C’è grande movimento in casa nostra in questo periodo: principalmente si tratta di cose che escono. La via del decluttering è iniziata e ben avviata.
Prima ho identificato quelle che per me sono le 10 cose più importanti da semplificare nella vita. Poi ho semplificato la mia giornata di lavoro (con enormi benefici). Nel frattempo ho liberato armadio e libreria.
Ma il lavoro va avanti ed è ancora lungo. L’obiettivo non è solo quello di liberare la casa, ma soprattutto quello di cambiare stile di vita per sempre.
Acquisire abitudini più semplici, fare scelte d’acquisto più mirate e solo di qualità, liberarsi da tanti piccoli grandi fardelli della vita quotidiana.
Ma soprattutto dare l’esempio a mia figlia: abituarla ad una vita semplice e minimal (a cominciare dai giochi); educarla al meglio, non al tanto; offrirle un esempio di consumo responsabile.
Come vi dicevo, mi sento solo all’inizio di questo percorso, che è accompagnato da un costante senso di liberazione e sollievo.
Ho identificato alcune cose di cui posso fare a meno, o che posso ridurre drasticamente:
Troppi vestiti
Posso vivere con pochi vestiti. Solo quelli che amo molto e che uso davvero. Lo scorso ottobre sono passata da due a un solo armadio: essenziale, organizzato e molto accessibile. Vestirsi al mattino è diventato più piacevole e (molto) più veloce. Fare ordine è più semplice ed immediato. Se volete farlo anche voi qui trovate 5 suggerimenti.
Troppi libri
Son partita da centinaia di libri, ne ho eliminati moltissimi, ma sento di averne ancora troppi. Mi piacerebbe arrivare ad averne solo 20 “cartacei” (quando uno entro, uno esce) e trovare il giusto equilibrio tra acquisto, baratto, prestiti, ebook. Vi chiedete come ho potuto eliminare dei libri dalla mia vita? Anch’io ho cominciato così, ma poi…
CD e DVD
Questo è un punto su cui devo ancora intervenire, ma ho le idee molto chiare. Non uso un supporto DVD o CD da anni. Carlotta ha il DVD di Heidi e alcuni CD di musica classica. Abbiamo alcuni film salvati su supporto digitale (Sky).
Ascoltiamo la musica sempre e solo da supporti digitali (da quando ho scoperto Spotify mi si è aperto un mondo nuovo!).
Eppure in casa ho ancora i CD di quando avevo 18 anni e non ascolto mai. Ho anche una musicassetta degli Wham! che non posso ascoltare perché non ho un “mangiacassette”. Andranno eliminati tutti, salvo forse pochissime eccezioni. Troverò qualcuno interessato a Eros Ramazzotti anni 80 e 90?
Troppi cosmetici
Nel mio bagno ho sempre accumulato due/tre shampoo, quattro/cinque creme idratanti e troppi asciugamani. Alla fine questo richiede più spazio e più lavoro.
In realtà mi serve solo una crema idratante alla volta, usata fino alla fine, non lasciata a metà, magari a scadere. Preferisco avere pochi prodotti, solo quelli che uso davvero. Ho già eliminato molto, anche grazie ai prodotti che preparo da sola e solo quando mi servono davvero. Meno packaging, meno costi, più salute, meno disordine. Il tutto con qualche trucco per avere il bagno sempre pulito.
Le cose né utili né belle
Mi guardo intorno in casa, oppure apro un cassetto e noto un oggetto che non è né utile, né bello. Perché devo tenerlo? Perché deve restare inutilizzato per anni in un cassetto e magari sfinirmi anche in un futuro trasloco?
Questa è la mia nuova policy, sia per fare decluttering sia per acquistare: scegliere e conservare solo il meglio. Allora sarò davvero circondata solo da cose belle e vivrò meglio!
Vi racconterò ogni mio passo verso il decluttering … ma se avete fretta intanto potete dare un’occhiata alle idee di 5-minute decluttering su BHG (anche nella foto)!
Giovanna
Un post che sembra fatto apposta per me! Sto cercando la mia personale via al decluttering e mi sei sempre di molto aiuto, oltre a tutto il resto del blog che trovo piacevole e utile. Quando dici eliminare, nello specifico cosa fai? Porti ai negozi dell’usato, vendi on-line, oppure, come si usa qui in Svizzera, metti fuori dalla porta con scritto gratis?
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Giovanna, quando elimino cerco di riciclare quanto più possibile tra donazioni, regali e vendita. Qui in Italia se mettessi fuori dalla porta un sacco con scritto “gratis” penso che accadrebbero cose assurde, quindi non lo posso fare, ma come sempre la mia adorata Svizzera ha sempre la soluzione più comoda e sensata! ciao!
Fabrizia
Grazie, i post dedicati a questo percorso che stai facendo, sono interessantissimi e mi aiutano a proseguire nel mio, di percorsi, che assomiglia un po’ al tuo ed è iniziato qualche anno fa (sono leeenta 🙁 ) con la presa di coscienza che il “troppo” mi soffoca e mi toglie energia.
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Fabrizia, grazie. Mi fa piacere sapere che stiamo facendo questo percorso insieme. Io ci credo molto, anche se la strada è ancora lunga….ma quante cose abbiamo accumulato negli anni?