Questa settimana ormai va così…ho voglia di parlarvi di argomenti casalinghi: dal sapone liquido per le mani fai da te ai trucchi per non stirare. Sarà perché ho trascorso alcune settimane complicate ed ho trascurato un po’ (o meglio: un po’ troppo) la casa.

Adesso sto cercando di recuperare e mi vengono in mente tante cose da condividere qui con voi.

Recentemente ho infatti ripreso una vecchia abitudine, che, per qualche misterioso motivo, avevo perso negli anni: utilizzare la pallina dosatrice di detersivo nella lavatrice.

Vi ricordate la pallina dosatrice? La usate ancora? La pallina dosatrice è quella pallina di plastica graduata che si inserisce direttamente nel cestello e può essere utilizzata sia per il detersivo in polvere che per quello liquido.

I vantaggi sono molti:

• il detersivo non va nella vaschetta, che resta pulita (no incrostazioni)
• tutto il detersivo che mettiamo nella pallina viene effettivamente utilizzato, appunto perché non resta nella vaschetta e non si disperde nei tubi: possiamo usare meno detersivo
• la pallina favorisce lo scioglimento del detersivo anche a basse temperature e ne limita la presenza residua nei tessuti
• la presenza della pallina tra gli indumenti aiuta meccanicamente a staccare le macchie dai tessuti, quindi occorre meno detersivo
• la funzione “stacca macchia” può essere rafforzata usando anche una o due palline da tennis (meglio se bianche)

Nel complesso, secondo i dati diffusi da Detersivi BioAllegri, la pallina dosatrice, migliorando la performance del lavaggio, permette di ridurre fino al 20% il dosaggio del detersivo.

Se vi serve una pallina dosatrice, la trovate per pochi centesimi su Macrolibrarsi

Perché è passata di moda questa magica pallina?

Happy washing!