Recentemente ho letto che Timberland si sta convertendo al green e ha presentato a New York dei nuovi stivali realizzati con le bottiglie di plastica (1 bottiglia e mezzo in ogni paio di scarpe). Contestualmente ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione “Nature needs heroes” lanciando il messaggio che siamo tutti eroi della natura anche grazie alle nostre piccole azioni quotidiane. Questa notizia mi ha fatto tornare indietro nel tempo…all’epoca in cui le Timberland rappresentavano una generazione (la mia e forse anche la vostra) di super consumisti brandizzati e certamente senza nessuna sensibilità verso l’ambiente.
Ai quei tempi (mitici anni ’80?) sarebbe stato impensabile immaginare una campagna di questi tipo dalla multinazionale Timberland, e sicuramente noi eravamo più amici del McDonald’s che del biologico…Quindi, oltre alla solita riflessione “come si cambia”, sono giunta alla conclusione che la svolta green c’è, è vera, non si torna indietro. La nostra impostazione è cambiata: forse abbiamo mangiato qualche BigMac, e forse ne faremo mangiare un paio ai nostri figli, ma la nostra consapevolezza ci sta portando verso scelte più responsabili e noi stiamo crescendo una nuova generazione di “bio-paninari”. Spero.
Anonymous
… interessante che anche le catene di fast food cercano di riprendere il tema bio e simili con la produizone nazionale eccetera, sarebbe interessante sapere che percezione ne ha la gente
ciao
Reb.