“La lettura ad alta voce e una precoce familiarizzazione con i libri sono esperienze fondamentali nella vita di un bambino già a partire dai primi mesi di vita. L’ascolto della voce materna e dei familiari accompagna la crescita del bambino e ne determina lo sviluppo linguistico. Canzoni, rime, filastrocche e ninnananne sono gli ingredienti della prima dieta di parole di ogni bambino”: è quanto sostiene Nati per Leggere, un progetto non solo molto bello, ma utile e importante.
Nati per Leggere è un progetto nazionale, avviato nel 1999, con circa 370 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato. Per raggiungere i suoi obiettivi NpL mira a coinvolgere nelle attività di promozione della lettura ad alta voce i diversi operatori che hanno contatto con il bambino e i suoi genitori nei primi anni di vita. L’obiettivo finale è quello di creare una vera e propria rete di promozione della lettura ad alta voce che permetta di raggiungere con il messaggio un numero quanto più elevato di genitori con bambini piccoli.
Nati per leggere, è promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l’Associazione Culturale Pediatri – ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l’Associazione Italiana Biblioteche – AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il Centro per la Salute del Bambino – ONLUS – CSB, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l’infanzia.
Il progetto prevede anche corsi per diventare operatori. Tutte le informazioni sono sul sito: www.natiperleggere.it
Titti
Buongiorno Raffaella e…..buon arrivo primavera (beh cerco di essere ottimista…)
Ho cercato nell’archivio post, quello che faceva al caso mio e credo di averlo trovato. In realtà ho bisogno di aiuto e consigli. Il mio piccolo tesoro ha due anni e mezzo. Viene da lontano poiché è stato adottato. Su consiglio degli psicologi che si occupano del post adozione, questa è già l’età per poter leggere circa “l’adozione raccontata ai bambini”. È già che ci siamo, anche con storielline che legano appunto l’adozione con gli animali, grandi amici di tutti i bimbi.
Gli enti preposti hanno fornito titoli in tal senso, ma sono adatti a bimbi molto più grandi, ed altri ormai sono fuori produzione.
Volevo sapere se, con calma, visto l’argomento, potevi darmi qualche consiglio di lettura, soprattutto vista la meravigliosa attenzione nei confronti di tutte le sfaccettature del mondo bimbo, che ha il tuo bellissimo blog.
Spero tanto di essermi spiegata correttamente…..e approfitto dell’occasione per complimentarmi con “Babygreen” che offre una valanga di ottimi consigli e soprattutto……grazie
Titti
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Titti, anch’io non vedo l’ora che arrivi la primavera….quest’anno più che mai! Sinceramente non conosco personalmente libri di questo tipo, anche se credo che sarebbe molto importante farli leggere a tutti i bambini. Ho trovato questo link, che sicuramente conosci già: http://www.avsi.org/categoria/libri-per-bambini-su-adozione/ – Nello specifico, con protagonisti gli animali, ho visto che ci sono anche questi: “L’ orsacchiotto non è più solo. L’adozione raccontata ai bambini” e “Doremì è stato adottato”. Li hai già?