Mi piace comprare agrumi diversi e presentarli tutti insieme, in un bel cestino, in modo che i bambini possano divertirsi a toccarli e annusarli, scoprendo le differenze di colore, di profumo e di sapore: clementine, arance rosse, arance bionde e soprattutto mandarini, sempre più difficili da trovare (perché hanno la “colpa” di contenere i semi). E’ stagione anche di cedri, ma dove vivo io sono una rarità.
Tornati da scuola, prepariamo la spremuta. Bisogna tagliare, spremere e passare: tutti compiti che impegnano le mani e la mente.
Molti bambini fanno fatica a spremere le arance, perché sono troppo grandi per le loro mani, ma con gli agrumi più piccoli se la cavano bene, soprattutto usando uno spremiagrumi col manico (come quello della foto qui sotto).
Questi frutti sono naturalmente dolci e quindi aggiungere zucchero non è necessario. Clementine e mandarini riescono sempre a compensare l’eventuale asprezza di alcune arance, quindi la spremuta ideale – in caso di palati “esigenti” – è quella di agrumi misti.
Dopo avere bevuto, è consigliabile sciacquarsi, perché il succo può irritare la pelle delicata, soprattutto agli angoli della bocca.
E le bucce? Cosa ne facciamo? Possiamo pulirle bene dal bianco e farle seccare (per future tisane) o semplicemente svuotarle e utilizzarle per costruire mangiatoie per gli uccellini, come suggerito da Greenme. Tanto tempo fa, i nonni le buttavano nel camino acceso, per profumare l’aria.
chiara
io lascio sempre le bucce sui termosifoni, per qualche ora profumano…
Pani cunzatu
Ottima idea coinvolgere i bambini nella preparazione delle spremute, anche per insegnar loro ad amare e riconoscere la frutta di stagione! Nel nostro blog abbiamo appena proposto una merenda perfetta per grandi e piccini a base di spremuta d’arance e fragole.