Halloween ha due anime. Se accantoniamo quella più commerciale, fatta di dolci scadenti, decorazioni di plastica e altre sciocchezze, ecco che emergono temi davvero interessanti da esplorare con i bambini: il mistero e la paura, le tradizioni celtiche, la migrazione degli europei in America, i colori dell’autunno, le zucche, il piacere di cucinare e condividere i pasti.
Quello che vi propongo oggi è di sfruttare questo bellissimo momento dell’anno per dare ai bambini l’occasione di entrare in contatto con i ritmi della natura e con i suoi sapori. A farci da guida in questo percorso sarà uno dei miei colori preferiti, l’arancione: un colore che, negli alimenti, indica la presenza di nutrienti preziosi per la nostra salute.
Quando andiamo a fare la spesa
“Cerchiamo gli alimenti arancioni?” Facciamo questa proposta ai bambini, in modo da coinvolgerli in una specie di caccia al tesoro. Senza bisogno del nostro aiuto, in questa stagione scoveranno zucche, arance, mandarini, clementine, carote, cachi, lenticchie rosse.
L’arancione in cucina
In cucina possiamo scoprire che questo colore si nasconde anche dentro l’uovo, nella patata dolce o in alcuni fichi d’India. Anche la polvere di zafferano, prima di essere diluita in un liquido, è arancione. E poi possiamo rendere arancione un condimento aggiungendo il curry o la curcuma.
A merenda
Abbiamo scoperto che l’arancione si mangia (magari come le farfalle di Almost Unschoolers, nella foto) ma si può anche bere? Certo. A merenda prepariamo insieme una spremuta di agrumi o un centrifugato di carota e serviamoli con una fetta di pane e marmellata di albicocche.
Fuori dalla cucina, un esperimento d’artista
Come si fa l’arancione? Noi lo sappiamo, basta unire giallo e rosso. Ma i bambini lo sanno? Diamo loro una selezione di quattro o cinque colori (colori ad acqua o a cera) e lasciamoli sperimentare e giocare agli “inventori di colori”.
Ecco infine una piccola selezione di ricette arancioni:
fotocredits: bimba con zucca, carrot juice, orange
Francesca
Questa è una visione molto interessante della festa di Halloween, che personalmente non amo molto e forse per questo non riesco a trasmettere al mio bambino (che tra l’altro è piccolo per esserne interessato…ha solo due anni). L’idea di parlare di argomenti un po’ diversi dal solito, mi piace molto. Lui ha molta paura del buio…forse potrei partire da questo. La zucca potrebbe diventare uno strumento per illuminare la notte. Ti ringrazio molto per l’ispirazione! Francesca
Federica
Ciao Francesca, è comprensibilissimo che un bimbo a due anni abbia paura del buio. Anche quello può diventare uno spunto per qualche bella scoperta: chi sono gli animali notturni? E dove si nascondono quando viene il giorno? Chissà se loro hanno paura della luce…
Francesca BI
Grazie Federica!