Non so se capita anche a voi. Io quando compro una bottiglia di olio extra vergine temo sempre di prendermi una bella fregatura. Non è facile districarsi tra la vasta offerta che c’è in commercio. Inoltre non è raro leggere episodi di truffe o di altri problemi (vi ricordate la muffa in 4 bottiglie su 10?).
Di grande aiuto, almeno per me, è stata la guida di ADUC “Come si sceglie l’olio extra vergine di oliva?”. Altre informazioni utili si trovano adesso anche nel documento SenzaImbrolio: il decalogo per l’acquisto del buon extra vergine di qualità (a cura dei NAC, Nuclei Antifrodi Carabinieri), presentato negli scorsi giorni a Vinitaly a Verona.
Ecco i 10 punti da seguire:
-
l’etichetta. Leggetela attentamente! È il punto di incontro tra chi vende e chi compra. Deve comunicare nel modo più trasparente informazioni utili per agevolare un acquisto consapevole. Ecco, di seguito alcune regole molto semplici da osservare:
-
individuare il produttore ed eventualmente il confezionatore del prodotto, se diverso dal produttore
-
verificare se esiste un servizio clienti (es. numero verde)
-
individuare da dove provengono le olive;
-
se è frutto di miscela di oli provenienti da diversi paesi del mediterraneo;
-
orientarsi sulla genuinità dei prodotti avvalendosi del sistema dei marchi previsti dall’Unione Europea: DOP, IGP e Biologico;
-
verificare se sull’etichetta sia stampato un numero di lotto, per facilitare la rintracciabilità del prodotto stesso;
-
non dimenticare le norme generali di igiene sulla sicurezza alimentare;
-
diffidare dei luoghi di vendita che non appaiono salubri e siano trascurati nell’ordine e nella pulizia.
-
meglio un’etichetta più completa: un’etichetta è più completa se contiene anche indicazioni chimico fisiche. L’olio extra vergine di oliva, più che essere un condimento, è un vero e proprio alimento. Sempre più spesso è consigliato dai medici come elemento fondamentale nelle diete alimentari.
-
verificare anche il contenuto di acido oleico. È un acido monoinsaturo, che svolge un ruolo importante nella lotta al colesterolo
-
verificare il contenuto di polifenoli. Sono sostanze antiossidanti che combattono la formazione di radicali liberi. Queste molecole intervengono nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali
-
verificare il contenuto di vitamina E e provitamina A. A queste sono attribuite capacità protettive degli organi e dei tessuti dell’organismo.
-
mille sapori e mille colori. Non esiste un solo olio extra vergine di oliva. Da Nord a Sud dell’Italia s’incontra una molteplicità di espressioni organolettiche, che conferiscono al prodotto locale una tipicità unica e spesso irripetibile.
-
la vera ricchezza dell’olio extra vergine di oliva, è la sua diversità rispetto alle miscele standard.
-
i fattori che contribuiscono a diversificare la produzione italiana sono: le diverse cultivar, il clima, l’altitudine.
-
gli oli extra vergine di oliva non hanno lo stesso sapore. Gli oli extravergini di oliva non sono tutti uguali dal punto di vista organolettico ma si differenziano per l’aroma che può ricordare l’erba verde, i fiori, il pomodoro, la mela o la mandorla, per il colore dal verde intenso al giallo, per il gusto caratterizzato da più o meno intense sensazioni di amaro e piccante.
-
non dimenticate che l’olio extra vergine di oliva è una spremuta di frutto e come tale deve avere il sapore dell’oliva. Quando si stappa una confezione di olio extra vergine di oliva, si deve sentire il profumo
e la fragranza del frutto appena franto. Quell’odore di fresco, che accompagna l’aroma del prodotto e lo arricchisce con sensazioni sopra descritte. Se non avvertite nulla, e vi coglie qualche dubbio, chiamate il
numero verde del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari
Buona scelta!
Cento per cento Mamma
La scelta dell'olio extravergine è davvero importante, hai ragione. Ma una volta trovato l'olio giusto, ne guadagnano tutti i sapori dei piatti che si mettono in tavola. Grazie per il decalogo, molto utile!
Raffaella - mamma (quasi) green
@Cento per cento Mamma: sono d'accordo, bisogna trovare quello giusto e non mollarlo più!!!
Olio extravergine
Si è vero, non è facile saper scegliere un olio extravergine di qualità e la sensazione è proprio, a volte, quella di prendersi una bella fregatura.
L'etichetta può dare tante informaizoni utili è vero, ma non si pensi che non sia facilmente "taroccabile"…!
Comunque la cosa migliore è affidarsi ad esperti, esattamente come succede per il vino, quando voglio acquistare un prodotto di qualità mi affido a qualche enoteca.
Per l'olio vi segnalo questo sito dove è possibile trovare una selezione di grandi oli extravergini di qualità, tutti pluripremiati nei migliori concorsi oleari italiani ed Internazionali. Il sito è http://www.oliving.it e se olio extravergine, qualità e salute è ciò che cercate, allora quello è il posto giusto.
Paolo Amerio