Uno degli argomenti più gettonati tra le neomamme è il ciuccio. C’è chi lo usa, c’è chi ne abusa, c’è chi lo ha bandito. Ore e ore di conversazione su tempi, modi e preferenze.
Qui in casa (quasi) green abbiamo sempre adottato un approccio soft: lo abbiamo usato, senza esagerare. Per me il ciuccio è stato un alleato per la nanna. Infilavo la mia piccola nel suo sacco nanna, insieme al suo amato doudou. Dopo il terzo mese questo era il “magico tris”: sacco nanna + doudou + ciuccio.
Pochi minuti di magico tris e si addormentava tranquilla e da sola. A due anni ha deciso da sola di non abbandonare il ciuccio (il doudou invece è ancora in auge dopo 4 anni!!).
Quando si parla di ciuccio il mio approccio quindi è sempre stato misurato e senza eccessi. Non l’ho usato per risolvere o placare qualsiasi problema sul nascere, ma l’ho riservato alla fase di addormentamento.
Per quanto riguarda la scelta del ciuccio ho puntato alla qualità e alla sicurezza. Per questo motivo oggi vi segnalo il ciuccio Physio di Chicco: perché è 100% made in Italy e BPA free.
E’ stato progettato in collaborazione con il Comitato Scientifico della Società Italiana di Ortodonzia (SIDO) ed ha come caratteristica principale la tettina ACTIVE, ortodontica e attiva, che garantisce un corretto sviluppo del palato.
Esistono 4 tipi di ciucci Physio Chicco: Soft, Ring, Confort e Air (questi ultimi due sono novità). Ognuno di essi è adatto al tipo di utilizzo che intendete fare del ciuccio e al materiale che preferite (silicone o caucciù).
A questo link trovate i dettagli per ognuno dei quattro, e la descrizione per trovare quello giusto per voi…ad esempio: per noi che lo abbiamo usato per la nanna l’ideale sarebbe Physio Soft!
Per scoprire di che Physio siete potete visitare il sito e trovare quello più adatto alle vostre esigenze.
Rebecka
Da assistente odontoiatrica, confesso che sono stata molto esigente per quel che riguarda il ciuccio. Physio soft è stata la mia prima scelta e quella definitiva. Non solo per il fatto che il marchio è una garanzia, ma anche per i materiali e soprattutto per la forma perfetta che il physio soft ha. Ho introdotto il ciuccio verso la terza settimana di vita per somministrarle le goccine per le colichette senza doverlo lasciare perchè grazie al cielo, colichette a parte lei ha sempre dormito come un ghiro. Più tardi, verso i 3 mesi è diventato la coccola della nanna. Verso i 6 mesi, con i primi due dentini, usciti uno sotto e uno sopra, il ciuccio lo abbiamo adottato anche durante il giorno perchè digrignava i denti, cosa che fa tutt’ora, e il ciuccio le impediva di consumarseli. Era ed è come una sorte di bite. Dal ciuccio di silicone dei primi 6 mesi, ci siamo visti costretti a passare a quello di silicone perchè più resistente ai dentini taglienti. Il silicone è bello, ‘pulito’, pratico, ma poco resistente se i cuccioli hanno la tendenza a morderlo.
Quando scoprirò come posso fare per evitare che digrigni i dentini, il ciuccio se lo porteranno via le papere 😀
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Rebecka, grazie molte per la tua testimonianza!
frency andreis
il ciucio non è solo un elemento ortodotico ma è una necessità fisiologica di rilassamento e sicurezza fino ai 36 mesi di vita compiuti…certo NON bisogna abusarne,
deve essere un elemento rasserenante e rassicurante: FONDAMENTALE SEGIURE L’ ETA
CONSIGLIATA DAL PRODUTTORE!!!
poichè la chicco PURTROPPO si ferma ai 12 mesi il mio pediatra mi ha consigliato di
passare alla NUK 18-36mesi in cauciù ed è andata BENISSIMO.
grazie di cuore del ascolto Frency Andreis
21/10/2013 brescia
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Frency, grazie per il suggerimento!