Ok, ce la posso fare. Le mie pulizie di primavera proseguono, anche se non è facile ritagliarsi degli interi blocchi di tempo per immergersi nella pulizia completa di una stanza e portarla a termine.
Per la cucina ce l’ho fatta: non ho controllato il pc per tutta la mattinata, l’unico contatto con il mondo è stata la radio (niente notifiche, niente mail, niente di niente). Per il bagno invece ho dovuto “spezzettare” la pulizia in momenti diversi perché tra lavoro e Carlotta a casa malata le giornate sono un po’ saltate all’aria!
In ogni caso, ecco step by step la pulizia a fondo del bagno, solo con prodotti ecologici fai da te.
Lavare tende e finestra
Come in cucina, come prima cosa, smonto la tenda e la metto in lavatrice. Per tende bianche di lino, uso un lavaggio lungo delicato, a bassa temperatura, con sbiancante ecologico. Pulisco il cassettone e gli infissi della finestra e i vetri. Per i vetri prediligo acqua e aceto (spruzzino 3/4 acqua e 1/4 aceto) e un panno adatto ai vetri (perfetta la solita vecchia t-shirt che non lascia aloni o pelucchi). Quando la tenda è lavata (e il bagno è pulito) la tiro molto e la riappendo, in questo modo non richiede stiratura.
Svuoto tutto
Prima di procedere alla pulizia a fondo del bagno lo svuoto completamente. Asciugamani, accappatoi, spugne e simili vanno in lavatrice (in genere il nostro bagno è molto sgombro: mi sono organizzata in modo da non avere praticamente niente in giro e sul piano del bagno; tutto è sistemato nell’armadio e nei cassetti, questo mi consente di non accumulare disordine e di pulire molto più velocemente). Procedo a svuotare anche cassetti e armadio (dove tengo anche gli asciugamani).
Ridurre e organizzare
Questa per me è la parte più noiosa, e anche quella in cui ad un certo punto penso di non uscirne più e la tentazione è quella di ributtare tutto nei cassetti alla rinfusa, oppure di cestinare qualsiasi cosa.
Per fortuna negli ultimi anni ho ridotto i cosmetici (ma non abbastanza) e quindi questa volta il lavoro è meglio del previsto (anche se ancora non riesco a liberarmi di qualche prodotto/oggetto della mia precedente vita ad alto impatto).
Procedo con decluttering totale di cosmetici, farmacia e asciugamani. Devo essere spietata e lo sarò: controllo le date di scadenza, valuto se qualcosa mi serve davvero e poi cerco la soluzione giusta per smaltire: farmaci scaduti in farmacia, asciugamani vecchi non me ho scovati, ma molti meritano una bella sbiancata ecologica, flaconi di plastica nella differenziata, barattoli di vetro a lavare, per riutilizzarli per autoprodurre cosmetici o per altre idee di riciclo creativo.
La farmacia “dei grandi” è ora ben organizzata in un contenitore con le confezioni leggibili dall’alto: in questo modo non c’è bisogno di spostare sempre tutto e far cadere decine di cose. La farmacia di Carlotta invece sta in un beauty case pronto al viaggio! Cerco di ridurre al massimo l’uso di farmaci e così mi ritrovo sempre con troppe confezioni aperte (sullo spreco di farmaci vi segnalo questi dati su cui riflettere).
I cosmetici ora sono drasticamente ridotti, mentre c’è spazio per gli ingredienti base per i prodotti cosmetici fai da te: oli essenziali, argilla, bicarbonato, glicerina, zucchero di canna, burro di karitè. Tutti utili, insieme ad altri, per crema per il viso, latte detergente, crema per le mani (in 1 minuto), scrub corpo, maschera viso, scrub viso, altro scrub fai da te, balsamo per labbra al miele (in 5 minuti).
Gli asciugamani vengono sbiancati e non stirati. Tutto è pronto per essere rimesso a posto e in ordine, ma prima bisogna pulire. Porto tutto fuori dal bagno e comincio la pulizia.
Il momento di pulire
Ok, il peggio è passato. Ora bisogna pulire, ma con il bagno sgombro e il resto delle cose già tutte organizzate per essere rimesse a posto alla fine, il resto è in discesa.
Comincio dall’alto (muri, soffitti) con il mio swiffer fai da te. Poi scendo piano piano: specchio, calorifero, piastrelle, sanitari, piano e lavabo, interni cassetti e mobile. Il box doccia è la parte più noiosa: vado di CIF fai da te (usarne poco e sciacquare bene). Per tutto il resto mi affido allo spruzzino acqua e aceto (3/4 acqua e 1/4 aceto) e ancora al CIF fai da te, che va sempre ben sciacquato e asciugato. Poi proseguo con pulizia standard di tutto il resto. Uso anche uno spazzolino da denti vecchio per i dettagli e i punti difficili.
Per pulire il bagno sono utili anche gli olii essenziali: io uso quello al limone nel mio spruzzino. Potrei usare anche tea tree che è molto disinfettante, ma non mi piace l’odore.
Verso la fine….
Quando tutto è pulito e asciugato, dai muri al pavimento, arriva il momento della soddisfazione: metto tutto in ordine nei cassetti, metto gli asciugamani puliti. Aggiungo una candela profumata? Sarà pericolosa con una bambina in casa?
Pulizie di primavera…le altre puntate:
Happy cleaning!
Titti
Ciao!
Appena scoperto il sito…..fantastico…..eccezionale!!!!!!!!! Sono mamma di un bimbo di 21 mesi e ho un marito…….scettico! A dir poco….
Vivo in campagna a pochi passi dalla mia città, Mantova.
Convertire il marito al decluttering potrebbe essere una sfida senza precedenti, tenuto conto che un tempo io stessa ho accumulato parecchio .
Ma la voglia e, soprattutto le motivazioni, sono tante.
Oh creare articoli su come convertire i mariti…….trucchi infallibili……!!!!!!
Raffaella-mamma (quasi) green
Cara Titti, perdonami vedo il tuo commento solo ora, in genere cerco di rispondere sempre a tutti e subito! Il post su come convertire i mariti al decluttering (e a tante altre cose!!!) non l’ho ancora scritto, ma mi hai dato un’idea geniale! ciao e grazie!
Titti
Ciao!
Tranquilla. Sono una “novella” mamma poiché il mio bimbo viene da lontano anche se ha 21 mesi ed è con me da 8. È molto vivace e non sempre il tempo è disponibile. Se tu trovassi la formula per la conversione mariti, potresti diventare Paperon de’ Paperoni. Quando si impuntano sono peggio delle donne. A parte gli scherzi, se c’è la possibilità potrei narrare la mia triste storia di accumulatrice quasi compulsiva anche se fortunatamente con amore dell’ordine e di come poi mi sono pentita. Solo che il partner poi non vuole più liberarsi delle cose, in più è disordinato!!!!! Tento solo di vendere qualcosina su ebay. Con l’arrivo del bimbo però la creatività è rinata ma è una lotta solitaria…..e pensare che il vero creativo a suo tempo era proprio il mio paziente marito……che ha visto cose……..un salutone…..
Titti
Sarebbe interessante sapere se esistono donne che vivono libere ed in pace con loro stesse con la casa stracolma di cosine e suppellettili da pulire…….:-)
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Titti, io penso che ci siano tante persone che vivono nell’accumulo…magari non sono insofferenti al disordine o al fatto di dover pulire (magari non puliscono!). Quello che penso è che bisogna semplicemente fare quello che ci fa stare meglio, nel rispetto degli altri ovviamente. Io pensavo di amare la casa grande e tanti “accessori”, ma poi ho scoperto che vivo meglio nell’ordine, in un ambiente bello ma anche piccolo. Soprattutto ho capito che – per me – avere meno cose significa avere più libertà! ciao!!
Giorgia
Ciao Raffaella!
Mi sono appena trasferita nella casa nuova e ho trovato alcuni “ricordini” calcarei dell’inquilino precedente…il box doccia sembrava arrugginito, ma con il cif fai da te e lo spruzzino con l’acido citrico l’ho sconfitto 🙂
Il problema grosso ora è il wc: è pieno di macchie gialle e rosa di calcare, soprattutto sul fondo, sotto l’acqua! Inutile dire che con i metodi tradizionali ((candeggina e wc net) non siano cambiate le cose…
C’è un modo ecologico ed efficace per risolvere questo problema?
Grazie mille in anticipo!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Giorgia, potresti provare a far ammorbidire le incrostazioni con lo spruzzino all’acido citrico e poi strofinate (delicatamente) con pietra pomice. L’avevo letto qualche tempo fa, ma non l’ho ancora testato…
Giorgia
Eccomi qua! Non avendo la pietra pomice ho provato senza!
Ho fatto così: prima ho svuotato l’acqua nel fondo del water usando il terzo inferiore di una bottiglietta tagliata, quella che rimaneva l’ho assorbita con una spugna, ho spruzzato la soluzione di acido citrico al 15% e ho lasciato agire un’oretta…infine ho grattato bene con lo scovolino del wc e…blink!! Tutto pulito! Fantastico, l’acido citrico fa miracoli!
Grazie mille per l’aiuto!
Raffaella-mamma (quasi) green
Sì davvero utile l’acido citrico! ciao!
luana
ciao raffaella anche se non siamo in primavera…volevo comunque chiederti un consiglio: tu come lavi e igienizzi gli stracci con cui pulisci il bagno?
grazie per i tuoi preziosi consigli….ti ammiro tanto!!!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Luana,
li lavo a mano in acqua molto calda con il normale detersivo ecobio, oppure – se ho tanti stracci – faccio (sempre con il detersivo) un lavaggio cortissimo in lavatrice.