- 2shares
- 2
L’estate si avvicina: le famiglie più organizzate hanno già previsto date e spostamenti, qualcuno ci sta pensando adesso, altri preferiscono il last minute.
Tra le tante possibili soluzioni c’è l’agriturismo, tanto amato dai bambini per la vita all’aria aperta, il contatto con la natura e gli animali.
Sono sempre di più gli agriturismi che offrono servizi per le famiglie: trovate maggiori informazioni nella piccola Guida agli agriturismo family friendly (vi segnalo anche questa opportunità di soggiorno gratis per i bambini). Noi amiamo molto la montagna e anche quest’anno andremo in Alto Adige ad apprezzare la vita al maso.
C’è solo un problema, che ci spiega Coldiretti: l’uso del termine agriturismo viene troppo spesso utilizzato a sproposito per indicare strutture di ristorazione ed ospitalità che non hanno nulla a che fare con le aziende agricole.
Questo, oltre ad essere un danno per le famiglie, provoca un danno economico e di immagine al settore, che rischia di essere ingiustamente criminalizzato. Si è verificato infatti negli ultimi anni un forte aumento della vacanza verde con il numero degli agriturismi che è praticamente raddoppiato negli ultimi dieci anni e può contare – sottolinea Coldiretti – su oltre ventimila strutture censite dall’Istat accanto alle quali è cresciuto però in modo preoccupante il fenomeno dell’abusivismo e dei finti agriturismi che danneggia e fa concorrenza sleale a quelli veri.
Quindi, come possiamo capire se stiamo per prenotare un agriturismo vero oppure no?
Coldiretti consiglia di verificare il possesso dell’autorizzazione comunale o dei relativi permessi per l’esercizio dell’attività agrituristica e di scegliere gli agriturismi in cui il lavoro agricolo è visibile e dove l’accoglienza sia curata direttamente dall’imprenditore agricolo o dalla sua famiglia. Poiché per la maggioranza degli ospiti l’agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione è determinante – sottolinea Coldiretti – controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, il tipo di azienda e i prodotti coltivati direttamente ed accertare che nel menù offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona.
Secondo Coldiretti, vanno preferite le aziende che aderiscono a una associazione e che sono segnalate dalle guide e che presentano le garanzie di accreditamento offerte da Campagna Amica.
Infine prima di partire vale sempre la pena di prendere contatto con l’imprenditore agricolo per informazioni dettagliate su cosa offre l’azienda e sui prezzi, sul modo per raggiungerla e sulla distanza da altre mete interessanti ma anche per verificare quali attività ricreative e culturali ma anche servizi (ospitalità animali) sono offerte e comprese nel prezzo.
Quindi in sintesi:
- verificare il possesso dell’autorizzazione comunale o dei relativi permessi per l’esercizio dell’attività agrituristica;
- scegliere gli agriturismi in cui l’attività agricola è visibile
- dove l’accoglienza curata direttamente dall’imprenditore agricolo o dalla sua famiglia;
- controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, il tipo di azienda e i prodotti coltivati direttamente
- accertare che nel menu offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona;
- prendere contatto con l’imprenditore agricolo per informazioni dettagliate su cosa offre l’azienda e sui prezzi, sul modo per raggiungerla e sulla distanza da altre mete interessanti;
- preferire le aziende che aderiscono a una associazione e che sono segnalate dalle guide
- verificare quali attività ricreative e culturali ma anche servizi (ospitalità animali) sono offerte e comprese nel prezzo
Buone vacanze!
- 2shares
- 2
Robin :D
Molto utile! Ormai qualsiasi cosa è diventata "agriturismo" 🙁
Raffaella - mamma (quasi) green
@Robin: sì, purtroppo quando le cose piacciono arrivano subito i furbetti!!