Minicorso “Come fotografare i bambini” – terza parte
puntate precedenti:
Come fotografare i bambini (prima parte)
Come fotografare i bambini (seconda parte)a cura di Elisabetta Sampugnaro – www.photolisart.it>> PHOTOGALLERY <<
Il supporto digitale per sua natura, ha delle problematiche che quello analogico non aveva: computer con hard disk irrecuperabile, iPhone resettato, smarrito o rubato…
Se non volete correre questo rischio, imponetevi di stampare ciclicamente le vostre foto. Almeno 4-5 volte l’anno fate un po’ di ordine archiviandole e inviate le più belle in stampa; le foto degli eventi speciali però, stampatele subito!
Ormai sono disponibili tantissimi servizi di stampa online a prezzi molto contenuti e risultati più che soddisfacenti. Vi sconsiglio il fai da te con le normali stampanti ink-jet di casa, perché le foto ottenute avranno una durata limitata nel tempo.
I vostri figli da grandi vi ringrazieranno: saranno il modo più immediato per rivivere l’infanzia, la loro famiglia, voi genitori! E ricordatevi di stampare qualche copia in più per i nonni affamati di foto!
Dopo aver parlato della luce, affrontiamo altri due aspetti tecnici (sono quasi una sola cosa) altrettanto importanti nella fotografia: l’inquadratura e la composizione.
Inquadratura
L’effetto finale in una foto va valutato e soppesato prima dello scatto. Pensare prima di scattare: cosa vogliamo includere o meno all’interno dell’inquadratura? Quale sarà lo sfondo?
Siete voi a scegliere, e sempre voi che potrete decidere di spostarvi in base a cosa volete o no che vi rientri. Eliminiamo, se possibile, il classico cesto dei rifiuti traboccante se siamo al parco, o la sfilza di bottiglie e bicchieri se siamo a tavola…
Facciamo un piccolo sforzo e cambiamo posizione per migliorare l’inquadratura, rendendola più “pulita”, con meno elementi di disturbo.
Composizione
Ci sono interi volumi che parlano di composizione in fotografia e di certo il mio intervento non vorrà essere esaustivo: voglio darvi però due fra le principali regole attraverso cui si compone una fotografia (ne esistono parecchie altre!)
1) decentrare il soggetto
Come si usa dire, alcuni scambiano la fotocamera con un fucile: non dobbiamo necessariamente centrare il soggetto per avere una foto ben eseguita. Anzi.
L’intento della fotografia è quello di rendere le tre dimensioni della realtà, tramite un’illusione, nelle sole due dimensioni che possiedono i nostri scatti. Uno dei trucchi che potrete di utilizzare è quello di posizionare il soggetto principale della vostra foto solo su una metà del fotogramma e non esattamente in centro. Ancora meglio se riuscirete ad accoppiare a questa regola quella che segue.
2) la regola dei terzi
La regola dei terzi sta alla base della composizione in fotografia. E’ necessario suddividere l’inquadratura in 9 parti per mezzo di 4 linee che si intersecano (molte fotocamere – anche l’iPhone – possiedono questo tipo di visualizzazione).
Posizionare, quindi, il soggetto principale della foto (o un particolare su cui vogliamo focalizzare l’attenzione) su uno dei quattro punti di intersezione.
Seguendo questa regola – seguita per secoli nel campo dell’arte – avremo foto più armoniche e allo stesso tempo dinamiche: il suggerimento è valido sempre in fotografia, non solo per quel che riguarda le foto dei nostri bambini. Cominciate ad esercitare l’occhio!
stellegemelle
ciao,
sto seguendo con molto interesse queste lezioni di fotografia,
e mi sto anche mettendo all’opera,
ho due domanda da fare:
la prima riguarda l’argomento di questa lezione:
nel 2° suggerimento,usando una fotocamera digitale,come posso mettere a fuoco solo il soggetto principale con la regole dei terzi??
mentre la seconda domanda riguarda la lezione precedente:
con la mia macchina digitale,se imposto il programma ‘sport’ per soggetti in movimento,le immagini risultano sempre scure e il flash non lo ‘prende’….cosa dovrei fare?
grazie
Sara
Elisabetta Sampugnaro
Grazie Sara per l’impegno e l’attenzione con cui mi segui!
Il problema sulla funzione “sport” ce l’ha anche la mia compatta… e può rappresentare un problema se si è all’interno… (ma li è meglio utilizzare l’altra funzione apposita). Per quel che riguarda la seconda domanda dipende dal modello di fotocamera (se puoi dirmelo guarderò il manuale e vedrò di darti un consiglio mirato) molte hanno la possibilità di fare o l’inseguimento del soggetto o la messa a fuoco “intelligente” e devo dire che da buoni risultati…
stellegemelle
Io ho una macchinetta un pò vecchiotta!!!
una Sony dsc-t5
optical zoom 3X
….in verità non so dati darti!!!! 🙁
Elisabetta Sampugnaro
Eccomi Sara, cercherò di parlarne all’interno della prossima “puntata” del corso.
Molte fotocamere (e dal manuale – letto in inglese online – anche la tua sembra avere questa possibilità!) possiedono questa funzione inquadrare con al centro l’elemento che vogliamo mettere a fuoco, e poi “ricomporre” l’immagine sistemando come meglio ci piace l’inquadratura. Prova! Mi piacerebbe sarepere se riesci! 🙂
Elisabetta Sampugnaro
PS: Bisogna mantenere il punsante semi-premuto, e scattare solo quando l’inquadratura ci soddisfa: così facendo la messa a fuoco resterà bloccata sul punto inizialmente scelto!
Monica
Ciao Elisabetta! Fantastica questa iniziativa come sempre del resto su Babygreen di cui sono grande fan e sostenitrice!
Una domanda:
potresti consigliare siti di stampe online di cui hai esperienza?
Grazie e continua a “illuminarci” di questo mondo fantastico che è la fotografia…
Elisabetta Sampugnaro
Ciao Monica,
la tua è una domanda che spesso mi viene fatta.
Anche io sono una mamma 2.0 e comprendo benissimo la necessità di “sbrigare” quanto più possibile via internet. Ho provato vari stampatori online (faccio solo tre nomi a caso: Snapfish, Photobox, Mypix) e devo dire che di tutti sono rimasta abbastanza soddisfatta. Di contro vi sommergeranno di mail di offerte e promozioni che spesso mi sono tornate utili!
Provane qualcuno per vedere come ti trovi. Personalmente quando ero “solo” una mamma ho stampato a lungo e con soddisfazione con Snapfish per la possibilitò di ritiro presso un Supermercato (e anche altri tipi di punti vendita) senza l’aggravio delle spese di spedizione.