico, oltre a t-shirt e felpe morbide e eco-friendly,…ti faranno sentire comoda, sana e a tuo agio nelle prime settimane dopo il parto
10. Utilizza prodotti di bellezza eco-friendly e planet friendly: ormai ce ne sono moltissimi sul mercato. Detergenti viso, shampoo, deodoranti, creme idratanti… I detergenti per la persona non solo toccano la nostra pelle, ma penetrano attraverso pori e nel corpo. Aveda nel 2009 è stata la prima azienda al mondo a ricevere la Certificazione Cradle to Cradle, “dalla culla alla culla”, contro gli sprechi nei processi produttivi (un riconoscimento per trent’anni di impegno che riguarda non solo la scelta degli ingredienti, ma l’intero processo produttivo e il riciclo del prodotto quando finisce).
foto e fonte: Daily Green
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