Anche quest’anno il WWF ha realizzato un decalogo di Natale, qui leggermente personalizzato e integrato da BabyGreen, con i consigli pratici per ridurre l’impronta ecologica del proprio Natale, dalla scelta delle luminarie al cenone della vigilia. Ecco quindi le regole d’oro per un Natale più green:
ALBERO DI NATALE: acquistare un albero di Natale da un produttore locale e da agricoltura biologica, dopo le feste piantarlo in cortile, terrazzo, giardino o, dove possibile, nel quartiere.
Ma la scelta migliore è quella di crearne uno alternativo. Con un po’ di creatività si possono inventare cose bellissime, magari con materiale di recupero! Per dettagli leggi: Albero di Natale: vero o artificiale?, Guida all’albero di Natale ecologico
LUMINARIE: non eccedere, e scegliere quelle a basso impatto. Non lasciarle accese durante le ore diurne
STOVIGLIE PER IL CENONE: non utilizzare piatti, bicchieri e posate usa e getta, fortemente inquinanti (vuoi sapere quanto? prova su www.improntawwf.it) oppure, se non puoi farne a meno, prova le stoviglie biodegradabili (si trovano online, per esempio su www.minimoimpatto.it)
MENU PER IL CENONE: Niente foie gras, caviale o aragoste (www.wwf.it/pesca); più prodotti locali e di stagione, poca carne (www.improntawwf.it)
VIAGGI E VACANZE: viaggiare “leggeri” (www.greenstep.it), scegliere l’Italia a mete lontane e il treno all’aereo (www.wwf.it/vacanze)
REGALI: Non regalare specie esotiche o prodotti derivati, alimentano il commercio illegale; fai shopping in bici e/o con mezzi pubblici, muniti di sporte riutilizzabili (www.portalasporta.it); regala elettrodomestici e apparecchi tecnologici solo se “efficienti” (ecco la guida); regala prodotti biologici, del commercio equo e solidale, a basso impatto ambientale e sociale o adotta una specie a rischio su www.wwf.it/adozioni
fonti: GreenStep.it, WWF. Foto: mnn.com
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