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Quando ero incinta, e in attesa di sapere il sesso del nascituro, la dottoressa mi disse: “si prepari a fare tante treccine: è una femmina!”.
Penso a quella dottoressa quasi tutte le mattine, quando, prima di andare a scuola, lego con cura i capelli lunghi di Carlotta. Treccia, coda, codini, mollette. Capelli legati per andare a scuola, in palestra, al parco: regola numero uno.
Il tutto per due motivi: i capelli lunghi danno fastidio per giocare, disegnare, lavorare. Viso scoperto per divertirsi in libertà. Secondo motivo: cercare di prevenire la visita dei pidocchi.
I pidocchi sono un fastidio, non una vergogna
Per ora non abbiamo ancora avuto infestazioni di pidocchi, ma se dovesse accadere vorrei immediatamente far capire a Carlotta che avere i pidocchi non è un dramma, che – al di là di quello che potrebbero dire gli altri bambini canzonandola – i pidocchi non sono segno di scarsa igiene personale e possono fare visita alla testa di bambini di qualunque fascia sociale e provenienza.
Semplicemente i pidocchi passano da una testa all’altra e lo possono fare in molte occasioni di socializzazione tra bambini: feste, scuola, parco, palestra, piscina. Lo fanno in particolare tra maggio e ottobre, tra i bambini da 4 ai 12 anni.
Però il problema resta: molte famiglie preferiscono tenere riservata un’infestazione di pidocchi, spesso vissuta come una vergogna.
Il risultato può essere problematico: finché i pidocchi saranno considerati un segno di scarsa igiene e trascuratezza da parte delle famiglie, i bambini non faranno che emarginare gli amici con i pidocchi, rischiando di provocare disagi psicologici nel bambino.
Come possiamo sfatare questo mito e magari riderci sopra?
Ci sta provando Paranix, con i suoi prodotti antipediculosi senza insetticidi, che promuove il concorso fotografico “Pidoclick un tranquillo weekend con i pidocchi”.
Il concorso si svolge in Rete: tutte le mamme sono invitate a inviare uno scatto ironico che rappresenta quello che accade in casa all’arrivo dei pidocchi sulla testa dei figli. Obiettivo: sorridere e ironizzare sui pidocchi ed eliminare quei retaggi culturali che associano la pediculosi alla vergogna.
Cosa si vince?
La famiglia vincitrice si aggiudicherà una Smartbox “Soggiorno con mamma e papà”. Dal secondo al decimo classificato si vincerà una fornitura di prodotti Paranix.
Come partecipare al concorso
- Scatta una simpatica e ironica foto di famiglia per raccontare la reazione alla notizia (puoi partcipare anche se non avete i pidocchi!!);
- Vai su www.ilprincipeparanix.it/concorso. Leggi il regolamento del concorso;
- Iscriviti e carica la tua foto;
- Condividi se vuoi la tua foto su Facebook;
- Per ottenere il maggior numero di voti invita amici e parenti a votare la tua foto sul sito www.ilprincipeparanix.it e a condividerla su Facebook;
- Tra le foto più votate una giuria di esperti decreterà le foto vincitrici.
Partecipiamo?
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Federica
Carina questa idea!!