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Oggi, con immenso piacere, riprendo la rubrica “mamma green della settimana”: ogni settimana una mamma ci racconta le sue green.itudini, i suoi “eco-peccati” e propone una sua personale eco-dritta. Uno spazio ideale per condividere le nostre esperienze e abitudini.
Volete partecipare anche voi? Cliccate qui!
Oggi Michela, del blog A casa con la Mamma, ci propone il suo stile di vita, con tantissime idee da cui prendere spunto.
Quali sono le green.itudini della tua vita quotidiana?
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Da una parte gli “irrinunciabili“, ovvero ciò che tutti, ma proprio tutti, anche i non particolarmente sensibili al tema, dovrebbero fare: raccolta differenziata, evitare gli sprechi di cibo, usare elettrodomestici classe A+, lampadine a basso consumo, i riduttori di flusso d’acqua, azionare gli elettrodomestici nelle ore non di punta e solo a pieno carico, spostarsi il più possibile a piedi, ridurre il consumo di plastica ed imballaggi.
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Inoltre, non uso l’ammorbidente, ed aggiungo il tea tree od altri oli essenziali al bucato per disinfettarlo e profumarlo.
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Usiamo gli oli essenziali nei diffusori anche per profumare la casa anziché i deodoranti convenzionali.
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Beviamo l’acqua del rubinetto.
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Produciamo quotidianamente il pane in casa, i germogli, lo yogurt, la ricotta, le erbe aromatiche, la lavanda con cui poi facciamo l’olio per il corpo, i pomodorini ed il basilico per il pesto, anche se possediamo solo un balcone e non un giardino come vorrei.
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Autoproduciamo i latti vegetali (soia riso avena miglio mandorle) e il seitan.
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Non acquistiamo bibite, biscotti o merendine confezionati, ma li facciamo noi, anche i ghiaccioli d’estate.
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Siamo vegetariani, tendenzialmente vegani (questo è il mio cruccio, non riuscire ad essere una vegan coerente) la mia è una cucina naturale, che non lascia spazio ai cibi contenenti additivi coloranti dolcificanti artificiali
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Spegniamo la lavastoviglie prima del ciclo di asciugatura, asciugando poi a mano.
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Uso la mooncup
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Usiamo anche i mozziconi di collastick e burro cacao, che estraiamo con uno stecchino, tagliamo il tubetto di dentifricio per usarne i fondi.
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I bambini disegnano su carta già stampata da un lato, ed usano materiali di recupero per i loro lavoretti o giochi.
- Anch’io come molte non ho usato i pannolini lavabili, qualche viaggio aereo l’anno lo facciamo tutti e quattro, uso l’asciugatrice d’inverno, ma abitiamo in un appartamento di circa 80 mq e siamo in quattro, non saprei dove asciugare il bucato, non riesco a non acquistare libri di carta, ne leggiamo tutti molti, ma non sono ancora riuscita a convertirmi almeno in parte agli e-books.
Usi prodotti biologici (alimentari, cosmetici, detergenti casa, abbigliamento) per te e/o per il resto della famiglia?
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Assolutamente sì. Facciamo parte da più di cinque anni di un gruppo d’acquisto solidale, per cui le tematiche della filiera corta, del rispetto della stagionalità degli alimenti, del biologico, del mercato equo e solidale, ci sono particolarmente care. Per integrare la spesa del gas che ha cadenza bimensile, ci rivolgiamo al mercato a km zero che abbiamo la fortuna di avere a due passi da casa.
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I detersivi in parte li autoproduciamo, grazie al manuale dei detersivi bioallegri di Mondonuovo, in parte li acquistiamo bio e sfusi al gas.
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Lo stesso dicasi per i cosmetici, i pochi che acquistiamo sono rigorosamente non testati sugli animali, e verificati al biodizionario. In generale usiamo pochi prodotti ma buoni.
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Per quanto riguarda l’abbigliamento, non acquistiamo bio, ma i miei figli sono cresciuti indossando gli abiti smessi dai cuginetti, io dal mio canto non ho alcun problema nell’indossare gli abiti che la sorella di mia cognata (shopping addicted!) non usa più, con il vantaggio che si tratta di abiti nuovi ed all’ultima moda senza spendere denaro!
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Diventare vegetariani, o ridurre fortemente il consumo di carne, risparmierete la vita e le sofferenze di creature innocenti che come noi provano emozioni, sentimenti e paure, farete del bene a voi stessi, ai vostri figli, ai figli dei vostri figli, e all’intero pianeta, visti gli immensi costi ambientali ed ecologici necessari per sostenere l’industria della carne.
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Cì
Conosco Michela, collega blogger molto affine :), sono molto contenta abbiate scelto lei: condivido quasi tutte le sue eco abitudini e consigli 🙂 Può sembrare che Michela e quelli come lei abbiano stravolto le loro abitudini, ma alla fine basta anche poco impegno per ottenere grandi risultati e piano piano ci si stupisce da soli di quando si possa fare, con attenzione e rispetto per la Madre Terra.
Raffaella - mamma (quasi) green
@Cì: grazie per averlo messo in evidenza: BASTA POCO! Hai ragione!
AlessandraVeg
bella intervista…ho preso un sacco di spunti.
Raffaella - mamma (quasi) green
@Alessandra: l'idea è proprio questa…
Giorgia
interessante l'autoproduzione di latti vegetali – si può approfondire?
Michela
Ciao Silvia, i latti vegetali si possono tranquillamente autoprodurre da casa, risparmiando denaro (sono piuttosto costosi anche perché la maggior parte è di provenienza biologica) ed anche riducendo la produzione di imballaggi. Il sistema più comodo, e che permette di ottenere anche il latte di soia presuppone l'uso della macchina per fare il latte, su internet si trovano molte informazioni al riguardo. Un sistema alternativo, per capire se l'autoproduzione fa per noi ed eventualmente decidere se investire o meno soldi nell'acquisto della macchina prevede come base di partenza i fiocchi di cereali. Si mettono in ammollo la mattina i fiocchi in quantità variabile, (bisogna sperimentare un po') diciamo indicativamente un etto circa ogni litro d'acqua per tutta la notte, e la mattina filtrare con l'aiuto di una garza e dolcificare a piacere. Con questo sistema possiamo ottenere latte di riso, orzo, avena, quinoa, ed ogni altro cereale di cui riusciamo a trovare in commercio i fiocchi. Spero di esserti stata utile. Ciao
Michela
towritedown
Ciao,
sono Grazia, da qualche tempo seguo acasaconlamamma e stimo Michela per quanto ho conosciuto di lei tramite le pagine del suo diario, qui la ritrovo ancora più vicina per scelte e convinzioni.
Io ho stravolto nel vero senso della parola, con poca gradualità e in modo rivoluzionario, il mio modo di acquistare e di consumare 6 anni fa, fulminata da alcune letture e alcuni incontri felici. Ho ancora molta strada davanti a me sul percorso della decrescita e del decuttering, ma cerco di fare ogni giorno nuovi passi.
Grazie quindi a Michela, e al il sito di Raffaella, che ho conosciuto solo oggi e che esplorerò prestissimo, per i nuovi spunti e la voglia di condivisione.
A presto!
Michela
Ciao Grazia, hai proprio ragione, c'è sempre spazio per il miglioramento. Spesso stili di vita o scelte che non avremmo mai immaginato di seguire diventano parte stessa della nostra identità, come se non avessimo mai fatto altroprima. Creare l'abitudine è il passo forse più difficile (ma solo secondo me se non si è seriamente motivati) dopodichè la strada è tutta in discesa, e trovare nuove soluzioni creative ai problemi diventa anche divertente e fonte di piacere.
Grazie.
Michela
Mamma_volipindarici
Condivido, condivido, condivido!!
Che bello leggere questa condivisione di idee e pratiche! Mi ricorda La Danza di Matisse..che armonia, che appagamento!
Grazie per queste interviste..e,chiaramente,per i loro contenuti!
Parola di Laura
che bella questa intervista, io non riesco a fare tutte le cose che fai tu e per questo a volte mi dipsiaccio molto ma ti devo dire che provo una grandissima stima per le persone che come te ci riescono!
Michela
Grazie a tutte.
Ma Laura, se ci pensi bene non sono poi così tante. Gran parte di esse (soprattutto quelle che riguardano il risparmio energetico, lampadine, elettrodomestici e co. mooncup) si fanno una volta al momento dell'acquisto e poi basta. L'autoproduzione per me è un piacere, lo sapete bene quanto mi piaccia pasticciare in cucina, è il mio hobby, come lo può essere il cucito o la maglia per altre. Sono sicura che se ti fermi a pensarci bene, troverai anche nella vostra routine quotidiana molte abitudini green.Io stessa prima delle domande di Raffaella non mi ero resa conto di cosa facessimo esattamente, perché non mi ero mai soffermata a pensarci con attenzione. Ciao a tutte
Raffaella - mamma (quasi) green
@Michela: mi piace moltissimo il tuo procedimento del latte!
@Grazia: grazie a te! Se vuoi segnalare qualche tema che ti interessa lo esplorerò volentieri!
@Mamma volipindarici: caspita che belle parole! grazie!
@Parola di Laura: sono d'accordo con Michela…è molto più semplice di quanto possa sembrare. Inoltre ognuno può trovare la sua strada attraverso le proprio capacità…io per esempio non sono cucire come Michela, ma ho altre abitudini green! Ciao!
Roanna
molto interessante. Fa veramente tanto di più di altri. (a casa mia ci piacciono i biscotti confezionati, anche se ogni tanto li faccio a casa…) Anch'io dopo la gravidanza intendo iniziare ad usare il "Mooncup" per i cicli. Facciamo tutti quello che possiamo. Belle le sue idee.
Raffaella - mamma (quasi) green
@Roanna: "Facciamo tutti quello che possiamo" è proprio così..sono d'accordo con te…non riusciamo ed essere integralmente green, ma l'importante è avere una presa di coscienza e migliorarsi ogni giorno…anche nelle piccole cose! ciao!