Come al solito, in inglese sono sufficienti tre parole per far capire un concetto e renderlo easy e accettabile: “shoe free home“. In italiano come possiamo spiegarlo altrettanto facilmente? Ho pensato a tante formule, tra cui “in questa casa non usiamo le scarpe”, “entrate senza scarpe”, “casa senza scarpe”, “casa scalza”, ma non ne ho ancora trovata una adatta.
In ogni caso, in attesa di trovare una definizione semplice, diretta e simpatica, a casa nostra si entra solo senza scarpe. Per me è una cosa normale, anzi mi sento piuttosto a disagio quando indosso le scarpe in casa, anche di altre persone.
Il mio istinto, appena entro a casa di qualcuno, è quello di togliermi le scarpe. Però noto che pochi lo fanno e spesso ho notato la poca disinvoltura di tante persone a togliere le scarpe per entrare a casa nostra. In alcuni casi io stessa non ho avuto il coraggio di chiedere di togliere le scarpe (chissà perché poi)!
In Italia queste situazioni ci imbarazzano, mentre ci sono tanti paesi in cui è prassi e buona educazione togliere le scarpe prima di entrare in un locale chiuso (casa, ufficio, scuola…). In questo articolo trovate una simpatica mappa dei paesi, uno “scarpisfero“.
Per semplificare il tutto ho deciso di mettere un segno fuori dalla porta, in modo che le persone possano “scoprire” questa nostra abitudine prima, senza sentirsi chiedere di togliere le scarpe. Ma facendosi trovare già “scalzati”!
Ho trovato in rete tante insegne, alcune belle e divertenti, tutte in inglese:
Purtroppo non ho trovato niente di simile in italiano, così ho deciso di farne uno io, che vedete nell’immagine qui sotto e che potete scaricare (SCARICA PDF: NOI ASPETTIAMO FUORI).
Ecco qualche suggerimento per “ospitare amici scalzi“:
- quando si ricevono ospiti, dare un messaggio di benvenuto e relax anziché di divieto. Anziché “non indossare scarpe in casa mia” o “ti dispiace togliersi le scarpe?”, invitare gli ospiti a “rilassarsi e togliersi le scarpe“, come scelta naturale con benefici per tutti!
- fornire uno spazio comodo e accogliente, anche piccolo, dove le persone possono togliersi le scarpe, meglio se seduti. Ad esempio una panchetta fuori dalla porta (a meno che non abbiate la mud room!)
- predisporre uno spazio ordinato in cui le persone possono lasciare le scarpe, magari aggiungendone un paio nostre come “demo”!
- fornire pantofole di vario tipo e misure, in modo che ognuno possa trovare il modello che lo faccia sentire a proprio agio.
- prevedere anche un cestino con calze antiscivolo per i bambini, in varie misure.
Buon divertimento!
Noi in casa stiamo rigorosamente senza scarpe. Non avendo un angolino tipo mudroom (che vorrei TANTO avere!) abbiamo messo un tappetino vicino alla porta di ingresso dove effttuiamo il cambio scarpe/pantofole.
Agli amici non chiediamo nulla.
Alcuni se le tolgono spontaneamente e allora offriamo delle ciabatte o delle antiscivolo.
Non ce la sentiamo di chiedere di togliere le scarpe perché anni fa a noi faceva strano quando qualcuno ce lo domandava.
Per i bimbi, propongo quasi sempre delle ciabattine, per giocare più comodi e perché in camera di mia figlia c’è un tappeto e non voglio che ci si salga con le scarpe di fuori (l’idea mi fa proprio schifo…). Però questa cosa viene accettata di più che chiedere agli adulti di togliere le scarpe! Anzi, credo venga vista come una forma di attenzione al benessere dei piccoli.
Purtroppo credo che qui da noi l’adulto mediamente viva la cosa con un certo disagio a meno che non ci sia grande confidenza.
Infatti è proprio questo disagio che mi piacerebbe abbattere, ma non solo in casa mia: io vorrei togliermi le scarpe anche in casa degli altri. A volte lo chiedo, ma vedo che non mi prendono molto sul serio! Uff!
per me l’ostacolo è mio marito che va a portare fuori la spazzature con le pantofole sportive!!! ma ho un piccolo libreria billy dall’ikea all’entrata della casa che sto trasformando in un angolo per tenere le scarpe/pantofole con dei bei cestini… uno spazio per tutti: io, mio marito e la baby che lo userà nel futuro. Poi per ospiti ho un altro cestino con delle pantofole di varie taglie che possono andare bene a tutti. Mi serve giusto uno di questi immagini sopra per rendere il tutto un po’ divertente anche! 🙂
Ma cosa sono le pantofole sportive? Forse ci vorrebbero anche per mio marito che assolutamente non ama ciabatte & simili!
dico pantofole sportive perché non so come altro spiegarli… ecco una foto dello stile: http://it.depositphotos.com/1676095/stock-photo-Sport-bedroom-slippers.html
Sono sicuramente comode, ma dato che hanno la suola che è di gomma, lui esce con quelli… dovrei obbligarlo di usare le pantofole con suola di tessuto come i miei. magari così cambia le scarpe per uscire con la spazzatura…
ah adesso ho capito! sì, bisogna dotarlo di altre ciabatte indoor! ciao!
come ti capisco, quando è il proprio partner che non ti capisce è dura…!
Mi piace l’idea, mi è sempre piaciuta, lo trovo un segno di civiltà, quello di lasciare le scarpe fuori dalla porta!! E ora che ho due bimbi molto piccoli che amano ruzzolare per terra, vorrei tanto iniziare a prendere questa abitudine…!! Complimento per il sito, credo di aver già commentato lo scrub corpo, se non l’avessi fatto ne approfitto ora: è davvero valido!!! lascia la pelle liscia e morbida, non serve la crema idratante dopo, ti da un profondo senso di pulito, io l’ho già rifatto due volte!!
Grazie! Con i bimbi piccoli con stanno molto a terra per me è d’obbligo far togliere le scarpe….o meglio: è l’occasione giusta per chiederlo senza farsi troppi problemi!
ho casa da 3 anni e i miei amici, conoscenti sanno che in casa mia è preferibile togliersi le scarpe. Per ovviare il problema dell’imbarazzo, negli inviti metto sempre la nota “all’ingresso troverete ad aspettarvi delle comode ciabatte colorate” in modo tale che in anticipo, possano regolarsi.
Per ovviare il problema delle ciabatte, ho comprato una cesta capiente e poi l’ho riempita con 20 paia di ciabattine Ikea Family coloratissime, cosicchè ognuno possa scegliersi anche la nuance preferita.
🙂
Bellissima l’idea della specifica nell’invito! Lo farò anch’io! Grazie!
massì, tra amici posso permettermi anche questa libertà. Quando ci sono degli ospiti formali non importa anche se in genere, in casa, preferisco far entrare amici!
Anch’io: tanti amici e poca formalità!!!
ciao!
anch’io ho fatto lo stesso 🙂 ho preso le ciabatte ikea e messe nel mio capiente porta scarpe all’ingresso; poi nel momento opportuno le tiro fuori facendole scegliere all’ospite di turno. alcune mie amiche accolgono molto bene la cosa, purtroppo altri meno ed è triste; perché mi sono scoperta a condizionare i miei inviti in tal senso. insomma, re invito gli amici che tolgono volentieri le scarpe e praticamente mai più quelli che rifiutano categoricamente..
non so se sono troppo rigida; ma mi fa schifo e non ci posso fare nulla.
inoltre, ho potuto constate che invece in molti paesi per lo più del nord europa è un’usanza molto diffusa e accettata senza problemi.
“Remove your shoes or scrub the floor”: semplicemente stupendo! Mi sa che cominceremo anche noi a toglierci le scarpe… in realtà mio marito già lo fa quando rientra dal lavoro (spezzo una lancia a favore dei maschietti)
Bravissimo tuo marito!
Già! 😉
Bella idea a cui ci pensavo di tanto in tanto. Grazie per averla condivisa!
Io vorrei che fosse scontato in tutte le case e che non fosse necessario chiederlo o scriverlo! Però vedo che sempre più persone vivono in una casa shoe-free, quindi forse ci stiamo avvicinando ai paesi nordici!
Hai trovato una traduzione molto carina ed efficace, un invito a provarci 🙂 Grazie!
Grazie!
Oh, finalmente qualcuno che la pensa come me! Io odio le scarpe, appena posso sono a piedi scalzi e per una cena a casa di amici detesto rimanere con le scarpe nei piedi.
Bella l’idea del cartello e mi piace la definizione “casa senza scarpe”!
E allora CASA SENZA SCARPE sia! Ciao!!
BRAVA! Grazie articolo molto utile!! Avendo vissuto in Asia per un decennio quando siamo rientrati in Italia abbiamo passato vari mesi in casa rigorosamente senza scarpe- anzi ci faceva un po’ effetto stare in casa con le scarpe!! Ma ora siamo a mezzo regime, purtroppo perché è difficile da mantenere soprattutto in inverno se si va dentro e fuori (siamo fortunati avendo accesso a un giardino). Ma di solito stiamo in pantofole noi e i bambini e gli amici dei bambini, non abbiamo provato con gli ospiti. Questo articolo mi dà nuova isprirazione a riprovarci! 🙂
Certo con il giardino non è facile! Io vorrei solo ospiti asiatici!!! ciao!
Ogni fine festa io conto i graffi e i buchi sul mio pavimento in legno!!!!!!!!!! Bella l’idea di avere qualche pantofola extra per le visite. Io se vado a casa di persone con cui ho una certa confidenza non porto solo le antiscivolo per le bambine ma anche per me… però con la faccenda del relax si potrebbe fari togliere le scarpe a tutti… anche mia madre si porta le ciabatte quando viene qui. Io trovo più maleducato entrare in casa di qualcuno con le scarpe sporche che chiedere a qualcuno di toglierle in casa mia!!!
Anch’io mi sento maleducata ad entrare con le scarpe in casa di altri!
beneeee! mi sentivo una mosca bianca!! io non riesco nemmeno a camminare in casa degli altri con le scarpe…figuriamoci in casa mia! ma è una lotta durissima! mia madre ogni volta che le chiedo di togliere le scarpe (sì perchè OGNI volta devo ripeterlo) risponde angelica: ma sono puliteeee!!! grrrr
copio l’idea della scelta di vita!! grazie
Ciao Erica, hai ragione: è una lotta!!! Tra pochi giorni faccio la festa di compleanno della mia bimba in casa…vedremo come andrà con i genitori dei piccoli ospiti! Sicuramente metterò un ampio spazio fuori per togliere e mettere le scarpe! Ciao!
anche io in casa levo le scarpe , mia suocera dice che nn sono normale e che i batteri ci sono comumque. quando veniva a casa mia per me era un incubo la bimba camminava scalza e poi mi andava su cuscini e divano cosi quando andava via dovevo lavare tutto e subito lavatre il pavimento. sarò anche noiosa ma io ho schifo poi quando mi è nata la bimba ho detto a mio marito di fargliele togliere perchè non avevo tempo da perdere così adesso se le toglie ma non è molto contenta. ciao e meno male che c’è qualcuno che la pensa come me.
Hai fatto a insistere! Come ti capisco!
Che bello…..pure io l’ho avuta dura con la suocera! sono stata molto scortese, ma almeno ora le toglie le scarpe! Abitiamo in montagna, dove per non scivolare, si butta MOLTO sale sulle strade e questo fa si che ci si porti dietro un mare di sporcizia.. In piu’ mia suocera lavora in un bar e prima di tornare a casa pulisce i bagni pubblici………cade il ciuccio del bambino di 3 mesi e finisce di nuovo in bocca senza essere lavato, un giorno non ci ho visto piu’, mi sono arrabbiata dicendole che a me fa schifo pensare che lei pulisce i cessi e poi entra in casa mia con le scarpe piene di microbi!!! da quella volta pur non condividendo la mia idea, le toglie…
Ma perché le suocere sono sempre così diverse da noi???? In ogni caso, hai fatto benissimo, e avevi delle ottime ragioni! Ciao!
dico solo che io ho trovato la nanetta che (masticava) un sassolino …avete presente quelli che si incastrano sotto i carri armati delle scarpe? noi le togliamo prima di entrare in casa, ma gli ospiti spesso “non ci sentono!” è vero è più facile con i bambini, gli offri gli antiscivolo e gli fai togliere le scarpe! 🙂
Pure i sassolini in bocca! Che incubo. Basta DEFINITIVO alle scarpe in casa!
Ciao!!! finalmente soluzioni simpatiche ed educate per far togliere le scarpe agli ospiti… temo sempre di offendere le persone quando chiedo di togliere le scarpe… l’idea di preparare le ciabatte l’ho già adottata da tempo: ciabatte ikea M e L di diversi colori.. ma molti si offendono o si rifiutano di indossarle. Mi sono sempre chiesta sono io la maleducata o loro che non rispettano le mie idee?
Ciao Chiara, anche a me è successo. Ho organizzato una festa di bambini a casa, naturalmente senza scarpe. Tutti con calze e ciabatte, tranne una coppia di genitori, che con una scusa non hanno voluto toglierle…
avranno avuto i calzini bucati 😉
Anche a casa mia noi stiamo sempre senza scarpe, le cambiamo sullo zerbino
E così fanno i miei genitori e mia suocera che è stata “convinta” a portarsi un paio di ciabatte.
Ogni tanto lo facciamo anche con qualche amico che sappiamo non si sente a disagio, pero’ in generale noto che alcuni proprio non ci pensano… ho un’amica che le scarpe le tiene su sempre, anche in casa, e idem il figlio di 5 anni e il marito.
Una volta sono venuti da me e il bimbo, con le sue belle tennis, mi ha segnato tutto il parquet strisciando la gomma (facendolo di proposito)!!!! Argh!!!! ma se fosse stato figlio mio gliele levavo a forza dai piedi! ma come si fa a lasciarlo conciare così un pavimento???
Ma stanno in casa sempre con le scarpe? Tra l’altro è scomodissimo, oltre che poco igienico!
Io ho un parquet in ciliegio, per tutta casa, tranne bagno e cucina, e una volta che ho invitato degli amici a cena in inverno, sono tranquillamente venuti con gli scarponi da trekking (…) con sassolini a corredo. ovviamente i segni di quella cena ci sono ancora e si vedono benissimo! inoltre qualcuno a pensato bene, su parquet, di trascinare una poltroncina per il solo gusto di farlo (…) lasciando dei solchi intorno… 🙁 ma dico, sono l’unica che in casa d’altri sta attenta a tutto!?!?
risultato:
da allora ho imbottito tutti i piedi, di qualunque mobile e ‘soprammobile’, di feltrini anti graffio.
di cui non avevo mai avuto bisogno; ma si può vivere così?
Ciao Simonetta, spero a questo punto che le idee presentate in questo post ti possano essere utili per dare il messaggio a tutti gli amici!
Non mi sono mai posto il problema fino a quando mi sono trasferito di casa ed ho visto che dal mio vicino di pianerottolo non si entra con le scarpe indosso.
Naturalmente nulla in contrario, ma ciò che non capisco è perché debba restare tutto il “gran pavese” delle scarpe fuori nel pianerottolo. Dal mio punto di vista non offre un’immagine di ordine. Non è più corretto che si tengano in casa in un’apposita scarpiera?
Ciao Maurizio,
sono d’accordo con te: lasciare tutte le scarpe fuori dalla porta, senza uno spazio apposito e chiuso, crea disordine. A casa mia ci siamo organizzati in modo che tutti possano togliersi le scarpe fuori, mettersi le ciabatte e “nascondere” le scarpe in un armadietto chiuso di vimini. Ciao!
Sono pienamente d’accordo con tutto quanto detto: ma c’è un unico problema sottolineato negli ultimi post: come conciliare tutto questo con la vita in condominio e con dei vicini che fanno la guerra alle scarpe ed ai contenitori dove riporli posti fuori dalla nostra porta??? Avevavo preso una scarpiera dove riporle ma ci è stato intimato di toglierla in quanto non si possono depositare oggetti negli spazi comuni. Tolta la scarpiera sono giocoforza rimaste le scarpe sullo zerbino, ma ora non vanno bene neppure quelle e ci intimano di portarle dentro (come in effetti già facciamo, magari non subito ma dopo mezz’ora o tre ore … il tempo di sistemarsi ….)Il loro concetto di decoro è formale … e non sostanziale purtroppo
Ciao Luca, la convivenza in condominio è sempre limitante per tanti aspetti della vita! La soluzione è togliersi le scarpe e metterle subito via (in casa). Così non si scoccia nessuno…ciao!
Casa senza scarpe è la dicitura che ho scelto per una targhetta in ceramica da mettere all’ingresso di casa! Grazie mille per la bella idea!
Ciao Barbara, ma che bello! Mi piacerebbe tanto vederlo….mi mandi una foto???
ma certo! Farò una foto e ve la manderò al più presto!
Molti mi giudicano come ossessionata dalla pulizia ma sono solo con pigra!!!!no a parte gli scherzi, detesto che la gente non si renda conto di alcune cose per me ovvie. Puoi entrare e, pur potendolo evitare, salire con le tue scarpe sul mio tappeto bianco?Insomma, per me è faticoso dover sempre spiegare il mio punto di vista e giustificarmi, in fondo, è casa mia!
Per amici e familiari la regola è questa che vogliano o no così qualcuno ha deciso di non venire più a trovarmi.
Cerco un modo per farlo capire anche agli ospiti occasionali o agli operai che, qualche volta,devono far lavori di riparazione in casa. Suggerimenti?Grazie
Io agli eventuali operai in casa chiedo di mettere i sovrascarpe… è più comodo per loro che togliersi le scarpe…
Vivo in Svizzera ma neppure qui è così abituale togliere le scarpe.
Molti si sconvolgono per la mia richiesta e per me è davvero incomprensibile anche perché se vado a casa di altri seguo le loro regole (tengo scarpe se loro voglio no così quindi xchè loro non rispettano me?!?).
Non mi piace però dover spiegare le mie ragioni, in fondo, non chiedo nulla di così strano.
W la casa senza scarpe!!!!!
dovrebbe diventare un’abitudine della nostra cultura quella di togliere le scarpe quando si entra nelle case altrui…è questione di mentalità 😉 io le tolgo SEMPRE.
magari fosse sempre così! ciao!
ciao a tutte….sono contenta che qualcuno la pensa come me….per me è proprio una questione igienica, con 2 bimbi piccoli, devono essere liberi di stare sdraiati a terra e mi fà senso pensare che magari ci è passata una scarpa che ha pestato di tutto e di più! Sembra uno scandalo quando dico di togliere le scarpe, i peggio i miei suoceri che proprio si rifiutano, addirittura mio suocero ha detto che se glielo impongo non viene più e allora li faccio stare solo in cucina, e altri che evitano di venire per non togliersi le scarpe…..non riesco a capire che fatica c’è….scusate ma non riesco! E dovrei togliere io del tempo ai miei bimbi per lavare tutto dopo? NO, mi dispiace….avrò meno visite e vorrà dire che non ci tengono più di tanto….SE IL PROBLEMA è TOGLIERSI 2 SCARPE!!!
Non potrei essere più d’accordo! Hai proprio ragione quando dici che poi dovresti togliere del tempo ai tuoi figli per pulire. Tra l’altro le mamme hanno già troppe cose da fare!
anche a me piace togliermi le scarpe, avendo un giardino noi “di famiglia” abbiamo le ciabatte da interno e delle ciabatte di plastica tipo piscina o tipo crocs da usare fuori. Dietro la porta d’ingresso un tappetino dove cambiare le scarpe appena entrati in casa, ma chi entra in casa mia non mi chiede mai le ciabatte di ricambio e spesso io non ho il coraggio di chiedere di toglierle… dovrei provare a attaccare un bel quadretto come quelli che hai linkato, con la scusa di ricordarlo a marito e figlio forse riesco anche a farlo capire agli ospiti… 🙂
Attacca i quadretto!! Qualche risultato lo avrai!
Ciao a tutti, l’ottima abitudine di togliersi le scarpe in casa io e mio marito la abbiamo adottata da oltre 10anni, prima ancora che nascesse nostra figlia. Il concetto,che molti non recepiscono e’ che, a prescindere dalla presenza o meno di un bambino, non è igienico portarsi in casa lo schifo che c’è per strada. Mio marito ha avuto un’idea geniale: ha acquistato dei copri scarpe tipo quelli che si usano nelle sale operatorie e li fa indossare a chiunque venga in casa. I commenti e le facce esterrefatte ci sono e ci saranno sempre…..ma chi se ne frega se vi piace vivere nello sporco. W le shoe free home!
Ciao Eliana, speriamo che le facce esterrefatte diminuiscano prima o poi!! ciao!
Che fatica far togliere le scarpe… Convivo da un anno con il mio ragazzo e tutt’ora fatico a far togliere ai suoi famigliari le scarpe all’ingresso; ora, con un figlio di 7 mesi a maggior ragione. Ogni volta che varcano la soglia per me è un incubo! Ho dovuto togliere il tappeto beije in soggiorno perché vivevo con l’ansia che lo calpestassero (e alla fine è capitato!) … Credo bisognerebbe discuterne soprattutto con il proprio partner, insistendo a far capire agli ospiti che le scarpe in casa non sono assolutamente gradite! La colpa è sempre del partner! Io ai miei famigliari non ho problemi ad esprimere le mie preferenze. Inoltre l’ospite che comanda io non lo tollero.
Ciao! Conosco bene il tuo problema. Generalmente quando arriva un bimbo però sono tutti più attenti e sensibili…se il tuo bimbo ha 7 mesi probabilmente sta per gattonare (o ha già iniziato): è il momento giusto per “imporre” la regola, senza troppi problemi. L’igiene di un bambino che gattona e poi si mette le mani in bocca va preservata. Hai tutta la mia comprensione! Afferma le tue ragioni, ma sempre con il sorriso!
Un abbraccio
Raffaella
Diciamola: quello che alle persone che condividono queste idee sembra normalissimo (io e mia moglie abbiamo da 5 anni una “shoes free home”), alla maggioranza delle altre persone sembra follia. E non mancano di farlo notare, minacciando di non venire più a trovarti, facendo finta di niente ed entrando lo stesso con le scarpe per levarsele dopo un bel giro di valzer in tutta casa e altri sgarbi che a questa minoranza illuminata di sohes free saranno ben noti.
Il punto su cui battono gli opinionisti-non richiesti-ideologi-dell’inciviltà è spesso: chiedere di levare le scarpe agli ospiti è segno di maleducazione (invece imporre la propria idea in casa di chi ti sta ospitando è segno di grande educazione). L’argomento diventa spesso argomento di “discussione”, con la maggiornza di incivili che si prodiga, bontà sua, a redimere noi anomali con la mole di osservazioni acute già sopra elencate dagli altri shoes free.
Il punto che mi sfugge è: per quale motivo dovremmo sentirci a disagio a IMPORRE una regola di civiltà in CASA NOSTRA? Non andiamo mica a casa altrui a imporre le nostre idee. Nelle case di amici e parenti ci sentiamo spesso a disagio, coi bimbi piccoli che gattonano, a camminare con le scarpe magari passate poco prima nel WC di un centro commerciale, ma ci atteniamo educatamente ai costumi del luogo. Chiediamo pari trattamento e basta!
Ciao, grazie per il commento. Come puoi immaginare sono d’accordo su ogni punto. Io penso che si tratti di una piccola grande rivoluzione culturale che spero si sviluppi. Dobbiamo continuare a parlarne! grazie!
perfettamente come la penso…..e come succede….
Ciao a tutti!
Io sono metà austriaca e metà italiana e per me è del tutto naturale stare senza scarpe in casa.. Pensate che in Austria i bambini tengono le ciabatte a scuola 🙂 ho trasmesso questa mia abitudine a mio marito tre anni fa e ora rabbrividisce all’idea di entrare in casa nostra con le scarpe.. Anche io purtroppo faccio però molta fatica con gli ospiti..le persone ti giudicano come “la pazza fissata con l’igiene” e se ne infischiano..anche i miei parenti stretti (che conoscono bene le nostre abitudini) fanno finta di niente e dopo aver girato per tutta la casa dicono “ah cosa devo fare con le scarpe?preferisci che le tolga?” Cosa dovrei rispondere a quel punto? Per fortuna ci pensa mia figlia di 3 anni a dire a tutti “ma perché tieni le scarpe in casa? Guarda che si devono togliere” ..bravi i nostri bmbini!
Sì sì vero i bambini in questo caso con la loro sincera spontaneità sono fantastici! Proprio ieri ad una festa a casa di parenti la mia bimba appena entrata si è tolta i sandalini. Io ero terrorizzata che qualche donna con tacchi le calpestasse i piedini nudi!
Ancora non viviamo insieme, ma vorrei fare una mud room anche da me *_* e vorrei che non entrassero in casa con le scarpe, spero tanto che il mio fidanzato capisca e accetti, bè noi amiamo stare scalzi in casa 😀
che poi in fondo è la cosa più naturale…visto che le scarpe sono per camminare..e poi stare scalzi fa bene alla salute!
finalmente!!nn è fantascienza vorrei far leggere il tuo articolo ai miei ragazzi grandi ,che cominciano a ribellarsi a quest’abitudine,. nonostante sia sempre esistita in casa nostra.Il piccolo di 6 anni oggi al primo giorno di scuola mi ha chiesto come avrebbe fatto visto che alla materna (privata) cambiavano le scarpe prima di entrare..per il resto conosco due che praticano questa regola.. dopodichè nn mi azzardo a pubblicizzare le mie abitudini..nn vorrei essere considerata una pazza!ma che sofferenza vedere circolare qualche ospite con le scarpe pensando come sono messi i ns. marciapiedi!!ciao sempre green!!
Infatti è sufficiente pensare ai nostri marciapiedi per rendersi conto che tenere le scarpe in casa è assurdo!
bellissimo il cartello noi aspettiamo fuoi:-P
Ciao, sono entrata in questo sito per caso,fantastico sapere che c e gente come me. Casa mia e’ come una sala operatoria,sterile.
È una pratica che un giorno vorrei utilizzare a casa mia.
Ma, visto che amo gli animali, se si ha un cane, che poi verrà portato fuori casa per i bisogni, cosa si fa in questo caso?
Esperienze altrui?
Ciao Irene, io non ho mai avuto cani e non posso aiutarti nello specifico. In ogni caso, se avessi un cane, continuerei a far togliere le scarpe a tutti, cercando di minimizzare l’impatto del quadrupede! ciao!
Leggendo questo bellissimo articolo, mi sono ricordato di ciò (non sono ateo ma nemmeno un devoto, solo un gran lettore)
Esodo 3:1-5: “Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava. Mosè disse: “Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!” Il Signore vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: “Mosè! Mosè!” Ed egli rispose: “Eccomi”. Dio disse: “Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro”.
Che Dio odi le scarpe? non credo, ma solo insegna il rispetto nella casa di noi tutti..
Quando andiamo in Austria è normale per noi togliere le scarpe perchè lo fanno tutti. In Italia mi sento a disagio anche io ma mi sento a disagio anche con le scarpe ahaha. Bisognerebbe che tutti avessero un cestino con pantofole per ospiti così che diventerebbe normale togliere le scarpe. A casa non ho mai chiesto di farlo agli ospiti, ma penso che diventerà norma e chi non vuole se ne stia pure fuori
Vorrei proprio vivere in Austria!!!
Neanche dover indossare ( da ospite) un paio di ciabatte di cui non si sa niente è particolarmente piacevole. Frequento diverse case in cui è radicata la regola della ” casa senza scarpe”, che non sto qui a commentare, perché sono scelte soggettive e come tali devono essere rispettate… Ma quando mi impongono queste ciabatte in cui possono essere stati i piedi di chiunque, beh, a me fa PARECCHIO schifo.
Anche noi in Austria usiamo la regola della “casa senza scarpe” Quando andiamo in visita mia madre porta con se delle pantofole di spugna oppure io tengo sempre a disposizione delle pantofole che poi lavo tranquillamente in lavatrice
Ciao Carina, se non sbaglio in Austria è una bella abitudine condivisa da molti, vero?
Ciao Ludovica,
io lavo sempre le ciabatte usate dagli ospiti, così che tutti abbiamo ciabatte pulite.
Wow! Pensavo di essere una mosca bianca, visto che da quando ho figli ho esteso anche agli ospiti la richiesta di non camminare in casa con le scarpe. Mi sono dotata di ciabatte di ogni misura per gli ospiti più “di famiglia” e pattine (cui ho cucito un elastico per renderle più comode) per chi non vuole togliere le scarpe, tutte infilate su di un pannello multitasca sulla porta del ripostiglio appena dentro casa. Non proprio una mud room ma funziona.
Capisco Ludovica quando dice che la disgusta infilare le ciabatte, è lo stesso disgusto che provo io nel vedere suole di scarpe, che hanno pestato di tutto, passare sopra al pavimento dove io cammino scalza,o al tappeto del bagno.
Ciao Rossella, buona idea le pattine per i “meno familiari”!!
Ciao a tutte. Io ho comprato delle “moppole” in microfibra da mettere sopra le scarpe (tipo dal dentista…sarà perché sono igienista dentale…). Io le metto sempre, mio marito, le nonne si dimenticano…con gli ospiti spesso mi sento inopportuna, non so perché! Avevo provato a mettere anche un cartello sulla porta che invitava a indossare le moppole, ma mi hanno dato della maleducata e pazza..
Ma chissene, cercherò di impormi…
La cosa a cui non trovo soluzione e dove riporre le scarpe. Cioè io la scarpiera ce l’ho in camera. Entrando in casa si è subito in sala. Siamo al pianterreno con giardino…
Voi come fate?
Che meraviglia la vita senza scarpe! Toglierle è la cosa più eduata che ci possa essere. Al contrario portare a casa d’altri sporco e schifezze non è un granchè. Ricordo un compleanno… qualcuno doveva avere un sassolino nella suola… parquet rigato per tutto il soggiorno!
Anche a me è successa una cosa del genere sul parquet… Che sofferenza!!!
Anche io non voglio che gli ospiti tolgano le scarpe e mettano ciabatte varie… Mi ero stancata di dover lavare tutte le ciabatte per gli ospiti, oltre che metterli in imbarazzo. Ho trovato dopo tanto peregrinare la soluzione. Si chiama Disoenser Sottoscarpe Monouso di Mobilityclean. Non so se posso inserire il link, pertanto non lo faccio :). Dimenticavo é un affare meccanico di 60 cm, metti il piede dentro (con la scarpa) e appiccica sotto la suola un velo di pellicola, come quella per conservare i cibi. Dunque l’ospite non deve togliere più nulla e può camminare dove vuole xchè è tutto bloccato dalla pellicola. Quando esce di casa la strappa e la cestina …
Ciao a tutte, io sin da piccola sono stata abituata a levarmi le scarpe prima di entrare in casa e lo faccio tutt’ora che ho un compagno e un figlio, ma questa mia abitudine non é mai stata vista di buon occhio da tante persone, che mi hanno criticato molto, tanti lo sanno per vie traverse ma se ne fregano. Comunque alla fine levano le scarpe soli i miei genitori e la mamma del mio compagno, che non condivide, e alla fine sembra che io manchi di rispetto. Cosí quando gli ospiti se ne vanno io lavo casa. Sono felice di sapere che le persone che hanno questa abitudine sono di piú di quelle che pensavo.
Anche io sono 12 anni che ho casa shoes free! Da quando sono stata in Norvegia dal marito di miacognata e ho scoperto questa fantastica abitudine, non ho potuto farne più a meno. Mi fa proprio schifo il pensiero di portarmi dentro casa tutte le schifezze che calpestiamo fuori casa: cacca di cani, pipì, sputacchi…bleaaaa!
Ormai sono talmente abituata che mi da fastidio entrare in casa d’altri senza toglierle! Quando ho fatto il trasloco per casa nuova, mi sono dovuta forzare a camminare in casa vecchia senza toglierle.
gli amici intimi lo sanno e non si creano problemi, quando capita qualcuno che non se le toglie, faccio sparire tutti i tappeti e, quando se ne va, lavo tutti i pavimenti.
Questa abitudine mi sembra molto rispettosa nei confronti di chi ci ospita, ma qui in Italia ancora non c’è abbastanza civiltà