Vi voglio raccontare la mia avventura del brunch di ieri alla California Bakery di Milano.
Premessa: conosco bene il locale e la formula, sono (ero?) una fedele cliente, appassionata dei loro muffin, del brunch e soprattutto del gusto e dell’arredo (in un momento di follia qualche anno fa’ ho comprato anche tazze e grembiule!). Per me era “un’istituzione”, dove ho portato tanti amici prevenienti da fuori Milano e dove ho festeggiato diversi compleanni. Oggi abbiamo deciso di portare la bimba (2,5 anni) a fare un brunch. Mi aspettavo di trovare un menù bimbi, o qualcosa di simile (ma un qualsiasi panino semplice sarebbe andato benissimo)….invece il ragazzo che ci ha serviti mi ha detto: “Si, c’è un panino per bimbi, ma bisogna comunque ordinare un brunch completo”: quindi mangi meno, ma spendi come i grandi. Morale della favola: bimba di 2,5 ordina un “simple sandwich” (pane e prosciutto), ma è obbligata a prendere anche contorno di patatine (che non mangia), caffe americano (che non beve, ovviamente), succo di arancia, salsine varie e pagare 15 euro.
Usciamo delusissimi. D’ora in poi i California muffins li faccio a casa, oppure li chiedo alla mia amica Lizzy.
PS = per chi si chiedesse cosa ha a che fare questo post con i soliti temi di BabyGreen, ecco la risposta: dal mio punto di vista vivere green vuol dire anche vivere con un’etica di semplicità e trasparenza. Per questo motivo non andrò più a pranzo in un locale dove non sono libera di scegliere quello che desidero, e sono costretta a spendere il triplo.
Anonymous
Peccato (per loro).
L'imposizione del brunch completo non sarà una scelta per scoraggiare dall'introdurre bambini??
Raffaella - mamma (quasi) green
@anonimo (dai metti almeno un nickname!): ci ho pensato anch'io, ma ci hanno accolti proponendoci un seggiolino per la sedia..e quindi mi sono detta "bene, accolgono bambini"…pensa tu!
Caroline Denti
Gentile Raffaella,
sono Caroline Denti, titolare di California Bakery.
Ho letto questo suo post e sono profondamente rammaricata per l’accaduto. Questo trattamento non è assolutamente nella nostra policy e le assicuro che interverremo per redarguire il personale in maniera forte rispetto all’episodio. Anche per noi percorrere la strada dell’essere "green" significa innanzitutto esserlo con e per i bambini, e lo dico da mamma di quattro figli. In California Bakery i bambini, almeno fino agli 8 anni, non sono obbligati a fare il brunch per intero: possono scegliere un Simple Sandwich (5 euro) o un Kid Burger (6 euro), per esempio. Esiste poi un Children's Plate pensato per i bambini più grandi, come versione light del brunch per adulti, un piatto che spesso viene proprio scelto anche dai grandi per mangiare porzioni meno abbondanti.
Per tanto le chiedo cortesemente di comunicarmi, qualora li ricordasse, alcuni elementi utili a ricostruire quanto successo: in particolare luogo, giorno, orario e, se ha conservato lo scontrino fiscale, numero di tavolo a cui eravate sedute. Potremo così risalire a chi l’ha servita e indagare su come sia potuta succedere una cosa del genere.
I nostri store vogliono andare incontro alle esigenze delle famiglie e dei bimbi. Vanno per esempio in questa direzione le iniziative come il Pic-nic Brunch, che abbiamo voluto per poter offrire un'occasione sana e ludica alle famiglie con bambini, o ancora l’attenzione per le materie prime che selezioniamo: sono le stesse che io do ai miei figli.
Mi faccia sapere quando, a suo piacimento, potremo offrire a lei e alla sua bambina una merenda da California Bakery, per iniziare a riparare a questo spiacevole episodio.
Le lascio il mio indirizzo email: marketing@californiabakery.it. Sarò lieta di confrontarmi con lei, anche al telefono, quanto prima.
Grazie e a presto,
Caroline Denti.
•♥ Ally ♥•
condivido la delusione. anche io mi affeziono ai locali.
io già mi vedevo ad alzarmi ed andarmene :))))
sono fatta così ;P
anche se fossero state le 2 avrei comunque cercato un altro posto, una pizzeria c'è sempre nei dintorni(almeno qui a roma) e un supplì e una margherita sarebbero andati bene ugualmente
per una volta ci si arrangia. 15 euro poi magari li avrei spesi comunque, ma come voglio io, non come mi impongono gli altri.
mi dispiace sia rimasta amareggiata da questa esperienza
ahhh "2,5 anni" è fantastico 🙂
Raffaella - mamma (quasi) green
@Caroline Denti – California Bakery: la ringrazio molto per la risposta e la disponibilità al confronto. Le fornirò per email le informazioni che mi ha richiesto.
@Ally: si, in effetti sono amareggiata… anche se il commento della titolare (leggi sopra) mi ha fatto piacere perché ho rilevato una disponibilità ad ammettere un disguido. Meglio un errore che una policy ottusa!
Elisa (Mestieredimamma)
Brava Raffaella e brava California Bakery, nel commento che ho letto da parte della responsabile. A volte il web è più efficace di quel si pensa, si fanno notare certe cose che magari avvengono davvero per errore. Tutti possiamo sbagliare, mi metto nei panni di un cameriere, magari neoassunto, che non sa proprio cosa voglia dire andar per ristoranti coi bambini. Non cazziatelo troppo!!!
Ben venga la rete per migliorare!!!
Raffaella - mamma (quasi) green
@Elisa: sono d'accordo con te, e sono felice che si sia trattato "solo" di un errore. Il web è utilissimo in questo senso, e questo caso lo dimostra. Una nota però: è vero che il cameriere non sa cosa vuol dire andare per ristoranti con bambini (e non è tenuto a saperlo!), però è tenuto a conoscere il listino prezzi del locale dove lavora! Non sarò mica stata l'unica con bambina alla California Bakery, chissà quante altre famiglie hanno subito il mio trattamento ma non hanno un blog dove "difendersi"!
mami
mi sono letta tutto con molto interesse…e mi fa piacere che a volte inaspettatamente le cose si possano sistemare e correggere!
Dimenticavo! è arrivato il marsupio…non so veramente come ringraziarvi! Vale
Raffaella - mamma (quasi) green
@mami: sì, anche a me ha fatto piacere! ottimo per il marsupio!