Sabato sera sulla scia della folle gita a Bimbinfiera ho scritto che era stato un sabato da dimenticare (e lo confermo!). Quello che non ho approfondito è che in mezzo a tutto quel caos commerciale e rumoroso, con tanto di selezione di baby veline con ampio repertorio da “Il coccodrillo come fa” a balletto di “waka waka”, c’erano alcuni stand delle onlus.Un vero paradosso: da una parte venditori di sdraiette con lettore mp3 incorporato con lo stand gremito… e dall’altra persone che cercano di salvare e aiutare la vita di bambini e donne, con lo stand semi-vuoto. Possibile che siamo ridotti così male? Lo so, la risposta non c’è, o almeno non ce n’è una risolutiva.
Nel mio piccolo voglio allora sostenere ActionAid, che era presente in fiera e con cui ho avuto il piacere di fare due chiacchiere (ciao Stefania!). Action Aid lavora con le comunità locali, nei paesi più poveri del mondo, in Africa, Asia e America Latina. Ecco come sostenere Action Aid:
Waka waka: this time for Africa?
ActionAid ha anche bellissimo un sito dove si può comprare un regalo “per chi ha già tutto”: www.altriauguri.it
Anonymous
…che bello incontrare mamme…genitori come voi :-)))))) grazie a te …..
mamma (quasi) green
Grazie a te per il commento!