Oggi post da casalinga eco-disperata, ma tema di forte attualità: non stirare, per risparmiare tempo ed energia (fisica ed elettrica!).
Vi ho già raccontato che in casa nostra non si stira e in questo post avevo condiviso i miei primi 5 trucchi….però sono trascorsi quasi due anni e la mia tecnica “no stiro” si è arricchita con nuovi trucchi.
Quindi per comodità vi riporto di seguito tutti i miei trucchi, quelli “vecchi” e quelli “nuovi”:
Prima di tutto…
- convertirsi ai capi che non devono essere stirati: camicie no stiro, lenzuola in jersey, capi di cotone elasticizzato.
Lavaggio
- scegliere programmi brevi
- selezionare non oltre 800 giri
- per ammorbidire senza usare ammorbidente, usare acido citrico
- per lavare lenzuola e copripiumoni usare i sacchetti di cotone “a retina”: riporre le lenzuola ben piegate nei sacchetti della giusta misura (ossia molto aderenti alle lenzuola piegate). In genere le lenzuola escono ancora piegate e non stropicciate. Io a questo punto le apro, le tiro bene e le stendo ben piegate. Meglio ancora se si fa questo lavoro in due: si riesce a tirare e piegare meglio!
Stendere
- stendere subito: non abbandonare il bucato bagnato in lavatrice o nel catino. Io in genere programmo il bucato per le notte in modo che finisca alla stessa ora in cui mi sveglio. Prima di colazione ho già steso e mi sono tolta il peso…
- sbattere molto molto bene i capi di abbigliamento prima di stenderli (questo è davvero fondamentale!)
- appendere camicie e t-shirt, se lo spazio lo permette
- tirare bene gli orli dei pantaloni, le tasche e le cuciture (senza deformare!)
- nella stagione calda, stendere all’aria aperta: l’aria calda tende ad ammorbidire i capi. Nella stagione fredda possiamo invece sfruttare i termosifoni: piegare i capi di abbigliamento ancora un po’ umidi e lasciarli finire di asciugare sui caloriferi
Piegare
- stirare “con le mani”: piegare accuratamente tutti i capi, passando bene le mani sui tessuti. Risultato garantito!
- per me il trucco fondamentale per piegare con le mani è quello di utilizzare come base una coperta: l’attrito che si crea con gli indumenti agevola molto la stiratura mentre si stira con le mani e si piega
- per piegare gli asciugamani arrotolarli e rotolarli per un attimo come se fossero un mattarello
- piegare bene biancheria intima, calze, salviette da cucina: non hanno bisogno di nient’altro!
- trucco preferito nei momenti di pigrizia: una volta piegati gli indumenti lasciarli impilati per almeno 24 ore: l’effetto lisciante aumenta!
Eccezioni:
- per il nostro stile di vita resta solo una cosa che va sempre stirata: le camicie. Le porto, già lavate, alla lavanderia proprio sotto casa (ecco un’idea per riciclare le grucce della lavanderia). In questo modo posso utilizzare i miei detersivi ecologici e delegare lo stiro delle camicie (2 euro ciascuna)
- tovagliette all’americana e tovaglioli di cotone: quando riesco le stiro con le mani, se non basta le accumulo…prendo coraggio e accendo il ferro di stiro. In questo caso bastano davvero pochi minuti!
Bimbo cercasi
Mamma non stiratrice all’appello! Tra l’altro ho scoperto da poco quanto l’ultimo punto sul piegare i vestiti sia fondamentale! E anche noi facciamo eccezione per le camicie, ma solo in estate perchè in inverno mio marito dice che tanto non si vede se sono stirate o meno visto che stanno sotto i maglioni!
Raffaella-mamma (quasi) green
Tuo marito è un genio!
Nicole
Dipende dal lavoro che uno svolge mio marito non metterebbe mai una camicia non stirata sotto una giacca e lo capisco soprattutto in italia paese di esteti e buon gusto.
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Nicole, probabilmente intendeva che la camicia fosse sotto un maglione, non sotto una giacca. Ciao!
Domenica
Ciao Raffaella,
Nessun commento sul tuo ennesimo-utilissimo articolo… ma solo un grazie enorme per tutte le dritte che condividi generosamente e da cui attingo a piene mani ormai da un paio d’anni! Ti leggo tutti i giorni ( ma purtroppo non ho mai tempo di commentare) e tutti giorni mi dico ” ma che donna meravigliosa, dove trova tutti
questi consigli così preziosi e soprattutto come fa a fare tutto quello che fa, con lavoro, figlia, marito e casa??!!!! Posso dirti che ti invidio 🙂 ??!!! Complimenti davvero e grazie ancora per rendere la vita di noi mamme un pochino più facile.
un abbraccio,
Domenica Ierardi
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Domenica, non so cosa dire….se non GRAZIE A TE per il tuo affettuoso commento! Davvero grazie!!
Marina
Anche per me sbattere bene i capi è fondamentale, le fibre si distendono e oltretutto si abbrevia l’asciugatura. Sono un’estremista del no-stiro e a volte metto ad asciugare sul termosifone maglie e magliette non solo ben distese con le mani ma anche ripiegate accuratamente in modo da riporle direttamente nel cassetto una volta asciutte.
Mi arrendo solo di fronte alle camicie di mio marito (ma sono quelle no-stiro e bastano letteralmente 5 minuti, mi hanno cambiato la vita) e ai grembiulini dell’asilo.
Post utilissimo, grazie!
Marina
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Marina, nella nostra scuola niente grembiulini….non esistono i grembiulini no stiro??
Marina
i primi due anni di scuola materna li ho comprati in negozio e “grazie” al poliestere uscivano dalla lavatrice quasi già stirati, quelli di quest’anno me li ha fatti mia suocera con una stoffa difficile da stirare… che l’abbia fatto apposta, visto che è una grande sostenitrice della stiratura??
il sospetto mi è venuto…
Raffaella-mamma (quasi) green
Le suocere sono diaboliche…
kia
eccomi!!! è dal 2003 che non stiro se non in caso di matrimoni o simili!!!
ore e ore risparmiate, energia non sprecata!!!
che dire mai scelta migliore e non tornerò mai indietro!!!
Raffaella-mamma (quasi) green
Dal 2003 già sono ben 10 anni! Bravissima!!!!
kia
grazie Raffaella,
tutto è nato per caso, quando sono andata a vivere con il socio, lui non voleva la TV in casa e io dissi ok io stiro solo davanti la TV…niente Tv niente stiro.
Adesso entrambe (non avere ne la TV ne il ferro da stiro) sono diventate scelte consapevoli, e ho guadagnato tempo da entrambe le cose!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ma questa è una storia fantastica!!!
monica mimangiolallergia
Cara Raffaella… pienamente d’accordo, e mi rendo conto di quanto poco green noi siamo, non per cattiva volontà, ma per convenienza in termini di salute di nostra figlia. Penso allo stiro questa volta, perché proprio per evitare l’ammorbidente che è il più delle volte un fattore irritativo in caso di dermatite atopica (di cui è affetta appunto la nostra piccola esemplare;) mi è sempre stato raccomandato di stirare accuratamente per “ammorbidire” i tessuti riducendo al minimo l’effetto irritativo dei tessuti e delle pieghe eccetera, per non acutizzare le crisi o scatenarle… Comunque, come diceva mio padre, impara l’arte e mettila da parte;) Grazie!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Monica, anche la mia piccola soffre di dermatite https://www.babygreen.it/2012/09/dermatite-atopica-cosa-fare/
…che lotta…!!
chiara
è vero!!!sei bravissima!!!
grazie raffaella!!!!!!
ti leggo ogni giorno e cerco di mettere in pratica i tuoi buoni consigli!!!pensa che una notte mi sono pure sognata di te!:-)!!!!
ho preso l’acido citrico pure io!in un negozio del mio paese: 2 kg 12 euro!Non male!!!
pure io stiro le camicie di mio marito, e altri capi che proprio necessitano!
i vestiti dei bimbi rigorosamente tutti piegati e stirati con le mani!
Abito in un appartamento e in inverno una votla alla settimana vado in un ascigatrice self service vicino a casa….così raggruppo le lavatrici ….
Su molte etichette vedo che c’è il simbolo “no tamburo” e quindi non le porto in asciugatrice per sicurezza!
e’ questo che vuol dire?
qualcuno mi può aiutare?
grazie!
e w l’organizzazione green in casa!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Chiara, grazie ma ce belle parole! Sto proprio preparando un articolo sui simboli di lavaggio, lo pubblico quanto prima. In ogni caso mi pare proprio che tu abbia ragione: “no tamburo” significa che non bisogno usare l’asciugatrice. Ciao!
monica mimangiolallergia
Raffaella… ti ho risposto nell’altro post… e mi sembra di averti già rubato abbastanza spazio;) La DA è… una grande scocciatura, sembra sparire poi tornare ingombrante come non mai e NON esistono mimini comun denominatori… ognuno è un caso a sé stante… Grazie
Raffaella-mamma (quasi) green
Vado subito a leggerlo! Ciao!
Reb
Bell’articolo, molto utile anche per una ragazza in Erasmus che ha poco tempo per le faccende di casa ma vuole comunque avere un aspetto impeccabile!! 😉
PS: esattamente cosa si intende per “sbattere bene i capi”?
Raffaella-mamma (quasi) green
Prima di stendere, ad esempio, un asciugamano, prendilo per i due angoli dello stesso lato e sbattilo molto e con energia. In questo modo molte pieghe se ne vanno già via! ciao!
stefania
Ciao,
tra gli indispensabili dell’arte di stendere ci sono le stampelle: stampelle tradizionali e stampelle da gonna (da usarsi con i pantaloni.
tutti consigli utilissimi, ma potresti semplificarti ancor di più la vita se tutte le magliette, grembiuli e felpe li stendessi dopo una leggera centrifuga e una bella sbattuta su una stampella! ovviamente non vale per la lana che si deformerebbe.
Le stampelle per stendere devono essere quelle con la forma della spalla (io ne ho un set solo per stendere) e poi puoi metter i capi negli armadi nelle stampelle meno ingombranti.
I pantaloni delle tute e i jeans sempre dopo una bella sbattuta e leggerissima centrifuga li puoi stendere a testa in giù con le stampelle con le pinze (quelle da gonna). Per evitare segni devi mettere le pinze nella parte interna del pantalone in coincidenza dell’orlo. Più sono umidi e più sono pesanti e quindi si stirano da soli.
Dove appendo le stampelle ? semplice al tubo della tenda della doccia ….
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Stefania, grazie per i tuoi suggerimenti! Il set di stampelle solo per stendere è un’idea furbissima!
stefania
prego !
e’ stato un piacere scovarti sul web!
Elena
Ciao Raffaella e piacere di conoscerti, ho scoperto per caso il tuo splendido blog oggi e questo post mi ha incuriosito 🙂 Ti ho subito linkato su fb con i tuoi consigli, spero non ti dispiaccia, non sono riuscita a taggare la tua pagina e non so perchè, ogni tanto con fb ho qualche problema, grazie ancora e complimenti!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Elena grazie e benvenuta!
AnnaDrai
Oh che bello incontrare altre persone che non stirano! Così non mi sento più sola 🙂
Anche io con l’esperienza maturata negli anni uso i tuoi stessi trucchi. La centrifuga quasi sempre la faccio dai 600 giri in giù. Ho comprato uno stand abiti apposta per appendere camicie, magliette e pantaloni in tutta la loro lunghezza. Le camicie del marito ogni tanto tocca stirarle, ma ci metto meno tempo perchè lasciandole appese fanno meno grinze. Faccio un’accurata scelta delle grucce soprattutto per i capi in jersey, così non rimangono segni. Infine le tende sintetiche le appendo ancora bagnate e si stirano da sole 😉
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Anna, grazie per i suggerimenti!
Luisa
Sei un genio!!!
Raffaella-mamma (quasi) green
o forse solo una disperata!!!! :-)! ciao!
brikka69
Solo una curiosità, ma lavando le lenzuola piegate vengono pulite uguali? Io di solito cerco di riporle nella lavatrice nel modo più ampio possibile.
Per evitar la stiratura consiglio anche io le grucce a spalla larga e lo stendere la biancheria il più possibile senza aver fatto centrifuga così che il peso del bagnato “stira” le fibbre .
Avrei anche un’altra richiesta sulla centrifuga: le lavatrici moderne ne hanno in programma ben più di una durante il ciclo di lavaggio, io le escludo tutte sia per risparmio energetico sia per evitare che la biancheria si stropicci troppo: faccio bene???
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Brikka, a me vengono sempre ben pulite. Le lavo ogni lunedì, quindi non hanno bisogno di grandi lavaggi perché non sono mai davvero sporche, inoltre perché durante la settimana faccio sempre prendere aria alle lenzuola e le sbatto bene. Nella mia lavatrice non ho la possibilità di escludere tutte le centrifughe (però voglio controllare meglio perché mi hai dato un utile spunto). Sicuramente può essere utile, anche se credo che il consumo energetico sia dato principalmente dal riscaldamento dell’acqua. ciao!!
Giulia
io nn ho il ferro da stiro…. vivo senza e fino ad ora pensavo di essere l’unica persona a non averlo!!! I miei amici mi guardano male infatti ogni volta che spiego che non ho il ferro da stiro… Che bello scoprire di non essere soli… 🙂
Raffaella-mamma (quasi) green
Non sei sola, anzi….siamo sempre di più!!!
Mamma Simona
Ciao Raffaella,
rileggo ora questo posto sulla stiratura perché giusto ieri sera mi sono sciolta come un cono gelato a stirare con 30 gradi in cucina… e ho stirato solo 2 camicie!
Volevo condividere un suggerimento trovato su un sito di cui però nn ricordo l’indirizzo.. Se magliette o indumenti per i bambini sono un pochino più stropicciati, dopo averle sistemate con le mani e piegate, le metto su una sedia e mi ci siedo sopra mentre faccio colazione… peso e calore corporeo fanno tutto il resto! 😉
Un abbraccio!
Raffaella-mamma (quasi) green
Meraviglioso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Emanuela
Ciao Raffaella, il punto sulle lenzuola già piegate in lavatrice potrebbe cambiarmi la vita… se mi rassicuri sul fatto che poi siano effettivamente pulite comincio da oggi…
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Emanuela, a me vengono sempre ben pulite. Le lavo ogni settimana, quindi non hanno bisogno di grandi lavaggi perché non sono mai davvero sporche. Inoltre durante la settimana faccio sempre prendere aria alle lenzuola e le sbatto molto bene. ciao!
sonia
buongiorno a tutte,
vorrei fartornare “grinzosa” una camicia che per errore ho stirato.
qualcuno sa come posso fare?
grazie
Raffaella-mamma (quasi) green
Lavarla e asciugarla molto appallottolata?
Alessia
Ciao Raffaella! Dove si acquistato i sacchetti di cotone a”a retina” per le lenzuola? Non ce li ho presenti. Grazie
Raffaella-mamma (quasi) green
Io li prendo anche da Ikea (http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/50219063/) – ciao!
Perla
Ciao! Leggo spesso i tuoi post e mi piacciono!
Mi ci trovo spesso in quello che scrivi, sono mamma molto green e non stiro!
Odio stirare e credo che sia inutile! Si spende energia e tempo per nulla…meglio fare dell’altro! 🙂
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Perla!
francesca
Post datato ma rispondo lo stesso… mai stirato in vita mia, e prima, purtroppo, a volte si notava. Ora ho scoperto l’asciugatrice, è vero, non è molto green, ma a me ha cambiato la vita! Con questo stupendo marchingegno ho eliminato l’ammorbidente, che ho sempre odiato, esce tutto morbidissimo, e piegando i capi subito dopo l’asciugatura, sembrano stirati (camicie a parte ovviamente…).
ps. ti ho scoperta oggi, complimenti, blog stupendo!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Francesca, ogni tanto sono tentata dall’asciugatrice, ma per ora resisto. I tessuti non si rovinano?
emanuela
Ciao carissima, grazie davvero per i tuoi interessanti articoli. Pratico anche io la “non stiratura” dei capi, sia per ragioni ecologiche che per i tempi ristretti. Volevo farti una domanda: cosa sai delle asciugatrici? Mio marito vorrebbe regalarmene una, ma non so che impatto ambientale potrebbe avere…vorrei un tuo parere, grazie in anticipo!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Emanuela,
non sono molto esperta in asciugatrici. Sicuramente aggiungi un consumo elettrico (puoi provare a ridurre altri consumi e “compensare”) ma risparmi molto tempo e quando pieghi i capi ancora caldi senza stirare vengono praticamente come stirati.
Per scegliere quella giusta punta su massima efficienza energetica e, quando la usi, vale lo stesso concetto del “carico pieno” della lavatrice! Non usarla in estate.
A presto!
Raffaella