Recentemente ho acquistato un set di posate in bambù per il formaggio (spatola, coltellino e forchetta) che sono diventati la vera passione di Carlotta. Praticamente al momento è lei che prende il formaggio dal frigo, lo taglia e lo distribuisce, in quantità poco eque e a suo favore.
Il formaggio è il punto debole della nostra famiglia: lo amiamo e sicuramente ne mangiamo troppo. Quello che mi piace del formaggio è anche la preparazione del tagliere, passione che sto evidentemente trasmettendo a Carlotta, la quale partecipa sempre con entusiasmo.
Mi piace preparare un bel tagliere anche per gli amici a cena. Non è una soluzione di ripiego, ma una forma di condivisione di un’esperienza (gli assaggi) che in genere piace, diverte e favorisce la socializzazione.
Ma come si può preparare il “perfetto” tagliere di formaggi? Come si possono soddisfare le esigenze di tutti, soprattutto quando a tavola ci sono anche dei bambini?
Ecco una raccolta di idee, appunti e suggerimenti:
- per incontrare il gusto di tutti, è consigliabile preparare un tagliere con almeno 5 formaggi: due duri, due semimorbidi e uno morbido
- se ci sono dei bambini, assicurarci che ci siano parmigiano (o grana) e miele: in genere i bambini apprezzano questo abbinamento
- servire i formaggi a temperatura ambiente: tirarli fuori dal frigo da una a due ore prima
- identificare ogni formaggio con una bella etichetta con il nome (in questa bacheca Pinterest si trovano idee favolose!)
- predisporre un piccolo menù con una breve descrizione dei formaggi presenti e il loro miglior abbinamento con miele e confetture (e, se presente, con il vino)
- disporre i formaggi in ordine dal meno stagionato al più stagionato, suggerendo il primo da cui partire
- disporre confetture e mieli in piccole ciotole (ognuna con il suo cucchiaino) e con l’indicazione del nome
- servire pane di tipologie e forme diverse: tagliato a fette sottili o in piccoli panini, disposto in un bel cestino. In alternativa fornire ad ognuno il proprio cestino
- meglio eliminare la buccia al formaggio (tranne al brie e al camembert, che si gustano con la buccia!)
- ogni formaggio preferisce un tipo di taglio diverso, per conservare il sapore, ma anche la forma e la presenza. Ad esempio: la fontina e gruyère vanno tagliati in pezzi triangolari, il parmigiano si taglia a scaglie, il formaggio di pecora e il formaggio di capra si affettano
- fornire coltelli diversi: per formaggi teneri e freschi un coltello a spatola, per formaggi semiduri un coltello con i rebbi, per quelli duri (es. grana o pecorino romano) meglio il coltellino a forma di mandorla
- per i formaggi aromatici o piccanti (es. gorgonzola) meglio usare un coltello per ogni pezzo
- utile mettere a disposizione anche una paletta per tenere fermo il pezzo di formaggio mentre si taglia
- accompagnare il tagliere di formaggi con frutta fresca di stagione (uva, pera, pesca, kiwi) e frutta secca (mandorle, noci, pistacchi, castagne)
Le foto che vedete sono di un bellissimo articolo di Sunday Suppers dove viene spiegato come si prepara una cheese table per un matrimonio!
Bon appetit!
Carmen
Favoloso questo post!! Il formaggio è anche il mio debole e la prossima volta che avrò ospiti seguirò meticolosamente i tuoi consigli!
Raffaella-mamma (quasi) green
….ok, magari però dovremmo organizzarci così io lo preparo a te e tu a me!
mammasuperabile
anche da noi i formaggi sono una tappa quasi obbligata (da bravi friulani siam grandi mangiatori di latteria e montasio)
io adoro la confettura di arance, di uva spina e il taleggio con le pere
Raffaella-mamma (quasi) green
anche qui da noi c’è sangue friulano!