Anche questa settimana abbiamo scovato la “mamma green della settimana” che ci racconta le sue green.itudini, i suoi “eco-peccati” e propone una sua personale eco-dritta. Vuoi partecipare anche tu? Clicca qui! Questa settimana la nostra mamma green è Katia, che su Facebook promuove Pordenone thinks green. Ecco la sua “scheda” di mamma green della settimana:
Quali sono le green.itudini della tua vita quotidiana?
- prima di tutto la scelta professionale: ci crediamo così tanto che lavoriamo nel settore delle rinnovabili
- nel quotidiano, in famiglia, ricicliamo tutto: tutto diventa un gioco per i due bimbi, scatole, contenitori, ogni oggetto che butteremmo via nella spesa scegliamo prodotti privi di imballo (ci proviamo)
- le verdure e la frutta la prendiamo bio e a non più di 10 km dalla zona di produzione
- lo stesso per i formaggi e le uova (non possiamo farlo per il latte per esigenze particolari dei bambini)
- utilizziamo la biowash ball per il bucato in lavatrice, quindi senza uso di detersivi (al 90%)
- calcoliamo sia aziendalmente che personalmente i consumi di CO2: per ora sono al lavoro riusciamo però a gestire le compensazioni di emissioni contro la fornitura di energia pulita
- non siamo esagerati, solo attenti: è difficile farlo giorno per giorno ma ci aiutiamo tra tutti in ufficio e cerchiamo di portare scelte intelligenti in famiglia
- altre scelte green sono limitare gli acquisti all’indispensabile magari passandoci i vestiti dei bambini tra parenti e colleghe
- scegliamo il treno anziché l’aereo (ma qui è facile! abbiamo paura di volare)
Quali sono invece le green.itudini che proprio non riesci proprio a seguire?
- non possiamo fare a meno delle mille lucette per il Natale…..
Usi prodotti biologici (alimentari, cosmetici, detergenti casa, abbigliamento) per te e/o per il resto della famiglia?
- verdure, frutta, uova bio
- bio wash ball per lavatrice
Puoi suggerire ai lettori di BabyGreen la tua personale eco-dritta?
- certo… intanto calcolate quanto consumiamo in un anno, poi da lì partono le riflessioni: http://footprint.wwf.org.uk/
Grazie a Katia!
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