Negli ultimi anni sono ricorsa sempre più spesso ai regali solidali. Mi sembrano una soluzione ideale: donare a chi non ha anziché a chi ha troppo, e contemporaneamente far circolare un messaggio di impegno anziché di consumismo. Il primo anno in cui ho fatto questa scelta, circa 6/7 anni fa’, ho impegnato tutto il mio budget natalizio in Emergency per le lettere di donazione. Ero felicissima di questa scelta, e ho fatto felici molti amici che mi hanno ringraziata di cuore. Ma al contempo ho notato un po’ di diffidenza in alcuni e questo mi ha molto delusa.
Però non mi sono persa d’animo e ho continuato negli anni successivi…l’idea è stata metabolizzata anche dai più sospettosi (almeno spero!). Anche quest’anno scelgo regali solidali. Sono moltissime le no profit che si potrebbero suggerire, io mi limito a quelle che conosco come sostenitrice. Ho selezionato quindi qualche idea per voi:
Emergency: i fondi raccolti dalle iniziative natalizie saranno destinati al Centro pediatrico di Nyala, in Sud Darfur (Sudan). Le possibilità sono:
- lettere di donazione
- se proprio avete l’amica che ci tiene a ricevere qualcosa, potete scegliere tra i gadget (sul sito ne trovate diversi, tra cui la borsa shopper rossa con cuore in cotone 100%, adattissima come regalo visto che nel 2011 saranno messi al bando i sacchetti di plastica)
Save the Children propone la “lista dei desideri”. I desideri non sono i nostri, ma quelli dei bambini assistiti da Save the Children. Il regalo che si sceglie andrà simbolicamente agli amici, che riceveranno una cartolina, e concretamente a beneficio dei bambini delle aree in cui Save the Children lavora. La lista dei desideri comprende regali da meno di 20 euro a oltre 100 euro, tra questi:
- il Plumpy’nut®, una speciale barretta al burro di arachidi a contenuto altamente proteico ed energetico, è l’ideale per bambini gravemente malnutriti
- una femmina di yak che assicura latte nutriente, lana per vestirsi ma anche un indispensabile aiuto nell’aratura dei campi. Un regalo in cima alla lista dei desideri di qualunque famiglia tibetana
ActionAid propone gli “altri auguri”, il cui ricavato sarà impiegato in una serie di progetti, interventi, campagne di sensibilizzazione che hanno l’obiettivo di sconfiggere le cause dell’estrema povertà in cui vivono le comunità del Sud del mondo. Ecco alcune idee:
- da 5 a 50 euro: una capretta, una pompa per l’acqua, una zanzariera, un kit antimalaria e molto altro;
- oltre 50 euro: allestimento di una classe scolastica, un corso pre-parto
- oltre a ciò, si possono inviare delle e-cards solidali
MI piacerebbe arricchire questo post con le vostre indicazioni. Lasciate un commento e suggerite il vostro regalo solidale! Grazie!
Anna S.
Ciao anche io ho fatto regali solidali, oltre a quelli che citi tu aggiungo il Cesvi.