Tempo di viaggi e vacanze: lunghi spostamenti, lunghe pause, pranzi all’aria aperta, picnic in spiaggia o in montagna…tanti pasti alternativi!
Noi ne faremo tanti perché amiamo mangiare al mare, magari per cena ma anche perché ci muoveremo molto. Cercheremo di evitare autogrill e bar turistici, dove la qualità spesso latita e i prezzi sono sfacciatamente alti.
Inoltre i ricordi più belli sono “quel picnic in quel parco” “quella cena in spiaggia”, non “quella sosta in quell’autogrill” o “quella pizzetta al bar della spiaggia”!
Ma come organizzarsi? Non parlo di menu, ma di accessori….quali sono le cose da non dimenticare per preparare un perfetto di picnic (da spiaggia, da viaggio, da gita!)? Ecco la lista da stampare per non dimenticare nulla:
- cestino: comodo e capiente, con coperchio per non fare cadere niente. In vimini è più ecologico e suggestivo.
- tovaglia: grande e spessa per un picnic in spiaggia o sul prato; 2 o 3 piccole per un picnic “da panchina”
- stoviglie: piatti, bicchieri, posate. In ceramica sono belli e ecologici, chi preferisce l’usa e getta può dare la preferenza alla versione biodegradabile
- contenitori ermetici per il cibo, esistono anche nella versione biodegradabile e compostabile
- tovaglioli: i veri amanti della vita eco usano solo quelli di cotone, chi preferisce l’usa e getta può trovare quelli con l’ecolabel
- thermos per le bevande calde
- borracce per l’acqua (del rubinetto e delle fontanelle)
- coltellino svizzero
- sale e pepe
- sacchetti della spazzatura, da differenziare!
[…] scorso weekend abbiamo organizzato un classico picnic in campagna tra amici con tovaglia sul prato, bambini in bicicletta, sole e […]