Trovarsi davanti allo scaffale di un supermercato e non saper scegliere il cosmetico giusto per il nostro bambino. Succede spesso: i negozi sono pieni di prodotti di ogni genere e noi siamo disorientate.
Spesso di sceglie un po’ di fretta, dando un’occhiata al prezzo e a quello che promette l’etichetta. Ma quando si tratta dei prodotti per la pelle, soprattutto quella dei bambini, meglio andare a fondo.
Essere consumatori consapevoli e non “passivi” richiede un po’ di impegno: bisogna farsi delle domande e informarsi. Ma il riscontro non può che essere positivo: si eviteranno prodotti aggressivi, inquinanti e tutt’altro che naturali.
Come si fa a capire se un prodotto è naturale?
Il primo passo è quello di leggere il linguaggio INCI ossia l’elenco degli ingredienti contenuti nel prodotto che deve essere sempre riportato sull’etichetta dei cosmetici.
Diamo un’occhiata agli ingredienti, che nell’etichetta sono in ordine in base alla quantità presente nel prodotto, in ordine decrescente a partire da quello maggiormente rappresentato a quello presente in minima parte. I prodotti naturali hanno come primo ingrediente l’acqua.
Gli ingredienti da evitare sulla pelle dei bambini sono essenzialmente nove: petrolati, siliconi, triclosan, glycol, PEG (Polietilenglicoli), EDTA, DEA – MEA – TEA, formaldeide, ftalati (in questo post maggiori dettagli).
Per sapere se gli ingredienti sono “buoni o cattivi” possiamo consultare il Biodizionario che, risponde con un semaforo verde, giallo o rosso quando inseriamo il nome di un ingrediente.
Uno strumento utilissimo che ho scoperto recentemente è una app gratuita (disponibile online, per iPhone e per Android) che si chiama Biotiful e che trovo intelligentissima.
Questa app contiene un database con più di diecimila prodotti e altrettanti ingredienti. Per ogni prodotto si possono avere le informazioni base (nome, marca, prezzo medio e quantità del prodotto), una valutazione generale ed immediata del suo INCI (da 1 a 5 foglie verdi), la lista degli ingredienti (INCI) e la loro funzione, la valutazione ingrediente per ingrediente.
Per conoscere rapidamente e facilmente cosa contiene un prodotto si può usare il “biolettore” che utilizzerà la fotocamera del cellulare per cercare il prodotto tramite il suo codice a barre. Praticamente, prima di mettere un prodotto nel nostro carrello, possiamo valutarlo al volo con questa app gratuita, evitando ingredienti nocivi. Da provare!
Infine, vi ricordo ovviamente la via dell’autoproduzione, che oltre ad essere una soluzione sana ed economica, è anche divertente! Qui trovate tante ricette di bellezza, tutte facilissime e per principianti!
Per provarne anche altre, vi suggerisco questo libro (pdf gratis da scaricare) o anche il libro Fare i cosmetici naturali è facile.
Happy eco-beauty!
Cara Raffaella, questo post è veramente illuminante! Ho scaricato immediatamente questa app e la userò tantissimo evitando di rimanere per decine di minuti (che non ho…) ipnotizzata davanti agli scaffali del supermercato a scegliere i prodotti per il mio babybirba. Sarebbe davvero molto interessante scoprire se esiste una app similare anche per i prodotti alimentari. Un abbraccio.
Ciao Simona, guarda qui: https://www.babygreen.it/2012/11/5-app-per-mamme-quasi-green/ – ciao!
L’app che hai segnalato è davvero utile! Sei una fonte inesauribile di informazioni interessanti! Grazie!! 🙂
Ciao Chiara, grazie per il commento….l’obiettivo di BabyGreen è proprio quello di essere utile! ciao!
Grazie per i suggerimenti, ma come mai su Biotiful, ci sono diverse recensioni sulla crema alla calendula della Just? In una recensione sembrerebbe perfetta, in un’altra accettabile. Guardando invece su altri siti (biodizionario, saicosatispalmi, cercando su google), ha un sacco di bollini rossi. è affidabile Biotiful?
Ciao e grazie
Ciao Federica,
è possibile che ci siano diverse recensioni di confezioni con formulazioni diverse. In ogni caso mi pare che le valutazioni siano coerenti con gli altri siti: poco positive!