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Avete letto la storia del ristorante americano che fa lo sconto ai bambini educati?
Ovviamente il ristoratore è un genio del marketing, perché con 4 euro il suo nome ha fatto il giro del web. Ma l’idea e il messaggio sono davvero positivi: una famiglia con bambini che si comportano bene a tavola riceve uno sconto sullo scontrino! Molto meglio del gadget di plastica!
E allora diamo anche noi un ripasso alle regole della buona educazione:
- questo è uno dei libri preferiti di Carlotta in questo periodo: Io e le buone maniere. Volumetto simpatico e ricco di spunti: suggerisce che essere gentili significa innanzitutto avere rispetto per gli altri: dare importanza ai piccoli gesti, saper dire grazie e per favore, sapersi scusare, accostarsi agli altri con cordialità e simpatia. Accanto a questi sani principi di base, questo baby manuale elenca anche tante regole pratiche da osservare in casa propria e in casa d’altri, alle feste di compleanno e sui mezzi pubblici, con un occhio particolare alla tavola!
- e sempre a tavola, possiamo approfondire la questione grazie al Piccolo Galateo per bambini, pubblicato su Milano per i bambini!
Be good!
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Giovanna
Bella idea! A me non lo darebbero lo sconto, mia figlia è in piena fase di affermazione del proprio carattere!!
Baci
Giovanna
Raffaella-mamma (quasi) green
la mia adesso è molto meglio, ma verso i due anni in alcune occasioni avrei potuto avere 4 euro extra nello scontrino!!!!
Federica MammaMoglieDonna
Ho commentato anche io questa storia…
http://mammamogliedonna.blogspot.it/2013/02/bambini-al-ristorante.html
E vi consiglio un libricino delizioso firmato Sinnos Editrice: http://mammamogliedonna.blogspot.it/2013/02/lo-sgalateo-le-regole-del-galateo-al-contrario.html
mami
credo che questo post mi sia molto utile! Vado a curiosare nel link che hai indicato!
Raffaella-mamma (quasi) green
Il libro delle Buone Maniere è davvero simpatico e utile! La mia bimba lo legge con piacere e lo “consulta” quando vuole raccontarmi le monellate dei compagni di scuola (e le sue!)
fiorella
Personalmente non mi sembra una cosa molto positiva.
Concordo sul rispetto per gli altri, ma chi stabilisce quanto è educato un bambino piccolo ? perchè dice grazie al cameriere ? o se sta due ore fermo a tavola ?
Secondo me è anche merito dei genitori che sanno organizzarsi, che sanno scegliere posti adatti ai piccoli…
Allo stesso modo allora diamo una multa agli adulti che parlano tutta la sera al cellulare dei fatto loro, magari mentre i bimbi corrono come pazzi fra i piedi dei camerieri, chi è più maleducato ?? o a quelli che si fermamo a fumare proprio davanti alla porta aperta….
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Fiorella, non conosco i criteri che ha adottato questo ristorante per assegnare il “premio educazione”. Io credo che un bambino educato sia figlio di persone educate (e/o ben organizzate!) quindi il messaggio non è tanto diretto ai figli quanto ai genitori, soprattutto a quelli che NON sono hanno ricevuto lo sconto! Certo è una trovata pubblicitaria e una provocazione! E per noi un’occasione per parlare di educazione a tavola! Ciao!
antonella
Nella nostra zona (Biella) conosco “soltanto” 2 ristoranti/pizzerie che hanno la zona gioco per i bimbi, non fanno sconti a quelli buoni ma hanno investito nell’intrattenimento anche per loro, dandogli il giusto sfogo in modo tale che capiscano dove si GIOCA e dove si STA BUONI E SI MANGIA, un po’ come a casa. (addirittura uno ha l’animatrice il sabato sera) Iniziativa altrettanto azzeccata infatti sono sempre FULL nonostante la crisi. 😉
Raffaella-mamma (quasi) green
Sulla scia del tuo racconto…io sono capitata spesso da Ikea al sabato sera: ci sono solo famiglie…mangiano con pochi euro e sono tutti attorno a quella piccola area giochi che c’è in tutti i ristoranti Ikea!! Significa proprio che le famiglie hanno bisogno di spazi a loro misura. Chi lo capisce (tutti i locali in Alto Adige ad esempio!) fa un favore a noi e sviluppa un bel business!