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Ogni tanto nella mia strada arriva un allegro furgone bianco e verde, resta qualche ora e poi riparte. L’anno scorso l’abbiamo trovato anche fuori dalla scuola materna!
E’ il furgone di Ecolamp ed è attrezzato per la raccolta delle lampade a basso consumo esauste. Gira per la città e si ferma nei pressi dell’ingresso delle scuole o nelle vicinanze di supermercati e punti vendita di elettronica.
Obiettivo dell’iniziativa (resa possibile dalla collaborazione con AMSA): raccogliere lampadine esauste, ma anche rispondere alle nostre domande sulla raccolta e il trattamento di questi rifiuti. Così mi sono organizzata: se voglio smaltire correttamente le lampadine a basso consumo posso consultare il calendario di Ecolamp per sapere quando torna il furgone.
Come si riciclano le lampadine a basso consumo?
Grazie al furgone di Ecolamp ho imparato come riciclare correttamente le lampadine a basso consumo energetico esaurite:
- le lampadine a basso consumo di energia devono essere separate dai normali rifiuti urbani
- possiamo portarle presso i centri di raccolta comunali o isole ecologiche. Per trovare l’isola ecologica più vicina a casa possiamo consultare questa pagina oppure scaricare la APP di Ecolamp, disponibile sia per smartphone che per tablet, sia Apple che Android. Oppure – se siete a Milano – potete aspettare il furgone!
- ma attenzione: noi cittadini possiamo anche restituire, in rapporto di 1 a 1, le vecchie lampade al momento dell’acquisto di quelle nuove presso i punti vendita della distribuzione (Ritiro Uno contro Uno)
- fondamentale: soltanto le lampade a basso consumo di energia si raccolgono separatamente. Invece le lampade a incandescenza e ad alogeni (contenenti il filamento metallico) non sono soggette a raccolta differenziata e possono essere buttate nel comune sacco nero!
Chi è Ecolamp?
Ecolamp è il Consorzio senza scopo di lucro che si occupa della raccolta e del trattamento delle sorgenti luminose a basso consumo esauste, rifiuti che possono essere riciclati fino al 95% e oltre, il tutto in conformità alla normativa vigente e in una logica di ottimizzazione dei costi e di tutela dell’ambiente.
Ecolamp si occupa della raccolta presso le isole ecologiche comunali e della raccolta volontaria presso i professionisti. Solo nel 2012 ha gestito circa 1.640 tonnellate di lampade esauste da cui sono state recuperate attorno alle 1.535 tonnellate di materie prime seconde tra vetro, plastiche e metalli e sottratti alla dispersione nell’ambiente circa 90 tonnellate di polveri fluorescenti a contenuto di mercurio.
Tra le tante attività di sensibilizzazione di Ecolamp, vi segnalo un bel progetto per bambini che si chiama Happylamp per promuovere il riciclo anche nei principali parchi a tema e musei italiani!
Ecolamp è molto social!
Oltre ad avere un sito costantemente aggiornato e ricco di informazioni, anche per noi consumatori e per le scuole, Ecolamp è sempre molto attivo sui principali canali social. Vi segnalo in particolare la pagina Facebook e il profilo Twitter.
Non solo: Ecolamp realizza numerosi video rivolti sia a consumatori che a professionisti, per sensibilizzare sull’importanza del progetto e delle attività del Consorzio, tra questi quello del progetto Happylamp, che sicuramente piacerà anche ai vostri bimbi!
Happy recycle!
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Chiara - Ideekiare
Buono a sapersi, grazie! Io ero convinta che tutte le lampadine fossero da differenziare.
Ma tutti i negozianti sono obbligati a ritirare le lampadine a basso consumo contro l’acquisto di una nuova? Anche i supermercati?
Grazie 1000
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Chiara, esatto! Anche supermercati o piccoli negozi…per approfondire: http://www.unocontrouno.it/faq.aspx
Chiara - Ideekiare
Grazie!