Fare decluttering significa liberarsi delle cose inutili, delle cose che non usiamo più, di tanti orpelli che riempiono le nostre case e complicano la nostra vita. Meglio allora la ricerca di una vita più semplice.
I vantaggi del decluttering infatti vanno molto oltre l’ordine domestico: fare spazio nella propria casa e nella propria vita significa anche lasciare spazio a noi stessi, al nostro tempo, alla qualità. Scegliere solo il meglio, apprezzare il bello, evitare l’inutile e la cianfrusaglia. Adottare un gusto più minimalista, per spendere meno e meglio.
Fare decluttering per non perdere tempo e riordinare e ri-organizzare, per trascorrere più tempo con se stessi e i propri figli. Basta sabati a riorganizzare la cantina: molto meglio avere la cantina quasi vuota e vivere ore di felicità con i bambini.
All’inizio del 2014 mi sono ripromessa di fare un “selvaggio” decluttering della mia vita. Il percorso è lungo, non ci si libera di tanti orpelli (anche mentali) in poco tempo: è una trasformazione radicale della propria vita, che porta vantaggi anche e soprattutto nel lungo periodo. Devo fare ancora tanto, ma ho già fatto tanti passi avanti.
Ecco il mio racconto in questi primi mesi di decluttering:
- Le 10 cose più importanti da semplificare nella vita
- 10 cose da eliminare (senza rimpianti)
- 5 motivi per avere pochi giochi
- 5 cose di cui posso fare a meno
- 3 domande da farsi prima di comprare qualcosa
- 10 modi per semplificare la giornata di lavoro
- Decluttering: 5 mosse per liberare la cucina
- Decluttering: 5 consigli per semplificare la mail
- Decluttering: 6 consigli per liberare la libreria
- Decluttering: 5 consigli per liberare e organizzare l’armadio
E voi, avete già iniziato a fare decluttering? Io ve lo consiglio, non può fare che bene!
caia coconi
detto da me fa paura, ma stamattina ho tolto di mezzo due bustoni ikea (quelli di cartone) di scarpe e stivali: via!
ancora non ci credo, ma sono veramente verso la via della leggerezza 😉
Raffaella-mamma (quasi) green
Bravissima! Non ti senti già meglio?
Beatrice
Era anche il mio proposito del 2014, fare spazio fuori e dentro. Ho già eliminato molto, ma la strada è ancora lunga, anzi lunghissima. Mi sento già più leggera e libera, e ogni volta che vedo le enormi buste partire da casa per andare nell’immondizia, a casa di qualcun altro o alla Caritas provo tanta gioia e un meraviglioso senso di liberazione 🙂
Raffaella-mamma (quasi) green
Anche per me la strada è lunga, mi sembra infinita. Ma soprattutto mi sembra difficile rimanere fedeli a questo approccio per sempre, che è la vera sfida! Eppure vivere leggeri è molto meglio e si è più felici. Purtroppo siamo state allevate in un mondo in cui l’accumulo è una regola base!!
Linda
Io ho imparato che si DEVE fare, dopo gli ultimi due traslochi. Ho eliminato e regalato tanta di quella roba da far paura! Ma com’è che avevo tutta sta roba? Ci siamo persino chiesti chi l’avesse comprata!
Ora mi sono organizzata così. Tengo solo quello che mi serve e in qualche scatola conservo quello che può essere riciclato o riportato a nuova vita/funzione (lavoro anche col riciclo). In più ho fatto uno spazio dispensa/magazzino dove riporre tutte quelle che usiamo spesso e che mi conviene acquistare quando ci sono le offertone! Tutto in 90 mq di appartamento.
Risultato, ho la casa più in ordine, quello che ho lo utilizzo davvero, non rimane roba ad invecchiare e…. vivo meglio!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Linda, grazie per la tua testimonianza, che mi convince sempre di più della mia scelta! ciao!
stefania
Non ho mai avuto il superfluo in cucina o in sala o ripostigli, ma sicuramente devo tenere sempre d’occhio vestiti e giochi.
Da sempre a casa mia vige la regola entra una cosa se ne esce una, per cui: compri un pantalone se ne hai eliminato o regalato uno! Mai il contrario altrimenti rischi di non eliminare il superfluo!!
Arrivano i figli e da 2 si diventa 4, quindi: entrano tanti giochi , vestiti, libri … ma il decluttering è sempre possibile.
Intanto i giochi voluminosi anche se ancora adatti ai propri figli possono essere portati all’asilo così possono giocarci con gli amichetti, i libri possono essere donati alla scuola o alla biblioteca di quartiere. I vestiti possono essere scambiati tra mamme, dati ai nipoti, alle case famiglie, ai colleghi … non c’è niente di male nel scambiarsi vestiti in buono stato! In famiglia abbiamo un indistruttibile piumino Brums blu comprato a mio figlio 8 anni fa che è passato prima a due nipoti, è tornato per il mio secondo e ora è andato all’ultimo nipote , un prodotto di tale qualità che non ha un solo punto liso.
Per evitare acquisti incauti di vestiti sopratutto dei bambini queste le mie regole:
1. a fine stagione lavare, stirare e inscatolare tutto con un pò di lavanda e chiodi di garofano
2. aprire le scatole piacevolmente profumate della stagione in arrivo
3. dividere i capi (per tipo e taglia) sul lettone matrimoniale per ridurre il numero dei capi da far provare ai bambini … sopratutto se maschi non amano provare, riprovare, riprovare … nemmeno sotto forma di gioco
3. dopo le prove dividere i capi in: da buttare, da regalare, da tenere
4. i capi da tenere (sopratutto quando si hanno più figli dello stesso sesso) vanno divisi in: da re-inscatolare (troppo grandi), abbigliamento per casa o parco (tute, felpe, maglie) e abbigliamento normale
5. sistemare tutti gli abiti nell’armadio
Per capire se si ha un numero giusto di cambi per i bambini (crescono i vestiti gli sfuggono inutile eccedere) organizzo i vestiti così:
* dall’asilo in su: una stampella per ogni giorno dal LUN al VEN (con al targhetta del giorno della settimana) con i vestiti (scelti insieme al pargolo) il grembiule, un sacchetto con la biancheria , eventualmente anche gli accessori (sciarpa, cappello, guanti).
* dall’asilo in giù utilizzavo un ordinatore a 5 piani (http://www.ordinett.it/it/linea/separatori/ordinatore-5/1803/Choco-Peva) e in ogni ripiano un cambio completo anche di pannolino, più un altro cambio da mandare al nido o ai nonni 🙂
* poi il resto nei cassetti così capisci se hai poco o troppo
Questa organizzazione funziona solo se quotidianamente ti preoccupi di riorganizzare il giorno “vuoto”, inoltre è utile sia per l’autonomia dei bambini più grandicelli, che per le baby sitter e marito: tutti trovano tutto facilmente.
Quest’anno devo occuparmi della selezione della biancheria della casa:
regalare la biancheria da lettino,
riordinare la biancheria “buona”, profumarla e rinfrescarla
controllare la biancheria ordinaria: asciugamani mare, spugne da bagno, tovaglie, lenzuoli …..
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Stefania, grazie per il commento! Mi dai l’energia per continuare il mio selvaggio decluttering e soprattutto per non accumulare più in futuro! Tantissimi spunti, grazie…mi piace soprattutto l’immagine dell’archivio profumato naturalmente! grazie ancora!
stefania
grazie a te …anche tu mi dai molti spunti!
🙂
Marica
Aiuto! Io anche ho deciso ad inizio anno di entrare nel mondo del decluttering e devo dire che è andata e sta andando meglio di quanto pensassi. È’ vero, quando un bustone di roba vecchia, scupata o semplicemente che ho usato davvero poco o nn mi serve esce da casa mi sento come ‘energizzata’. Il mio grande problema però è per tutte quelle cose, e nn ne ho poche di questa categoria, che sono davvero belle, magari anche nuove che mi hanno regalato e che nn mi servono o nn ho mai usato ma che nn riesco a vendere online o ai negozietti dell’usato! Mi dispiace troppo disfarmene cosi!! Sono nuove belle uffaaa!! 🙁 ! Così ho l’armadio pieno di buste di cose che hanno davvero un valore ma nn uso! Come fare? Ho cercato in tutti i siti e blog del mondo, si parla sempre di buttare il brutto vecchio o rovinato ma il bello e nuovo?? Che ci fai se nn riesci a venderlo?? e cosi la mia casa è ancora piena di scatole!! Aiuto!!
Ps nn mi vergogno a dire che spesso incarto e ricliclo i regali mai usati ma nn ho abbastanza amiche x tutto!!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Marica, potresti valutare di donarle! Ci sono molte associazioni serie che raccolgono capi e oggetti utili. Ciao!
Francesca Serra
Ciao, innanzi tutto volevo farti i complimenti per il tuo blog, ho letto i tuoi post quasi d’un fiato, e volevo anche ringraziarti per aver condiviso il tuo percorso, mi sono avvicinata al decluttering ed al minimalismo da quasi tre anni, ma davvero la strada è molto lunga. Mi ci sono avvicinata più per necessità che per consapevolezza, quella è arrivata in seguito, ma devo dire che ogni passo che faccio è molto liberatorio…spero di poter continuare proficuamente…P.S. Sto per cambiare armadio perchè è troppo grande ormai…
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Francesca,
grazie per il tuo messaggio.
Mi piace molto questa idea che devi cambiare armadio!
Complimenti per il percorso che stai facendo,
a presto
Raffaella
Ornella
ciao, il decluttering già lo mettevo in atto da ragazza, ora ho 70 anni, mi stancavo facilmente elle solite cose, abiti o altro, quindi me ne liberavo portandoli alla raccolta in Chiesa per pesca di beneficienza,
Ma da quando ho traslocato 11 anni fa ho in iniziato svuotando il Box da tutto ciò che stipavo in attesa di portare in discarica. E’ stato terapeutico, come guardare dentro di me che stavo cambiando in meglio e non avevo più attaccamento agli oggetti, ebbene ricordo che dopo lo svuotamento del Box mi sono sentita leggerissima, ed ho guardato l ‘appartamento e cosa potevo eliminare , visto l’imminente trasloco, infatti ho eliminato parecchi oggetti e la scorsa settimana sono venuti a svuotare cantina .
merito anche del mio viaggio in Giappone di pochi anni fa e libri che sto leggendo sull’argomento, Minimalismo e Decluttering, . In realtà non c’è bisogno di riempire case con tante cose, ma come tu dici Poco, meglio duraturo e qualità, questa è ormai la mia filosofia di vita, Ciao gentile Signora
Raffaella-mamma (quasi) green
Buongiorno Ornella,
grazie per il tuo bellissimo messaggio e le tue riflessioni, sono d’accordo con te su ogni punto!
A presto
Raffaella