Sembra strano, ma molti bambini non amano l’insalata di riso. Questo rifiuto, però, dipende unicamente dal modo in cui la prepariamo e la presentiamo.
Per renderla attraente anche agli occhi e al palato dei nostri piccoli commensali – che giudicano i piatti in modo molto diverso da come facciamo noi – bastano pochi semplici accorgimenti:
Per la vista
Il verde scuro e il marrone sono i colori di cui i bambini diffidano, ma se abbiamo l’accortezza di limitare gli ingredienti (inizialmente ne bastano due o tre), anche questi potranno essere accettati più facilmente.
Se usiamo verdure cotte, ricordiamo che sciacquandole brevemente in acqua fredda, ne miglioreremo la brillantezza.
Per i bambini, tutto deve essere “identificabile”, quindi anche l’insalata di riso è più gradita se ha un aspetto “ordinato”. Per intenderci, sì alle verdure tagliate a dadini (non troppo piccoli), no al tonno sbriciolato.
Per il gusto
Le insalate di riso contengono spesso ingredienti troppo saporiti, che coprono gli altri profumi: sott’oli, sott’aceti, tonno, wurstel e formaggi “forti” (come l’emmental) si possono tranquillamente eliminare dalla nostra ricetta, in modo da valorizzare il resto.
Per il tatto
Alimenti unti, appiccicosi o mollicci non incontrano il gradimento dei bambini. Impariamo a cuocere le verdure per pochi minuti e a servirle al dente.
Qualunque riso decidiamo di utilizzare, sciacquiamolo un po’ a fine cottura in modo che resti ben sgranato. Un uso attento delle erbe aromatiche (per esempio il basilico, che piace a tutti) ci permette poi di condire con meno olio.
Less is more
Il fatto di usare pochi ingredienti alla volta ci permette anche di offrire ogni volta una preparazione un po’ diversa: abituarsi al cambiamento è importante.
Serviamo porzioni piccole in modo che non ci siano sprechi e, nello stesso tempo, che i bambini non si sentano costretti a finire ciò che non vogliono. Piuttosto, lasciamoli liberi di prendere un bis.
La scelta degli ingredienti
Per quanto incapaci possiamo essere in cucina, la nostra insalata di riso fatta in casa sarà sempre più buona di quella realizzata con i “mix” già pronti.
Quindi sperimentiamo con fiducia. Usiamo verdure crude e cotte (tagliate a dadini e cotte brevemente a vapore; no verdure in scatola), legumi ed erbe aromatiche e usiamo invece con moderazione gli ingredienti grassi o molto salati.
Ricordiamo infine che qualsiasi insalata (per esempio di pesce) può essere arricchita con il riso, oppure con farro, couscous o quinoa.
elena
io ne preparo una versione base solo con pomodoro, mozzarella e basilico a cui aggiungo di volta in volta qualche “avanzo di frigo” tipo pollo, tonno o uova sode; al mio tornado di 16 mesi piace sempre moltissimo, anche quando la preparo con un mix riso, avena e orzo.
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Elena, anch’io preparo una versione molto semplice. La nostra preferita ha riso, pomodorini, piselli (croccanti) e dadini di parmigiano, oltre a basilico e altre erbe aromatiche. Un meraviglioso tricolore!
Elisa - Peri & the kitchen
Proverò. Finora Matte ha apprezzato il gusto della nostra a cui però dovevo puntualmente togliere i condimenti e lasciare solo il riso. Ancora ad esempio il nostro duenne non prende il pomodoro crudo. Con cosa potrei sostituirlo secondo te?
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Elisa, quando la mia bimba aveva due anni non mangiava il pomodoro crudo. Poi abbiamo piantato una piantina di pomodorini e da quando ha raccolto i primi pomodorini “suoi”, non ha più smesso di mangiarli!