Francesco Baccini canta “Le donne di Modena” e descrive le donne di alcune città (Genova, Padova, Napoli e, appunto, Modena) nelle loro diverse caratteristiche. Ma una cosa tutte le donne hanno in comune in questa bella canzone: “odiano stirare“!
Ha ragione Baccini, non conosco nessuno che ami trascorrere i pomeriggi a stirare, soprattutto d’estate! E allora vi rinnovo l’invito a non stirare, segnalandovi questi 15 trucchi.
Non stirare non significa vestiti stropicciati o asciugamani appallottolati. Possiamo infatti risparmiare molto tempo e parecchia energia elettrica scegliendo di piegare il bucato asciutto “stirando con le mani“.
Da oggi poi il risultato potrà essere ancora più gradevole, grazie ad un piccolo accorgimento che ho appena scoperto sul sito di Martha Steward e che ci aiuterà anche ad avere gli armadi della biancheria più in ordine. Preparate un tagliere!
Come fare
- mettere l’asciugamano su una base piana come il letto o il tavolo
- porre un tagliere di dimensioni standard nel centro dell’asciugamano
- piegare un’estremità dell’asciugamano verso il bordo del tagliere, poi piegare l’altro lato
- rimuovere il tagliere, quindi piegare l’asciugamano a metà
In questo modo avremo gli asciugamani tutti ben piegati nell’armadio. Se vogliamo essere ancora più precise possiamo dotarci anche di un tagliere più piccolo per gli asciugamani piccoli. L‘amico svedese vende una coppia di taglieri a pochi euro.
Una buona soluzione, almeno fino a quando non arriverà nelle nostre case questo robot piega-bucato inventato all’università di Berkeley (vedi video!)
francesca
io già lo faccio, lo sai….. ma il robot? mi fa una tenerezza…..