Ultimamente ho accusato un dolore alla spalla destra, causato dalle troppe ore trascorse al pc con la mano in tensione sul mouse.
Per risolvere questo problema ho utilizzato un rimedio popolare ligure: i cannelli di zolfo.
I “candelotti” o i “cannelli” sono cilindri gialli di zolfo pressato, lunghi circa 10 cm, che vengono sfregati sulla parte dolorante (generalmente collo e spalle) per 5/10 minuti. Durante la sua azione lo zolfo emette dei piccoli scoppiettii: significa che sta funzionando!
Pare infatti che lo strofinamento del candelotto assorbirebbe l’elettricità statica presente in caso di dolori o contrazioni muscolari. Ma non è certo: altre teorie sostengono che l’azione benefica dello zolfo consista nell’assorbire umidità dalla parte strofinata.
I cannelli di zolfo assorbono meglio se sono freddi (metterli nel congelatore per 5 minuti prima dell’utilizzo). Dopo averli usati possono essere sciacquati per un minuto sotto l’acqua corrente, poi conservati in un luogo asciutto, pronti per un nuovo utilizzo.
A volte possono spezzarsi: in questo caso i venditori consigliano di polverizzare lo zolfo e scioglierlo in acqua calda per un impacco sulla zona dolorante o un pediluvio.
Ho provato questo metodo parecchie volte e mi ha sempre alleviato fastidiosi piccoli dolori. In Liguria i cannelli di zolfo si trovano in farmacia (soprattutto a Genova) e nei mercatini.
Si possono acquistare anche online nei negozi che vendono prodotti ecobio o di medicina alternativa. Ogni cannello costa circa 1 euro.
Per approfondire: http://it.wikipedia.org/wiki/Candelotto_di_zolfo
Voi li conoscete? Li avete mai utilizzati?
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