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Il mio blog NON è a impatto zero. Ho scelto di NON aderire ai tanti (troppi?) progetti “a impatto zero” che circolano nel web e non.
Una premessa per fare chiarezza: avere un blog a impatto zero, ma anche organizzare un evento a impatto zero, o viaggiare a impatto zero significa (in estremissima sintesi) continuare a emettere anidride carbonica e incaricare qualcuno (a volte pagando) per assorbirla con nuovi alberi o progetti di energia pulita e rinnovabile. Io sono ovviamente a favore di nuovi alberi, nuovi boschi e energie rinnovabili. Però:
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non voglio inquinare e compensare. Devo imparare a inquinare meno. Troppo facile inquinare e piantare un albero per lavarsi la coscienza!
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quanti anni ci vorranno prima che quell’albero cresca per svolgere il suo dovere “assorbente”?
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non ho garanzie che il mio albero resti effettivamente dove è stato piantato (sempre che venga piantato) e che l’anno successivo non venga tagliato per piantare l’albero di un altro blog a impatto zero..
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chi cura questi alberi? Ricordate il concerto dei ColdPlay? Nel 2002 hanno fatto un tour ad impatto zero, piantando 10.000 alberi di mango, che sono tutti morti l’anno successivo!
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purtroppo il settore del carbon offset volontario è completamente non regolamentato, è un business da miliardi di dollari e molto controverso. Il costo della compensazione è soggettivo e varia moltissimo se gestito da un ente profit o da uno non profit…
Quindi io scelgo di inquinare meno, provo farlo con il blog, e lo faccio in tanti altri modi. Niente scorciatoie.
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MotoPerpetuo
Mi piace questa tua riflessione e la sottoscrivo in pieno!
E l'alberello ho preferito piantarlo da me sul mio balcone, più che altro perchè spero che osservandone la crescita e curandolo e amandolo, io riesca a trasmettere valori positivi a mia figlia.
Ciao!
Robin :D
Finalmente qualcuno che dice le cose chiaramente! Brava!!
Raffaella - mamma (quasi) green
@MotoPerpetuo = mi piace il tuo progetto di alberello!
@Robin = grazie!
Lauretta
Trovo anche io che sia molto più saggio cercare di inquinare meno piuttosto che cercare di recuperare dopo!
E a proposito complimenti per il blog l'ho scoperto da poco ma ora lo leggo tutti i giorni ;)))
Raffaella - mamma (quasi) green
@Lauretta: ma grazie!!!
verdelinda
Anche io la penso così, temo tutto ciò che è troppo lontano da me e poco verificabile. Il mio modo per incidere il meno possibile è quello di coltivare un piccolo orto, riutilizzare il più possibile, differenziare… cerco di essere un po' controcorrente, lasciando qua e là degli input… Internet è fonte di scambio e di crescita personale, ogni cosa ha un prezzo… e non mi sento in colpa per questa scelta. quando una persona compie le sue azione con la maggior attenzione e consapevolezza ha fatto molto. Anche la nostra azione ecologica dovrebbe essere il più possibile a km zero, agire nel concreto lì dove siamo, mentre il computer ci permette di condividere la nostra esperienza anche con chi è molto lontano da noi… ciao linda
Raffaella - mamma (quasi) green
@verdelinda: grazie per i tuoi suggerimenti, sono d'accordo con te sul fatto che la consapevolezza sia già un passo importante!
luby
io ho rimosso il mio post sulla cosa,sai perchè?
perchè mi hanno poi contattata per pubblicita'…che schifo…
vatti a fidare…
sai che ti dico?
che vado a fare un po di guerrilla gardening!!!!!
Raffaella - mamma (quasi) green
@luby: guerrilla gardening! fantastica!
renata
Cara Raffaela
una considerazione la tua che condivido e sottoscrivo!
Dobbiamo cercare nella nostra quotidianità di rispettare l'ambiente che ci circonda,indignarci e denunciare, agire in prima persona e con le nostre piccole mani…ho sempre odiato chi fa bei discorsi seduto ad un tavolo e poi? è il concetto stesso di condivisione che dovremmo tutti imparare senza la necessità di cartelli sparsi ovunque a indicarci la strada…
Un Buon Lunedì a te e alla tua determinazione!
Raffaella - mamma (quasi) green
@Renata: grazie molte, il tuo bel messaggio mi risveglia in questo lunedì mattino un po' lento…
Stella M.
L'alternativa, che non soddisfa il tuo punto uno, tuttavia, è piantare un albero da sé e curarselo 😀
IoMamma
e secondo voi non è possibile fare entrambe le cose?
io ho aderito ad una iniziativa e l’ho pensata come una cosa in più che potevo fare per il mio/nostro ambiente.
Raffaella-mamma (quasi) green
Quello che mi preoccupata dell’offset è il business esagerato che vi ruota intorno…
Jessica
Ciao Raffaella, sono contenta di aver ritrovato questo tuo post, che mi aveva convinta di fronte ad un tema che da sola non ero riuscita a elaborare fino in fondo! Grazie!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Jessica, sono ancora convinta di quello che ho scritto e mi fa piacere condividere con te quest’idea! A presto!