Oggi desidero presentarvi un progetto eccezionale!
Si chiama Flowerssori: un progetto di mobili di ispirazione montessoriana sviluppato da un gruppo di architetti il cui leader è nato a Chiaravalle, città natale di Maria Montessori. Il nome nasce dalla sintesi di due parole: fiore, come metafora del bambino e del design naturale, e Montessori, la donna il cui metodo cambiò per sempre le regole della pedagogia.
“Quando il mondo con le sue rigidità diventa un po’ troppo complesso da decifrare, un ottimo punto di partenza può essere che quello di iniziare a semplificare le nostre percezioni: bisogna ricominciare a pensare dal punto di vista dei bambini!”
Questo è quello che hanno pensato Hans Kruger Goffi e Angelica Meucci, quando hanno deciso di reinventare il loro presente investendo sul futuro, ovvero sul bambino, e quindi anche sul suo ambiente, con il progetto Flowerssori.
L’avvicinamento al tema della natura e l’attrazione per il mondo montessoriano sono stati consequenziali e sinergici con la volontà di sviluppare una linea di mobili in legno curvato che non fosse una riproduzione in scala di un mobile da “adulti”, ma un oggetto disegnato sull’ergonomia e la sensorialità del bambino.La filosofia Flowerssori ha proprio il bambino al centro del proprio approccio progettuale e considera la natura (da riportare rigorosamente sotto le dita) come nesso tra reale e futuro.
Per questo l’arredo Flowerssori è “sensoriale”: perché ha un grande impatto visivo e soprattutto tattile, perché si sente il rumore del legno quando si sposta e se ne apprezza istintivamente l’essenza, attestata dalla marcatura che identifica ogni pezzo come pezzo unico, numerato e marcato Made in Italy.
Il legno che costituisce gli oggetti Flowerssori viene rispettato nella sua interezza, adoperando per le superfici esterne un’unica sfoglia in cui il poro viene mantenuto aperto. Il nodo o la peculiarità del legno da imperfezione diventa quindi unicità del design, che così costruisce la base sulla quale la natura esprime se stessa, in una semplicissima e preziosa lezione di vita.
Con questo motto gli elementi della collezione Flowerssori seguono le dimensioni del bambino da 1 a 7 anni, declinandosi in più “categorie” e crescendo con lui nelle proporzioni, nell’ergonomia e nel design.Il mobile a misura di bambino.
L’assenza di spigoli li rende particolarmente adatti alla sfera dell’infanzia e vicini alla sinuosità della natura.
E non solo! Creare dei mobili in legno curvato significa fare in modo che la luce giochi un ruolo fondamentale, diventando essa stessa un elemento sensoriale… L’incidenza della luce sulla superficie disegna infatti virtualmente lo spigolo e rivela al bambino il limite percettivo dell’oggetto.
Ma come si crea, se non proprio la Casa dei Bambini, l’ambiente adatto alle loro esigenze?
Scegliere elementi di arredo che rispettino il loro futuro
All’interno di ogni mobile Flowerssori non vi è traccia né di ferro né di plastica, ma solo legno e colla al più basso contenuto possibile di formaldeide. L’intero processo Flowerssori è sostenuto dall’eccellenza professionale di aziende specializzate nella produzione di legno curvato che hanno promosso un sistema di equilibrio tra uso e ripristino delle risorse naturali, utilizzando materiali acquistati da produttori certificati FSC ed attraverso un risparmio di materie prime, impiegando componenti ad elevata percentuale di riutilizzo. L’impiego di una verniciatura in pressoché totale assenza di formaldeide con efficacia antibatterica pari al 100%, consente di poter utilizzare per l’ordinaria manutenzione prodotti ecologici e non chimicamente aggressivi.
I tavoli e le sedie devono essere ergonomici
Le cattive abitudini posturali si assumono anche fin dai primi anni d’età. Il mobile con il quale il bambino interagisce, anche se apparentemente per poco tempo continuativo, deve essere rispettoso del suo corpo, deve poter accogliere i movimenti del bambino e garantirgli una postura corretta. In una parola: deve essere comodo. Proprio questa è stata la sfida più complessa dei due designer della linea Flowerssori: coniugare la normativa europea che detta proporzioni e dimensioni molto precise nell’arredo per bambini, alla semplice estetica del design ed alla funzionalità più smaccata.
Ogni elemento che compone l’ambiente del bambino deve essere a sua misura.
Ciò vuol dire che gli oggetti con cui il bambino interagisce, siano mobili o siano complementi, devono rispettare la sua propensione alla sperimentazione e alla sensorialità. L’ambiente non deve essere ricco di ostacoli ma di possibilità di conoscenza. Il letto non deve essere una piccola gabbia, bensì un luogo sul quale il bambino si può collocare in piena autonomia. Le superfici devono suggerire al bambino sensazioni associabili ad immagini, devono essere vive, reali e non finte. Partendo da questa osservazione, i mobili Flowerssori sono costituiti esternamente da un’unica sfoglia di frassino su cui il poro aperto è perfettamente percepibile allo sfioramento delle dita del bambino e la vita del tronco ne risulta leggibile tra le fibre. Natura da leggere!
Ogni elemento Flowerssori interpreta le esigenze e gli aspetti pedagogici dell’ambiente educativo ispirato al metodo Montessori, dove l’ergonomia non è solo una questione di forme ma un’acquisizione di consapevolezza del bambino dei suoi rapporti con il mondo.
Per info:
- Flowerssori Srl – Casa Ammannati – Casa Natale di Galileo Galilei
- Facebook: http://www.facebook.com/Flowerssori
- Twitter: https://twitter.com/flowerssori
- Photo gallery su Flickr: http://www.flickr.com/photos/flowerssori/
- Canale YouTube: www.youtube.com/flowerssori (video su produzione e filosofia del progetto)
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