Preferisco mangiare frutta e verdura biologica. E’ effettivamente più buona o più nutriente? Le ricerche svolte nell’ultimo anno propongono risultati contrastanti. Però forse per me questo è un elemento secondario.
Il motivo principale e prioritario per cui scelgo biologico è solo che voglio evitare i pesticidi, in particolare per la mia bimba.
Certo non è semplice trovare sempre il biologico adatto alle nostre esigenze: in alcuni casi (ma non sempre) i prezzi sono eccessivi, in altri casi il biologico arriva da lontano. In questi casi cosa si deve scegliere? Biologico o KM 0? Secondo me dipende.
Possiamo decidere in base alle nostre esigenze e preferenze, al budget della nostra spesa alimentare o al nostro menu della settimana.
Però è anche importante sapere che non tutti i prodotti agricoli sono contaminati allo stesso modo: esistono alcuni prodotti che sono particolarmente ricchi di pesticidi, e per fortuna ne esistono altri che ne hanno molti meno.
Ogni anno l’Environmental Working Group stila la lista della “sporca dozzina” (Dirty Dozen) che elenca i 12 alimenti (frutta e verdura) con più pesticidi. L’EWG rileva anche i 15 prodotti più clean, ossia acquistabili anche non biologici.
Dirty Dozen (=meglio mangiarli BIO)
- mele
- sedano
- pomodorini
- cetrioli
- uva
- peperoncino
- pesche nettarine
- pesche
- patate
- spinaci
- fragole
- peperoni
- cavolo*
- zucchine*
*oltre alla “sporca dozzina” vengono segnalati altri due ortaggi fortemente ricchi di pesticidi: cavolo e zucchina
Clean fifteen (OK anche non BIO)
- asparagi
- avocado
- cavolo verza
- melone
- mais
- melanzane
- pompelmi
- kiwi
- mango
- funghi
- cipolle
- papaya
- ananas
- piselli congelati
- patate dolci
Sul sito dell’EWG trovate tutti i dettagli e la metodologia della ricerca, che è stata svolta in Usa. Registrandovi al sito potete ricevere una mini guida in pdf da ritagliare e tenere in borsa, oppure scaricare la APP.
Per un approfondimento sull’Italia vi segnalo l’indagine Pesticidi nel piatto di Legambiente.
Vi suggerisco anche:
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il calendario frutta e verdura da scaricare in pdf
Grazie per questo utile post! Mi trovo anche io spesso in bilico tra bio e locale, anzi qui nella Svizzera tedesca si pone un altro problema, molto del bio, anche se magari svizzero, è cresciuto in serra, tipo i pomodori che non hanno mai visto il sole….mi chiedo: ma saranno comunque ricchi di vitamine? Per non parlare dell’assenza di gusto.
Infine complimenti per il blog, lo trovo interessante, accogliente e VERO, cioè dietro ci sono delle vere mamme, non delle wonderwomen travestite da mamme!
Ciao Giovanna, grazie per questo tuo commento svizzero e per i tuoi spunti di riflessione! a presto!
Questi elenchi a oggi sono ancora validi?
Ciao Luana, qui trovi gli aggiornamenti: http://www.ewg.org/foodnews/.