- 4shares
- 4
Alla ricerca della spiaggia perfetta per i figli? Per il terzo anno consecutivo, la rivista “OK La salute prima di tutto” (direzione scientifica Umberto Veronesi) assegna le bandiere verdi alle località italiane ideali per i piccoli. E lo fa raccogliendo il parere dei medici che meglio conoscono le esigenze dei bimbi. I parametri da rispettare:
«Per conto di OK ho condotto un sondaggio fra 115 pediatri», dice Italo Farnetani, pediatra e professore di comunicazione scientifica all’Università di Milano Bicocca. «Ne è venuta fuori una lista di venti luoghi dove la natura regna incontaminata. Indirizzi giusti per chi all’animazione preferisce la tranquillità, ideali soprattutto per le famiglie con bambini sotto i sei anni, visto che fino a quell’età i piccoli amano giocare più che altro coi genitori e non cercano luoghi affollati».
Per il sondaggio sono stati interpellati solo pediatri residenti nell’Italia meridionale e insulare, dove il mare è pulito e il paesaggio splendido. Per meritare la segnalazione, le località prescelte dovevano rispettare questi stretti parametri: spiagge di sabbia (non scogli, ciotoli o sassi), ampio arenile e ombrelloni distanziati; mare pulito con acqua bassa vicina alla riva; strutture ricettive non lontane dalle spiagge; pineta o macchia mediterranea nelle vicinanze per trovare rifugio dalla calura estiva.
Ed ecco in ordine alfabetico le 20 località premiate con le bandiere verdi 2010:
- BARI SARDO (Ogliastra). Accanto a un arenile di spiaggia finissima ci sono rocce di granito rosa. A pochi chilometri si può far visita al faro di Capo Bellavista.
- BOVALINO (Reggio Calabria) Alle porte del paese c’è una spiaggia libera e incontaminata lunga 500 metri.
- BOVA MARINA (Reggio Calabria) Piccolo paese fuori dai circuiti turistici tradizionali. La spiaggia è riparata dalle correnti.
- CALA DOMESTICA (Carbonia-Iglesias) Una perla di sabbia finissima fra pareti di roccia. Sulla spiaggia anche i resti dei depositi di una vecchia miniera.
- CAPO CODA CAVALLO (Olbia-Tempio) Due le spiagge ed entrambe godono di un panorama eccezionale: da Cala Brandinchi si vede l’isola Tavolara, mente Lu Impostu è una lingua sabbiosa fronteggiante uno stagno.
- CARIATI (Cosenza) Il borgo fortificato durante l’estate si trasforma in una cittadina ricca di eventi culturali. Il lungomare viene chiuso al traffico dalle 19.
- CASUZZE (Ragusa) Sulla battigia si vende il pesce appena pescato. La spiaggia è riparata dai venti di tramontana e di ponente.
- IS ARUTTAS (Oristano) È detta la spiaggia del riso per la sabbia formata da chicchi di quarzo.
- ISOLA DI SAN PIETRO (Carbonia-Iglesias) Possibilità di scegliere tra quattro spiagge (La Caletta, Punta Nera, Girin e Guidi). In caso di vento si possono trovare zone protette.
- MARINA DI LIZZANO (Taranto) Per una cinquantina di metri dalla battigia il mare arriva al ginocchio.
- MARINA DI OROSEI (Nuoro) Le due spiagge migliori per i bambini sono Berchida, con acqua molto bassa, e Bidderosa, dove c’è una pineta.
- MARINA DI PESCOLUSE (Lecce) Dune di sabbia finissima e bianca, acqua bassa e trasparente.
- MARINA DI PISTICCI (Matera) Mare quasi sempre calmo, tanto verde e spiaggia ben atrezzata.
- MIRTO CROSIA E PIETRAPAOLA (Cosenza) I due paesi delimitano un tratto di costa con spiagge poco frequentate ma facilmente raggiungibili.
- PORTO PALO DI MENFI (Agrigento) Il paese è in una zona collinare, poco edificata e molto tranquilla. Ottimi ristoranti di pesce nei dintorni.
- SANTA CATERINA DELLO IONIO (Catanzaro) Per i genitori, possibilità di fare immersioni in cerca di relitti sommersi.
- SCOGLITTI (Ragusa) Località al riparo dal vento di tramontana e di ponente. L’acqua per i primi 30 metri è molto bassa.
- TORRETTA GRANITOLA (Trapani) Borgo marinaro in cui è forte la tradizione della salatura della sarde.
- TRE FONTANE (Trapani) Arenile di circa dieci chilometri e acqua bassa fino a 300 metri.
- VENDICARI (Siracusa) Oasi circondata da un parco naturale, con spiaggia lontano dalla strada. Si trova tra Noto e Pachino.
fonte: Simone Fanti – OK La salute prima di tutto – 31 maggio 2010
- 4shares
- 4
Lascia un commento