Come essere green con degli anti-green in casa?

Ormai le mie green.itudini sono abbastanza rodate. Sono entrate nella mia gestione quotidiana, e sto preparando i miei propositi green per il prossimo anno (sono partita con grandi progetti, poi vediamo quello che si riuscirà a fare!!). Il resto della famiglia ha aderito: Wired è green di natura, è un non consumatore. La piccola Baby Boom si diverte molto a fare la raccolta differenziata. Ha quasi due anni  e vedo che lo sforzo eco comincia a dare alcuni (piccolissimi) frutti. Il problema sono gli altri, o meglio coloro che ci ruotano intorno ma che non hanno la benché minima coscienza eco. Tra questi la prima è la signora delle pulizie  (ma voi come la
chiamate? colf a me non piace molto, mi sa di sindacato) che è in assoluto la persona meno green sulla faccia della terra. Ho provato a convertirla agli eco-detersivi: mi ha guardato come fossi pazza da legare; le ho chiesto di schiacciare la plastica (per fortuna non usiamo bottiglie di plastica, ma ogni tanto qualche bottiglia di detersivo c’è), ma le trovo belle gonfie nel sacchetto della plastica (questo quando va bene, altrimenti le trovo in quelle della carta…). Sa che cerco di evitare prodotti made in china e oggi cosa fa? Arriva con una gigantesca padella (di cui non avevo assolutamente bisogno e per la quale non avevo espresso il benché minimo desiderio) presa dallo store cinese e mi dice “se non ti serve, la butti via””!!! Cosa???? Insomma un loop di commercio di padelle importate dalla cinese, comprate e non utilizzate e gettate direttamente in discarica! Tutto ciò senza poter dire nulla per non offendere il gesto generate da (anche se poco green) gentilezza. Che fare? Consigli?