Oggi conosciamo Elena, la nostra “mamma green della settimana”.

Ogni settimana una mamma ci racconta le sue green.itudini, i suoi “eco-peccati” e propone una sua personale eco-dritta. Uno spazio ideale per condividere le nostre esperienze e abitudini.

Ciao Elena, quali sono le green.itudini della tua vita quotidiana?

• Da anni io e mio marito pratichiamo la raccolta differenziata. Abbiamo organizzato la cucina e lo studio in modo da avere sempre a portata di mano dei bei contenitori della spazzatura colorati, ognuno è deputato a raccogliere materiale diverso. I nostri bimbi sono talmente abituati a vederci dividere la spazzatura che anche loro (tre anni e un anno e mezzo) sanno già dove mettere la carta o la bottiglia di plastica
• L’umido, poi, lo mettiamo in appositi sacchetti di plastica nella parte bassa del frigo, nel contenitore che rimane chiuso e che si estre come un cassetto, così, rimanendo al fresco non puzza e si conserva per quei due giorni di attesa che abbiamo prima del ritiro di questo tipo di rifiuto (l’idea è di mio marito!).
• Dato che svolgo attività di attrice, ho anche girato uno spot televisivo sul tema promosso dal Comune, la Provincia e la società che si occupa di smaltimento rifiuti. Quando l’ho girato ero incinta del mio secondo figlio; viene ancora trasmesso da quasi due anni nella tivù locale.
• Inoltre, cerchiamo di sprecare meno acqua possibile, soprattutto durante il pre-lavaggio dei piatti da mettere in lavastoviglie, con una serie di piccoli ma importanti accorgimenti (usare l‘acqua di cottura della pasta, piena di amido, per esempio).
• Per i bambini, fin da quando sono nati, utlizziamo pannolini usa e getta reciclabili al 100% o all’80% e utilizziamo per l’igiene i prodotti più naturali in commercio. I miei figli non hanno mai avuto una irritazione al culetto e ho il forte sospetto che dipenda dal fatto che i pannolini che usiamo sono privi di sostanze chimiche. In rapporto alla quantità dei pannolini e al prezzo, non costano di più di una linea buona delle marche più note.
• Per me stessa, cerco di crearmi i prodotti che mi servono (sapone, crema per il viso).
• Cerchiamo di non prendere mai la macchina. Ben equipaggiati con passeggini e pedane varie, cerchiamo con i nostri figli di raggiungere a piedi o coi mezzi pubblici le mete più lontane, nella speranza di promuovere in loro, con moderazione, l’autonomia del movimento.
• Per la casa stiamo sperimentando prodotti naturali, di varie marche. Stiamo cercando quello che ci convince di più.

Quali sono invece le green.itudini che proprio non riesci proprio a seguire (o non credi che siano utili)?

• Tutto è utile quando si parla di comportamenti per rispettare l’ambiente. Posso però riferire di due nostri piccoli “fallimenti”:
• il primo è che io e mio marito preparavamo il sapone da usare per la lavastoviglie con limone, sale, aceto. Con un procedimento piuttosto semplice, ottenevamo una crema gialla e profumata da mettere al posto della classica pastiglia o polvere. E funzionava bene, pre-lavando i piatti con cura. Ebbene, a furia di utilizzarlo la lavastoviglie si è inceppata!! Il tecnico venuto per ripararla (perchè non si è rotta definitivamente, per fortuna siamo riusciti a salvarle le penne) ha imputato il problema al tipo di sapone che usavamo. Pertanto abbiamo deciso di rinunciare alla fabbricazione casalinga del detergente e abbiamo iniziato a comprarne uno naturale che perlatro ci sta convincendo. Lo prendiamo in farmacia usando sempre lo stesso flacone, quindi non c’è nemmeno lo spreco della plastica ad ogni rifornimento.
• Il secondo “fallimento” è che avevamo comprato un bel set di pannolini di stoffa convinti che, dopo la nascita del nostro primo figlio, li avremmo usati regolarmente al posto di quelli usa e getta. Non ci siamo mai riusciti!! Nè col primo nè col secondo figlio!! Non so dire perchè ma non ci stavamo dentro con tempi e modi!!

Usi prodotti biologici (alimentari, cosmetici, detergenti casa, abbigliamento) per te e/o per il resto della famiglia?

• Tramite un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) compriamo regolarmente frutta e verdura da un contadino locale che coltiva prodotti biologici. Il sapore delle insalate di questo contadino è impagabile!! A parità di scelta, prediligiamo sempre comunque l’acquisto di un prodotto bio.

Puoi suggerire ai lettori di BabyGreen la tua personale eco-dritta?

• appena potete fatevi una bella passeggiata in un bosco; poi quando tornate a casa informatevi: leggete, ascoltate, parlate e cercate di capire come fare per rispettare l’ambiente. Cambiare certe abitudini di comportamento e consumo è più semplice di quello che sembra!

Grazie Elena!

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