E’ possibile imparare senza essere obbligati a frequentare lezioni? Senza essere sottoposti a voti? Secondo Liberi di imparare, che ho letto durante l’estate, e racconta diverse esperienze di scuole democratiche libertarie in Italia e nel mondo, è possibile. Gli autori ricostruiscono la storia e i presupposti teorici dell’educazione non autoritaria, dall’assenza dei voti alla libertà di apprendimento, dalle regole condivise al protagonismo degli studenti e raccolgono una serie di testimonianze di studenti, insegnanti e genitori, che ci raccontano la vita e le scelte quotidiane in questi gruppi educativi non convenzionali. Il volume propone anche una mappa dei progetti e delle esperienze di scuola democratica in Italia. Come si legge nell’introduzione del volume:
“Immaginate un gruppo di bambini e di bambine in un ambiente in grado di stimolare la loro curiosità; immaginateli liberi di decidere come passare il tempo, quali oggetti adoperare e con quali persone interagire e, soprattutto, pensateli emancipati dalla ricerca di un’approvazione esterna a loro stessi. Forse giocheranno, probabilmente disegneranno o, quasi sicuramente, litigheranno, di sicuro staranno imparando qualcosa”.
- Liberi di imparare. L’esperienza di scuola non autoritaria in Italia e all’estero raccontate dai protagonisti
-
di F. Codello e I. Stella
-
pp. 180 – € 12.00
-
Terra Nuova Edizioni
Buona lettura!
{il “venerdì del libro” è promosso da Homemademamma….ogni venerdì vi suggerisco i libri più belli che leggo con (o per) BabyBoom}
Lascia un commento