Inauguriamo oggi una nuova rubrica: una serie di interviste alle più note mamme blogger in Italia: l’obiettivo è capire se e quanto le mamme blogger, che sono delle importanti influencer della blogosfera, hanno sviluppato delle abitudini green (green.itudini) per la loro famiglia e in particolare nella gestione dei figli. Il tutto con un po’ di leggerezza e senza giudizi!
La prima intervista è a Patrizia Violi alias Extramamma, e autrice di Una mamma dal URL.
Cominciamo dal tuo blog: quali sono i temi più frequenti? C’è spazio anche per le tematiche green?
Avevo iniziato il blog tre anni fa con un approccio un po’ giornalistico (deformazione professionale) parlando anche di temi di attualità nel mondo dell’infanzia, poi mi sono spostata gradualmente su argomenti più personali e ho notato un maggiore interesse. I temi green mi coinvolgono molto perché sono vegetariana, mangio bio, preoccupata per le sorti del pianeta e angosciata da tutto il trash che ci circonda. Ne ho parlato spesso tanto che un paio di anni fa sono stata “incasellata”, da un articolo di D di Repubblica, nel gruppo delle mamme ecologiche. Forse sono stata notata perché le mie figlie sono grandi (10 e 13 anni) di solito le mamme green sono quelle dei bambini piccolissimi (pannolini lavabili, giochi in legno, vestitini bio), poi mano a mano che i figli crescono di solito ci si ritrova a essere meno attente alle abitudini ecologiche. Penso che invece sia importante continuare ad avere consapevolezza e impegnarsi per comportarsi in maniera green sempre.
Vuoi indicarci un tuo post su tematiche green (o anti-green) che ritieni particolarmente interessante?
Questo parte da un’idea ecologica poi l’ho sviluppato in modo ironico ed è piaciuto abbastanza alle mie lettrici: Curry in lavastoviglie: l’esperimento
Nel tuo libro, Una mamma da Url (ndr. nella foto la copertina del libro) il personaggio maschile è caratterizzato dal suo impegno green, che porta a divertenti situazioni che coinvolgono tutta la famiglia. Da chi hai tratto ispirazione per questo personaggio?
Nel romanzo il marito in realtà sono io. Infatti a casa mia le manie salutiste/ecologiste sono le mie: ho ribaltato un po’ la situazione per divertirmi. E anche sdrammatizzare le mie manie. La moglie del romanzo che invece adora gli hamburger è molto più simile nei gusti alimentari a mio marito nella mia vita vera.
Dal tuo punto di vista, c’è interesse da parte delle mamme, o comunque dei tuoi followers, su questo tema?
Sì, molte mamme sono coinvolte da questi temi. Il deterrente è che come sempre a far le cose bene ci vuole più impegno, si fa più fatica, più tempo. E le mamme sono sempre in lotta contro il tempo, quindi spesso è più semplice prendere una scorciatoia e infischiarsene dell’ambiente.
Quali sono le green.itudini della tua vita quotidiana?
Cerco soprattutto di mangiare in modo corretto: sono vegetariana e compro quando possibile alimenti biologici. Nell’ultimo anno ho smesso di comprare i quotidiani e le riviste che leggo in rete e l’acqua nelle bottiglie di plastica. Ho un depuratore e bevo l’acqua del rubinetto. Evito anche di stampare fogli e comunicazioni, se mi capita di farlo la carta viene poi riutilizzata per scrivere/disegnare in casa. Non uso da tempo i sacchetti di plastica che ho sostituito con una serie di borsine in stoffa.
Quali sono invece le green.itudini che proprio non riesci proprio a seguire (o non credi che siano utili)?
Mangiando molta frutta e verdura faccio peccati di gola e non riesco a seguire la regola del Km O, compro avocado e mango qualche volta, banane troppo spesso (però del mercato equo e solidale) e poi non riesco sempre a mangiare solo frutta e verdura di stagione. Le fragole in inverno a volte mi tentano. Poi se devo prendere un aereo non mi faccio sensi di colpa…
A casa fai la raccolta differenziata? Riesci a coinvolgere anche il resto della famiglia?
Poi riciclo il riciclabile da tantissimo tempo oramai è normale farlo per tutti in casa mia. Anche le mie figlie si sono adeguate, loro però hanno “disgusto” dell’umido e perciò tocca sempre a me farlo al posto loro. Altrimenti buttano senza guardare e sporcano in giro! Ma sto lavorandoci….
Usi prodotti biologici (alimentari, cosmetici, detergenti casa, abbigliamento) per te e/o per il resto della famiglia?
Uso pochi detersivi e quelli bio se possibile, oppure rimedi “naturali” come aceto, limone bicarbonato. In casa solo sapone liquido con cui riempio e ri-riempio i vari contenitori. Per i cosmetici ultimamente prediligo quelli senza troppo packaging e cerco prodotti non testati sugli animali.
Nella scuola delle tue figlie vengono fatti progetti o iniziative di educazione ambientale?
Sì sono molto contenta di questo, alle elementari nella classe di mia figlia piccola hanno fatto alcune lezioni spiegando l’importanza di avere un coscienza ecologica e hanno dato anche adesivi da attaccare come memo per avere abitudini sane: ad esempio chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti.
Puoi citare una mamma green celebre?
Non ho in mente nomi famosi ma ci sono molte mamme che si occupano di pannolini lavabili come nel sito Non solo ciripà e poi c’è una blogger che leggo volentieri con divertimento Verde Salvia e con molta ironia parla dell’arte del riciclo e proprio da lei ho imparato che in lavastoviglie si può benissimo lavare con mezza pastiglia anziché una!
Puoi citare un papà green celebre?
Purtroppo ancora no! Ma arriveranno!
Grazie molte a Extramamma!
Appuntamento alla prossima settimana con Mammafelice
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