“Un libro per genitori snob,” ho pensato la prima volta che ho visto questo libro.
Poi ho letto la presentazione, le ricette e i consigli, ho guardato le foto e ho buttato via i miei pregiudizi: Ducasse Bebé è un libro bellissimo, che regalerei a tutti i genitori che amano il cibo.
Ecco perché:
- i francesi hanno uno stile di svezzamento diverso dal nostro e molto interessante: cominciano subito con tante verdure e si preoccupano più di noi di offrire tanti stimoli sensoriali attraverso la cura dei colori, dei sapori e dei profumi. Pescare idee da questo libro permette di portare in tavola più varietà e di avere un approccio meno dogmatico, come sempre accade quando ci si apre anche alle idee di altri paesi
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gli chef hanno una straordinaria capacità di organizzarsi in cucina, di preparare cibo che possa essere utilizzato successivamente per fare piatti diversi, ottimizzando tempi e operazioni. Cucinare seguendo queste indicazioni è una piccola scuola di cucina, utile anche per preparare i piatti dei grandi
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nel libro s’incontrano di tanto in tanto dei brevi dialoghi tra lo chef e la dietista (Paule Neyrat, a sua volta nipote di un grande chef) che ha stabilito le linee guida nutrizionali per le ricette. Grazie a queste conversazioni si capisce come nasce ogni piatto: da una parte le indicazioni/regole legate alla salute, dall’altra il desiderio di accompagnare i bambini, come in un viaggio, alla scoperta di nuovi sapori, di consistenze diverse, di abbinamenti di colore, di profumi
- gli ingredienti sono tutti semplici, con una costante attenzione all’ambiente (per esempio nella scelta di pesci “poveri”) e ai metodi di coltivazione. Le ricette sono suddivise in base all’origine degli alimenti: orto, campi, mare, terra, frutteto. Le foto dei banchi del mercato e la lista della spesa, scaricabile dal sito dell’editore italiano Ippocampo sono un esplicito invito alla qualità
- il libro costa 15 euro, un prezzo assolutamente ragionevole per un libro di grande formato e così ben fatto
- non mi era mai successo di sfogliare un libro sullo svezzamento e ritrovarmi con l’acquolina in bocca. In un paio di pagine ho visto ingredienti non reperibili in Italia (per esempio i pomodori gialli), ma sarà facile interpretare creativamente le proposte aggiungendo il meglio della nostra tradizione (i nostri formaggi, il nostro olio extravergine d’oliva…), a ulteriore vantaggio del risultato.
Link utili:
lizzy
meraviglia! è già nella mia wishlist! 🙂
anna
Posso consigliarti un libro (italiano) molto interessante sullo svezzamento? Con un approccio con pochissimi dogmi: “Io mi svezzo da solo” di Lucio Piermarini. Per noi “ha funzionato”. Magari lo conosci già.
Intanto grazie per questa bella recensione!
Francesca
Noi non abbiamo resistito, abbiamo preso anche questo http://www.amazon.it/The-Silver-Spoon-Children-Favorite/dp/0714857564, un po’ strano si potrebbe pensare, cucina italiana raccontata in inglese, ma se fatto con ironia potrebbe essere il pretesto per cucinare, divertirsi e magari parlare anche un po’ di inglese in maniera speciale 🙂 Questo che proponi domani me lo vado a cercare 🙂 Grazie mille!
Federica Buglioni - Bambini in cucina
Ciao Francesca, sono perfettamente d’accordo con te. Ho anch’io quel libro ed è molto carino. Strano che nessun editore italiano abbia ancora deciso di tradurlo.
Se ti piacciono le ricette illustrate in inglese, ne trovi tantissime nel sito http://www.theydrawandcook.com. Se campo di ricerca è sufficiente inserire la parola “kids”. Ora c’è anche l’app per bambini.