Ultimamente mi è capitato di leggere sempre più spesso di persone che hanno smesso di utilizzare lo shampoo per lavarsi i capelli, optando per il cosiddetto cowash.
Il cowash è un metodo semplice che permette di lavare i capelli evitando l’azione aggressiva dello shampoo. In Rete si trovano tante esperienze positive su questa pratica, così ho voluto provare.
Cowash significa conditioner wash ossia lavarsi i capelli con balsamo e zucchero, senza utilizzare lo shampoo.
Questo tipo di lavaggio è indicato in particolare per chi deve lavare spesso i capelli, ad esempio chi li ha grassi o svolge molta attività fisica. Io ho voluto provarlo per me e la mia bimba in estate, quando laviamo i capelli tutti i giorni e sono già aggrediti dal sale del mare o dal cloro della piscina.
Ecco allora qualche suggerimento.
Cowash: ingredienti
- balsamo senza siliconi e senza petrolati
- zucchero di canna
Lo zucchero sgrassa e pulisce la cute. Il balsamo, più delicato del classico shampoo, pulisce i capelli senza aggredirli.
Occorre scegliere un balsamo senza siliconi e petrolati, che oltre ad essere nocivi, appesantiscono i capelli.
Cowash: procedimento
- mischiare 1 cucchiaio di zucchero ed la quantità di balsamo che occorre, a seconda della lunghezza dei capelli. In generale ne serve un po’ di più di quello che utilizziamo di solito dopo lo shampoo
- massaggiare molto bene il cuoio capelluto e i capelli bagnati con il composto di balsamo e zucchero
- sciacquare molto molto bene i capelli
Cowash a metà: alternare con lo shampoo
In generale viene consigliato di alternare sempre il cowash con lo shampoo, perché nel lungo periodo si rischia di non pulire perfettamente i capelli e favorire la forfora.
Io per l’estate ho scelto di fare il cowash a metà: alterno un lavaggio “tradizionale” (shampoo + balsamo), con un cowash.
Al mare il mio cowash è ancora più semplice: uso solo balsamo (senza zucchero) perché non mi è comodo preparare l’intruglio in spiaggia. In fondo siamo in estate e laviamo i capelli tutti i giorni, quindi sono già puliti.
Per ora mi trovo molto bene. Tra l’altro risparmio tempo e shampoo!
Cowash: come scegliere il balsamo giusto
Come vi dicevo sopra, meglio scegliere un balsamo senza siliconi e petrolati. L’Inci non deve riportare ingredienti che finiscono in -one, -thicone oppure -siloxane (siliconi) e nemmeno petrolatum, paraffinum liquidum, vaselina, mineral oil (petrolati). Utilissima questa app gratuita.
In genere utilizzo sempre prodotti per capelli ecobio sia per me che per Carlotta. Purtroppo non li trovo ovunque in estate, quando sono lontana da casa e dai miei consueti fornitori. Perciò mi sono recata al supermercato dove ho comunque trovato dei prodotti per capelli con un buon Inci. A questo proposito vi segnalo due post utilissimi di Carlita Dolce: top shampoo da supermercato con buon Inci e top balsami da supermercato con buon Inci.
Rossella
Grazie per il consiglio. Non conoscevo questa pratica, la sperimenterò presto 🙂
Raffaella-mamma (quasi) green
Prova! Poi dimmi come è andata! ciao!
Linda
Interessante per me che ho i capelli che si sporcano velocemente! Devo provare!
Raffaella-mamma (quasi) green
Poi fammi sapere!