Capita, a volte, di scivolare nelle abitudini o di farsi prendere dalla mancanza di tempo e si finisce per cucinare sempre le stesse cose. La tavola, però, ha bisogno di varietà e di qualche piccola sorpresa, soprattutto quando abbiamo la sensazione che i bambini siano un po’ inappetenti.
Nella mia cucina ci sono alcuni ingredienti “magici”, che mi permettono di modificare in un istante l’aspetto dei piatti che i bambini già gradiscono e così – abracadabra – posso portare in tavola qualcosa di nuovo e invitante, senza rischiare rifiuti e musetti diffidenti.
Ecco qualche esempio:
Il sugo rosa
Basta un cucchiaio di ricotta, ed il sugo di pomodoro si trasforma in sugo rosa, più scuro se mescolato a mano, più chiaro se fatto col mixer. Il sapore è delicato e gradevolissimo in ogni stagione.
Lo yogurt rosso, viola, rosa
Non compro mai yogurt alla frutta o dolcificato. Lo scelgo intero oppure magro, a seconda della consistenza che mi serve. Con la frutta fresca o con un cucchiaio di marmellata lascio che siano i bambini a colorarlo. Provate la marmellata di lamponi: il successo è assicurato.
Il purè verde e arancione
Per non proporre sempre il solito purè, a volte unisco alle patate una carota o qualche manciata di piselli (secchi o surgelati): ed ecco che da una ricetta se ne fanno tre!
Io ho la sensazione che i bambini che si abituano ai cambiamenti a tavola, riescano poi ad accettare con meno difficoltà anche altri piccoli cambiamenti, ad aprirsi un po’ di più alle novità. Chissà se è davvero così.
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Il mio invece non ama l’effetto sorpresa! Fino ai due anni mangiava tutta la frutta e tutta la verdura esistenti… Poi ha iniziato a diventare schizzinoso, mangia poca frutta e verdura (ha quasi 4 anni) e solo quando decide lui. Io gli do il buon esempio mangiandone in quantità, ma non lo forzo mai, anche se lo invito sempre ad assaggiare. Ho anche provato a fargli gli animaletti di frutta, ma poi si mette a piangere perché ha paura di fargli male!!! Siamo un caso difficile 😀
Non preoccuparti, Sara, quello che racconti è normale. Il tuo bimbo è semplicemente entrato nel periodo della neofobia (paura del nuovo), molto frequente verso i 4 anni. Rispetta i suoi timori, descrivi e osserva bene insieme a lui quello che lo spaventa e non costringerlo ad assaggiare. Piuttosto (lo so, sembra assurdo, ma funziona), regalagli una bella lente d’ingrandimento per esplorare il cibo. I miglioramenti saranno lenti, ma arriveranno.
Ma dai, la lente di ingrandimento? Non ci avevo mai pensato!!! Condivido quello che dici, io credo che il cibo sia un piacere e forzare un bambino sia controproducente. Lui vede che mangiamo molta frutta e verdura e a volte si incuriosisce. io gliela propongo sempre, poi se vuole assaggiare bene, altrimenti non mi scompongo minimamente: mangerà quando vorrà… Intanto riesco a tenerlo lontano dalle cosiddette “schifezze”, quindi mi reputo molto fortunata 🙂