- 1.0Kshares
- 1.0K
Bambini in auto e sicurezza. Noi italiani siamo genitori pessimi. Pessimi. Vi spiego subito perché.
In Italia 6 bambini su 10 non viaggiano legati in auto. Gli incidenti d’auto sono la quinta causa di morte in età infantile. Eppure oltre il 90% dei traumi pediatrici (di questi una buona parte avviene in auto) sono prevedibili e quindi prevenibili. Non solo: i sistemi di ritenuta riducono il rischio di lesioni gravi fino al 90%.
Stiamo attenti a tanti dettagli irrilevanti della vita dei nostri bimbi e poi trascuriamo una nelle cose più importanti: la loro sicurezza in auto. Non solo: 9 adulti su 10, alla guida, si mettono le cinture di sicurezza. Praticamente diamo più importanza alla multa che alla sicurezza dei nostri figli.
Non nascondiamoci dietro la solita frase superficiale “sono solo pochi metri“: il 40% degli incidenti mortali si verifica su percorsi inferiori a 3 km, quindi soprattutto in città.
Lo sapete che in Inghilterra la mamma e il suo neonato vengono dimessi dall’ospedale solo se il seggiolino in auto è presente e regolarmente fissato? Invece in Australia ogni taxi è dotato di seggiolino e non parte se i passeggeri non hanno tutti la cintura allacciata. In Italia sembra fantascienza: lo so bene anche io, vi ho raccontato la mia avventura per prendere un taxi con mia figlia a Milano.
Vi parlo di nuovo di sicurezza stradale perché ho avuto l’opportunità di partecipare, insieme ad un gruppo di mamme e papà blogger, all’incontro #ContaFinoa5, organizzato presso l’Ospedale Meyer di Firenze da Opel, Fondazione Meyer e ACI.
L’Ospedale Pediatrico Meyer è una vera eccellenza nella cura e nell’assistenza dei bambini e della loro famiglia. Seguendo l’hashtag #ContaFinoa5 su Twitter (oppure questo Storify) potete scoprire una realtà che molti di noi ignorano. Vi dico solo che i bambini ricoverati hanno anche l’orto!
Al Meyer accoglienza ai bimbi con amore e arte ci sono opere a loro familiari come la mucca di altan #ContaFinoa5 pic.twitter.com/IFsiXEehmg
— BabyGreen (@babygreen_it) 15 Ottobre 2014
Ho sentito le parole del prof. Leonardo Bussolin, responsabile del Trauma Center al Meyer. Ogni giorno assiste bambini con traumi, stradali e non, e ci ha spiegato come la maggior parte di questi possano essere evitati. Ho sentito i dati di ACI, che porta avanti un importante progetto TrasportACI Sicuri e organizza interventi informativi presso le strutture scolastiche e sanitarie proprio per rendere i genitori più consapevoli ed informati sull’utilità e sul corretto uso dei sistemi di ritenuta in auto.
Ma soprattutto ho sofferto ascoltando quanti bambini sono vittime della nostra quotidiana stupidità.
Allora continuiamo a parlarne, non temiamo di sembrare troppo precisi o eccessivamente “paranoici”.
Una mamma troppo protettiva non è quella che lega sempre il proprio bambino in auto.
Pretendiamo che tutti leghino sempre i nostri bambini in auto: mamma, papà, nonni, tata.
Ci sono 5 regole, facili facili, che possono salvare la vita ai nostri figli. Leggiamole e condividiamole, ma soprattutto applichiamole, sempre. Senza eccezioni. Eccole:
Grazie a Opel, Fondazione Meyer e ACI per questa importante giornata. Grazie a Fattore Mamma che l’ha organizzata. Ma soprattutto grazie a tutti colori che vorranno condividere queste 5 regole.
AGGIORNAMENTO DEL 10/11/2014
Per approfondire questo argomento vi segnalo le interviste realizzate durante l’incontro #ContaFinoa5, organizzato presso l’Ospedale Meyer di Firenze da Opel, Fondazione Meyer e ACI:
-
Bye Bye Sindrome: Leonardo Bussolin, Responsabile Trauma Center dell’Aou Ospedale Pediatrico Meyer e Valentina Settimelli, psicologa del Trauma center – Ospedale Pediatrico Meyer
-
Opel per la sicurezza dei bimbi in auto: Paola Trotta, Communications Director General Motors
-
Sicurezza in auto: gli errori: Lucia Vecere, Dirigente Ufficio Mobilità e Sicurezza Stradale ACI, e Leonardo Bussolin, Responsabile Trauma Center dell’Aou
-
Sistemi di ritenzione dei bambini: Jolanda Restano, mamma blogger e partner Fattore Mamma, e Luigi Di Matteo, Ingegnere Area tecnica ACI
#contafinoa5 e lega sempre tuo figlio!
- 1.0Kshares
- 1.0K
stefania
Ciao.Ho condiviso il tuo post nella mia bacheca fb.
Sono mamma di due bambini. Io e mio marito ci stupiamo sempre dell’ignoranza di alcuni genitori sulla sicurezza dei bambini in auto.Hai accennato a formazione nelle scuole.
In cosa consiste?
Grazie Giacomelli Stefania
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Stefania, sì il progetto TrasportACI Sicuri organizza interventi informativi nelle scuole. Qui il link al progetto: http://www.aci.it/laci/sicurezza-stradale/sistemi-di-sicurezza-passiva/ritenuta-bambini/trasportaci-sicuri.html – ciao!
Federica
Ci sarebbe una sesta regola: far viaggiare i bambini in senso contrario al senso di marcia fino a ben più dei 9 kg “regolamentari” in Italia. Questo riduce drasticamente la percentuale di incidenti mortali! Potete guardare qui: http://www.car-safety.org/rearface.html
Noi abbiamo comprato il seggiolino auto su un sito svedese, ed è omologato per portare i bambini nel senso contrario alla marcia fino ai 25 Kg…
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Federica, grazie per il link