Con oggi inauguriamo una nuova rubrica: “mamma green della settimana”. Ogni settimana una mamma ci racconta le sue green.itudini, i suoi “eco-peccati” e propone una sua personale eco-dritta.
Vuoi partecipare anche tu? Clicca qui! La nostra prima mamma è Paola, una vera home made mamma, autrice dell’omonimo blog. Paola lavora all’orto di famiglia, ma non può rinunciare alla Nutella! Una mamma che ha fatto della sua creatività uno strumento per trasformare ogni materiale di recupero in gioco o invenzione. Ecco la sua “scheda” di mamma green della settimana:
Quali sono le green.itudini della tua vita quotidiana?
Da quando sono diventata mamma le mie “green.itudini” si sono moltiplicate. Le mie attenzioni al bio, al naturale, all’eco-sostenibile sono crescite di pari passo alla crescita del mio bimbo. Riciclare creativamente è diventato uno stile di vita: creare giochi e attività per il mio piccolo (ma non solo) riutilizzando materiali di recupero si è rivelato non solo utile, ma anche divertente e educativo. L’orto di famiglia, ereditato dai bisnonni, si è
trasformato in un angolo dove coltivare frutta e verdura e, naturalmente, un angolo verde dove giocare tranquillamente tutti insieme. C’è ancora molto da fare e su cui lavorare, ma le piccole soddisfazioni di ogni giorno ci dicono che la strada è quella giusta.
Quali sono invece le green.itudini che proprio non riesci proprio a seguire (o non credi che siano utili)?
Il mio punto debole sono la Coca Cola e la Nutella. Non riesco proprio a farne a meno. Mi piacerebbe utilizzare maggiormente i mezzi pubblici, lasciando più spesso in garage la nostra auto, ma problemi di orari, spostamenti e servizi offerti non ce lo permettono. E’ una cosa su cui lavorare.
Usi prodotti biologici (alimentari, cosmetici, detergenti casa, abbigliamento) per te e/o per il resto della famiglia?
Sul cibo siamo molto attenti: privilegiamo prodotti locali (la fortuna di avere tante fattorie vicino casa) e, quando possibile, frutta e verdura del nostro orto. Il problema fondamentale di questi prodotti resta il loro costo: ancora alto rispetto ai prodotti “tradizionali”! L’abbigliamento è un aspetto a cui stiamo lavorando: lo scambio tra amiche e i mercatini dell’usato hanno ridato nuova vita a tanti vestiti (e che dire di mobili, set da lettino, seggioloni, libri…) del nostro piccolo e di altri bambini.
Puoi suggerire ai lettori di BabyGreen la tua personale eco-dritta?
Creare giochi e attività con materiale di recupero o naturali è più facile di quello che si pensi e risulta altamente stimolante e gratificante sia per i grandi che per i piccini.
Ogni materiale può trasformarsi in un gioco o in un invenzione, basta provare, lasciar libera la propria fantasia e la propria creatività.
Ogni materiale può trasformarsi in un gioco o in un invenzione, basta provare, lasciar libera la propria fantasia e la propria creatività.
Lascia un commento