Ricordo perfettamente la prima volta in cui la mia bimba ha “disegnato”. Era piccolina, le ho dato un foglio grande e un pennarellone rosso. Ha cominciato a scarabocchiare con gioia e molta concentrazione.
Dopo qualche minuto, convinta di aver trovato la soluzione per intrattenerla e avere un po’ di autonomia, mi allontano e vado a caricare una lavatrice.
Torno dopo 2 minuti e trovo il soggiorno completamente rosso: decine di segni di pennarello sul divano, sui muri, sui mobili. Ho passato il resto della giornata a pulire tutto, cercando di capire come avessi potuto essere così ingenua. Lei ovviamente era felicissima.
Così ho capito che era il caso di organizzarsi un po’ meglio, pur cercando di lasciare libero spazio alla creatività. Piano piano abbiamo preso le misure!
Oggi che ha 4 anni le nostre regole per i momenti di creatività sono poche e semplici:
- si disegna sulla carta, non sui muri: tutti i disegni o i lavoretti devono essere fatti nel rispetto della casa e di quello che contiene. Si disegna e si pittura su carta, cartone o altro materiale di recupero senza sporcare o rovinare gli altri oggetti
- al termine del lavoro si mette tutto a posto: i pennarelli vanno chiusi con il tappo e rimessi al loro posto; stessa cosa per le matite o qualsiasi materiale si sia utilizzato.
Per il resto può fare quello che preferisce, quando preferisce. A volte si isola completamente (“faccio da sola”), altre volte chiede il mio aiuto.
Ovviamente per fare in modo che queste regole siano rispettate devo disporre tutto il materiale creativo in modo che sia a misura di bambino: organizzato e sempre accessibile.
- tutto il materiale è sempre a disposizione e si può sempre raggiungere e spostare senza difficoltà
- per disegnare ci sono 3 scatole separate: una per i pastelli, una per i pennarelli, una per le matite
- la carta è organizzata in una piccola cassettiera a vista con 5 cassetti: carta da riciclo, carta bianca (per i lavori speciali!), carta colorata, lavoretti e disegni in corso, lavoretti e disegni finiti
- un’altra piccola cassettiera di legno contiene tutto l’occorrente per le attività creative: forbici normali e a zigzag, colla, gomma da cancellare, tappi di sughero, righelli, ecc. Ogni cassetto si può estrarre e spostare facilmente
- per lavorare usa il tavolino e la sedia (a misura di bimbo), anche se spesso si sposta per lavorare in altri spazi della casa
- per i momenti di sfogo creativo mi sono dotata anche di pennarelli da vetro: sono divertenti e si cancellano facilmente (anzi spesso lo facciamo insieme con lo spruzzino acqua e aceto)
- la bacheca dell’arte è la piccola parete dove appendiamo i disegni preferiti. Un modo semplice per valorizzare la sua fantasia ma anche un segno della sua presenza: mi soffermo a osservarli mentre lei è a scuola e la casa è molto silenziosa!
- infine, per estendere i momenti di creatività anche ai pomeriggi all’aria aperta abbiamo un cavalletto per dipingere in terrazza e un gigantesco sacchetto di gessi colorati, che possono intrattenere un bambino per ore al parco.
Non servono spazi enormi e nemmeno troppo materiale. Ma occorre uno spazio dedicato: sempre accessibile, sempre pronto per sfogare fantasia e creatività.
E poi ho una fondamentale non-regola: può sporcarsi quanto vuole. Se si sporca i vestiti vuol dire che ha fatto attività, che si è divertita, che ha creato. Quando vado a prenderla a scuola ed esce tutta pulita soffro…vuol dire che non ha fatto niente tutto il giorno! Quando invece la trovo tutta sporca è anche più felice ed allegra: vuol dire che ha fatto qualche bel lavoretto e non vede l’ora di raccontarmelo!
Questo post è offerto da Crayola: “non solo colore ma #esperienzecreative!”
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Giovanna
Concordo pienamente! Anch’io ho creato uno spazio a misura per la mia piccola di quattro anni e mezzo. Grazie dei consigli!
Giovanna
stellegemelle
Le mie bimbe sono super fortunate perchè il loro spazio dedicato è…una stanza intera!!!
era la ‘mia’ stanza creativa,ma l’ho riorganizzata per fare posto ai materiale che servono a loro:
quindi anche da noi tutto è raggiungibile,a parte le forbici,che le ho messe ‘nei piani alti’!!…per quelle ho ancora un pò di paura…
anche io mi sto organizzando per la bacheca,per ora appendono i loro lavoretti alla finestra….
e anch’io quando le vedo ‘segnate’ da i lavori,sono contenta!!
Raffaella-mamma (quasi) green
che meraviglia la stanza creativa!!!!
Federica
Ciao!!!
E’ sempre un piacere leggerti e sbirciare fra i tuoi articoli… tengo anche io (tantissimo) alla creatività quasi liberatoria per i bimbi… mi diverto un mondo guardare mio figlio che colora, disegna e si mette in gioco con pennarelli, colori, gessetti e quant’altro… lui ama da matti colorare gli animali che mi ingegno a disegnare (di solito lavoriamo su fogli A3)… così piano piano impara anche alcuni concetti topologici come il dentro-fuori, sopra-sotto, vicino-lontano ecc…inoltre ha una passione per i collage… ad esempio ama completare disegni con dettagli che può incollare in libertà.. comei dettagli del viso e dell corpo umano, ma anche quello degli animali come ad esempio incollare le ali agli uccelli e le zampe al cane ecc….
Insomma tutto questo per dirti che apprezzo molto i tuoi suggerimenti e che non esiterò un istante a rubare qualche piccola accortezza durante i momenti di “arte”….
GRAZIE.
Federica
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Federica, grazie per il tuo commento! Buona idea quella dei fogli A3. Io non ne ho ma mia figlia se li prepara da sola con lo scotch! a presto!