Era il 2002 e per la prima volta sentivo parlare di baby shower: stavo guardando una puntata di Friends in inglese (a voi non manca un po’ Friends?): Rachel stava per diventare mamma e le sue amiche organizzarono per lei una piccola festa tra donne in cui la futura mamma ricevette molti regali in previsione dell’arrivo del baby! Ai tempi in Italia il baby shower non si faceva…ma ultimamente questa tradizione si sta diffondendo anche da noi, soprattutto come regalo utile e originale da fare alla futura mamma. Voi lo avete fatto?
Ho chiesto ad Alessia Scordo, titolare della Baby Shower Italy, la prima agenzia italiana esclusivamente specializzata nell’organizzazione di questo tipo di party, alcuni consigli e proposte interessanti per l’organizzazione di un baby shower eco-friendly.
“Non c’è nessuna futura mamma che non si sia posta qualche interrogativo eco-coscienzioso nell’immaginare la nascita e la vita del suo bebè in questo pianeta. Quale altra occasione se non un baby shower può unire la cura, l’accudimento e l’amore per un bebè con quelli per il nostro pianeta e l’ambiente in cui viviamo? Ecco che, nel rispetto della tradizione tutto può essere organizzato in tema green, uno dei più gettonati dalle future mamme e dalle amiche che si rivolgono alla nostra agenzia” dice Alessia.
Quali sono i passi da seguire per organizzare un baby shower a prova di futura mamma green?
Seguendo la tradizione e tutti gli step fondamentali per un’organizzazione impeccabile del party, scelto il tema, altra cosa fondamentale da decidere sono i colori e le tinte da utilizzare per tutti gli elementi decorativi. Secondo noi si abbinano bene al verde tinte come il bianco, il giallo e anche il lilla.
-
lista delle invitate e scelta degli inviti: va fatta selezionando i colori e le immagini che più riflettono il tema. L’ideale sarebbe inviare gli inviti in formato elettronico per risparmiare la carta in alternativa si scelgono dei modelli e delle stampe in carta riciclata oppure si possono ricercare delle carte particolari in una varietà di fibre naturali come il lino, il bambù e il cotone. Ovviamente, all’invito occorre coordinare anche i bigliettini di ringraziamento e gli eventuali segnaposto;
-
scelta della location: di solito si preferisce organizzare il party in casa, o della mamma, o di qualcuna delle amiche, in questo caso in particolare ci piace suggerire la scelta di una location eco-friendly che può essere per esempio anche il cortile di una casa, un giardino, una terrazza o meglio ancora un ristorante biologico;
-
scelta delle decorazioni: è di rigore che tutte le decorazioni riflettano il tema del party. Anche in questo caso è bene scegliere prodotti ecologici e utilizzare materiali naturali e biodegradabili per decorare l’ambiente: composizioni floreali, piante di diverse misure sono l’ideale. Possiamo abbinare anche oggetti decorativi fatti di materiali naturali come il vetro, la roccia, il bambù e ovviamente le candele per il centrotavola e il buffet. Per la tavola sarebbe bene utilizzare tovaglie in fibra naturale e piatti, preferibilmente in vetro o ceramica in alternativa utilizzare prodotti di carta riciclata anche in questo caso;
-
definizione del buffet: In questo caso si adattano benissimo delle insalate colorate, della macedonia di frutta e ovviamente gli immancabili biscotti e cup cake decorati e in tinta. Non può mancare una magnifica torta in pasta di zucchero decorata anch’essa con gli stessi colori. Le bibite rigorosamente analcoliche;
-
regali: di solito al baby shower non ci si presenta a mani vuote, ma il regalo non è un obbligo. Una cosa carina potrebbe essere quella di suggerire a tutte le invitate di confezionare i doni con carta da regalo realizzata con materiali eco-compatibili o meglio ancora con qualcosa di alternativo e originale: una copertina per il bambino o un bavaglino (a seconda delle dimensioni dell’oggetto), oppure un accappatoio per neonato o un asciugamano decorato con dei fiocchi e delle strisce di stoffa colorata. Se tra i doni è prevista anche la tradizionale torta di pannolini, oppure i cup cake di calzini, o ancora delle creazioni di lavette o bavaglini, è ovvio che anche in questo caso i tessuti saranno tutti in fibra naturale e anche i pannolini saranno di stoffa, meglio ancora lavabili;
-
animazione: ogni baby shower che si rispetti prevede il momento dei giochi. Anche in questo caso si può optare per dei giochi da fare utilizzando oggetti realizzati con materiali ecologici e, in ogni caso, è di rigore che tutti i premi messi in palio per le vincitrici siano anch’essi di origine naturale e biologica. Alcuni esempi: prodotti per il corpo, cornici in legno, saponette o candele a tema, ecc.;
-
doni per le invitate: mai dimenticare di donare alle invitate un oggettino in ricordo del party. Si potrebbe pensare di regalare dei cioccolatini biologici realizzati con forme a tema, oppure regalare dei simpatici barattolini di confettura biologica decorati, oppure, molto carino e ancora più adatto all’occasione, una bustina di semi da piantare con un messaggio speciale di buon augurio in onore del bebè che sta per arrivare. Il tutto da consegnare insieme al bigliettino di ringraziamento;
Un suggerimento per le più cool: se proprio si vuole “esagerare” ecco che le invitate e la futura mamma possono giocare anche con il loro abbigliamento. Per l’occasione si può chiedere di indossare abiti della tonalità “green”preferita, realizzati ovviamente con fibre e accessori “natural style”.
Alessia – www.babyshoweritaly.com
Roanna
sono così contenta che hai fatto questo post! un paio di amiche mi hanno detto di fare "quella festa come alla TV americana". All'inizio ho pensato che dato che non è esattamente usanza qui, magari era di cattivo gusto, poi ho pensato "perché no?!" le persone vorranno regalarci delle cose e dovremo comunque fare una lista nascita (altrimenti avremo 800 tutine da neonato e nient altro!) Adesso mi dai anche delle idee per renderlo più "green". Grazie!
Raffaella - mamma (quasi) green
@Roanna: bene! Non vedo l'ora di leggere sul tuo blog il racconto del tuo baby shower!