Ho un difficile rapporto con il cellophane: provo ad abolirlo da casa (al suo posto per coprire gli alimenti uso piatti e piattini) ma lui arriva comunque. Per esempio se acquisto la frutta biologica al supermercato non la trovo sfusa, ma imballata in vaschette di polistirolo e cellophane (perché poi?). Il cellophane, dopo aver provato a riutilizzarlo, dove lo metto? L’ho scoperto su Dove lo butto (comune di Milano): il cellophane va con la plastica! Per sapere cosa mettere nella raccolta differenziata degli imballaggi in plastica qui c’è la memory card!
Buona giornata
con il ♥ e le mani
Sì, sì vero! Così come tutti gli imballaggi dei volantini pubblicitari con le offerte dei supermercati, anche quelli nella plastica!
Raffaella - mamma (quasi) green
… e quelli purtroppo sono tanti …
Cristina
E' vero…Comunque grazie per la precisazione..A me ogni tanto vengono di quei dubbi amletici con la differenziata!!
Raffaella - mamma (quasi) green
@cristina: anche a me, poi adesso che arrivano le vacanze e si va in altre località tutto cambia…e allora è una vera sfida!
•♥ Ally ♥•
penso che incartino le frutta bio così la gente non la pesa come frutta normale alle bilance del supermercato.
Raffaella - mamma (quasi) green
Davvero? A questo proprio non avevo pensato..beh, è allucinante!
Marghe
Dato che ogni Comune ha, purtroppo, le proprie regole, se si è indecisi consiglio di telefonare direttamente al Comune dove spesso ci sono eco-sportelli che possono rispondere a queste domande, visitare il sito del Comune oppure telefonare al centro che si occupa della raccolta differenziata.
Sempre interessantissimo il tuo blog, lo A D O R O !!!
Raffaella - mamma (quasi) green
@Marghe: grazie dei consigli e dei complimenti (che fanno sempre TANTO piacere!)
mau
Attenzione che molti confondono il cellophane con il PVC…..è credo anche qui.
Dubito che il cellophane vada smaltito con la plastica in quanto materiale derivante dalla cellulosa mentre il PVC e di origine petrolchimica.
La pellicola trasparente per gli alimenti e in PVC oppure, in alcuni casi (quella più rigida), in polietilene materiali che nulla hanno a che vedere con il cellophane.
Per essere chiari il cellophane e quel film che, spesso, viene utilizzato per ricoprire o contenere le bottiglie di spumanti pregiati o champagne.
Sono ovviamente del settore e spesso mi diverto a parlare con gli addetti del comune in merito alle informazioni sulla raccolta differenziata.
Vi garantisco che ne ho sentite di tutti i colori.
La cosa più assurda riguarda i cosiddetti sacchetti biodegradabili.
Infatti, nessuno di voi, probabilmente sa la mescola e al 50% di origine petrolchimica con un peso specifico superiore al polietilene del 30% e che per evere caratteristiche meccaniche simili un sacchetto deve essere spesso almeno il 25% in piu. In soldoni se faccio un confronto plastica bio 10 Kg di sacchetti in plastica equivalgono a 16,25 kg di materiale bio. Di questi oltre 8 chili derivano dal petrolio il resto sono risorse alimentari sottratte a noi. In aggiunta per lavorare il materiale si utilizza energia elettrica (si fa col petrolio) e un sacchetto bio necessità di molta energia in più a causa delle differenti temperature di fusione, degli spessori enormemente più alti e dei processi produttivi che devono essere più lenti.
Ergo sto bio e proprio una c…..a.
Tra l’altro giusto per informarti non solo in Italia non c’è una legge (c’è un disegno di legge cosa ovviamente molto diversa) ma, per questa assurdità del BIO l’unione Europea ha aperto 2 procedimenti di infrazione nei confronti dell’Italia.
Per finire una domanda e una risposta: dove buttate la spazzatura che non è rifiuto compostabile?
Risposta: nei sacchi della spazzatura in plastica che oggi comperò al supermercato.
Non era meglio utilizzare sacchetti in plastica prodotti con materiale post consumo?
Per finire definitivamente e stupirei. Secondo voi qual’e il sacchetto più inquinante?
Risposta: il sacchetto in carta riciclata……
Si perché la carta deriva dagli alberi ma per lavorarla servono quantità notevoli di energia elettrica e cloro (principale fonte di inquinamento delle falde acquifere) ma, soprattutto, per sbiancare la carta si utilizza soda caustica per non parlare poi delle cere con cui viene trattata la carta quando non è accoppiata al polietilene.
Scusate se vi ho annoiato ma credo che in questo oramai paese del terzo mondo un briciolo di corretta informazione vada fornita.
Giusto per non farvi mancare nulla vendo sacchetti in plastica, bio, carta e cellophane.
Per quanto mi riguarda e meglio vendere un sacchetto rispettivamente in cellophane, carta, carta riciclata, bio in quanto sono più costosi ed essendo a provvigione……