Due bambini di 11 anni: uno vive a Roma e l’altro a Bamba (Africa).
- Bambino di Roma: alle 7.15 faccio il bagno
- Bambino di Bamba: io faccio 7,15 km per andare al pozzo
- Bambino di Roma: oggi nel cestino della merenda doppia sorpresa: “ovetto + giochino”
- Bambino di Bamba: anche nel mio cestino c’è una sorpresa: è vuoto
- Bambino di Roma: nel giardino della mia scuola c’è un albero bellissimo
- Bambino di Bamba: la mia scuola è un albero bellissimo
Questo video, che vi consiglio vivamente di vedere (e condividere con i vostri figli più grandicelli che riusciranno a capirne il senso) si basa sul parallelo “bambino in Italia – bambino in Africa” e gioca – sdrammatizzando – con ironia e amarezza.
Vedrai… il futuro! è il titolo del nuovo video Amref, con protagonista Giobbe Covatta, che riesce a far emergere, le difficoltà quotidiane che i bambini e ragazzi africani devono affrontare.
Per noi è scontato che i nostri bimbi tutti i giorni possano alzarsi da un caldo letto, lavarsi mani e faccia, bere un bicchiere d’acqua. Non sono affatto gesti scontati per milioni di bambini in tanti parti del mondo.
In Africa 30 milioni di bambini vivono per strada abbandonati a se stessi, senza possibilità di andare a scuola. Per questi bambini la scuola non è solo istruzione, ma è salvezza. La scuola è un’opportunità di avere una vita migliore.
La scuola è promozione della salute e di comportamenti igienico-sanitari adeguati, è educazione al diritto di essere bambini.
Il video “Vedrai… il futuro!” vuole promuovere proprio questo: fornire a milioni di bambini la possibilità di vedere il proprio futuro.
Per farlo possiamo scegliere il sostengo a distanza di AMREF, la principale organizzazione sanitaria privata senza fini di lucro presente in Africa Orientale,
Il Sostegno a Distanza AMREF è un progetto in collaborazione con il Ministero della Sanità del Kenya che nasce per difendere i fondamentali diritti alla vita dei bambini investendo sul loro futuro, attraverso il miglioramento delle strutture scolastiche, corsi di educazione sanitaria e costruzione di servizi igienici e mezzi di accesso a fonti di acqua pulita.
Cosa significa diventare sostenitore a distanza? Significa che, con pochi euro al giorno (anche solo 1) possiamo:
- aiutare un bambino a migliorare le sue condizioni di vita e di salute
- migliorare le strutture scolastiche esistenti e costruire servizi igienici
- fornire ad ogni bambino coinvolto una formazione specifica sull’importanza dei comportamenti corretti dal punto di vista igienico-sanitario
- costruire una rete di piccoli ambasciatori: ogni bambino coinvolto, diffondendo le nozioni apprese tra i suoi compagni e la sua famiglia diventerà un piccolo collaboratore di AMREF sul campo, un vero e proprio Piccolo Ambasciatore
L’età media della popolazione del Kenya è di 18 anni, e il oltre il 42% dei Kenioti ha tra 0-14 anni: con il nostro sostegno la vita di uno di questi 16 milioni di bambini, che rischia ogni giorno di perdere la propria infanzia, fatta di studio e giochi, potrebbe cambiare.
Natale si sta avvicinando. Questo è il regalo giusto per tutti.
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