Vi segnalo questa notizia molto interessante (e preoccupante) per l’alimentazione dei nostri bambini.
Io non ho mai comprato i formaggini. Alla mia bimba, dallo svezzamento in poi, ho dato sempre ricotta, parmigiano, primosale, tutti biologici e non industriali. E non me ne pento…infatti ho appena letto che la rivista il Salvagente ha testato 24 formaggini, dai più famosi e storici a quelli sconosciuti dei discount: la gran parte dei prodotti contengono additivi inadatti ai più piccoli, ossia polifosfati, indicati in etichetta sotto la voce “sali di fusione”
Cosa sono i polifosfati
La sola utilità di questi additivi è tecnologica: trattengono acqua e mantengono il formaggio spalmabile. La loro colpa è che sequestrano il calcio contenuto negli alimenti, impedendone l’assimilazione, particolarmente importante durante la crescita.
Come indica il Salvagente:
“i polifosfati sono un elemento da evitare nell’alimentazione dei bambini. Tanto che nei cibi a loro destinati, i cosiddetti alimenti per l’infanzia, sono vietati. Il problema è che – al di là delle apparenze – i formaggini “comuni” non sono studiati per i più piccoli. Un altro esempio del gioco dell’industria alimentare, che continua a pubblicizzare prodotti per adulti come se fossero dedicati ai bambini. Tralasciando però di rispettare le norme, più stringenti, fissate per gli alimenti per l’infanzia. E in certi casi – come questo – scegliendo un additivo “sbagliato” pur avendo un’alternativa”
Il confronto
Pensando alla dieta dei bambini, oltre ai polifosfati, il Salvagente ha vagliato le principali caratteristiche nutrizionali: proteine, grassi, sodio. Quando è possibile averne notizia. Molto, troppo spesso, le confezioni sono mute: in ben 4 casi manca l’etichetta nutrizionale, mentre in altri 10 la tabellina tace sui valori di sodio e calcio. Le informazioni nutrizionali del resto sono una concessione delle aziende, che possono scegliere se riferirle o meno, salvo quando pubblicizzano l’alimento come salutare per una sua caratteristica. È il caso dei formaggini Stracremosi di Galbani, quelli confezionati nella scatolina in plastica trasparente, che in etichetta vantano “ricco in calcio” ma non trovano spazio in etichetta per quantificarlo.
Il settimanale il Salvagente ha sottoposto a test 24 grandi marche di formaggini valutando la presenza di polifosfati e la quantità di proteine, grassi e sodio.
Anticipiamo la lista dei prodotti contenenti polifosfati, che sono ben 16, ossia 2/3 del campione totale. Le analisi complete con i giudizi su ogni prodotto sono pubblicati sul settimanale in edicola.
Susanna – Kraft
Prezzo in euro per 100 g: 0,92
Sali di fusione: polifosfati
La mucca che ride (light) – Auchan
Prezzo in euro per 100 g: 1,43
Sali di fusione: polifosfati, citrati
Certosa, formaggini alla crescenza – Galbani
Prezzo in euro per 100 g: 0,87
Sali di fusione: polifosfati, citrati
Dinki – Prealpi
Prezzo in euro per 100 g: 0,66
Sali di fusione: citrati e polifosfati
Quadrifoglio – Prealpi
Prezzo in euro per 100 g: 0,42
Sali di fusione: citrati, polifosfati
Crema Belpaese – Galbani
Prezzo in euro per 100 g: 0,68
Sali di fusione: polifosfati, citrati
Tenery – Lidl
Prezzo in euro per 100 g: 0,55
Sali di fusione: polifosfati, citrati,
Rik & Rok – Auchan
Prezzo in euro per 100 g: 0,71
Sali di fusione: citrati, polifosfati
Reybier
Prezzo in euro per 100 g: 0,49
Sali di fusione: polifosfati, citrati
Crema Belpaese – Gli stracremosi – Galbani
Prezzo in euro per 100 g: 1,20
Sali di fusione: Polifosfati, citrati
Milkana blu
Prezzo in euro per 100 g: 0,32
Sali di fusione: citrati, polifosfati
Milkana oro
Prezzo in euro per 100 g: 0,89
Sali di fusione: Citrati, polifosfati
Land – Eurospin
Prezzo in euro per 100 g: 0,41
Sali di fusione: polifosfati
Simply
Prezzo in euro per 100 g: 0,83
Sali di fusione: citrati, polifosfati
I golosi triangolini – Leerdammer
Prezzo in euro per 100 g: 1,11
Sali di fusione: polifosfati, citrati
Fromage fondu – Primo prezzo Auchan
Prezzo in euro per 100 g: 0,50
Sali di fusione: polifosfati, citrati
fonte: Il Salvagente.it
Lascia un commento