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Come si sceglie il libro giusto per i bambini? Secondo me è un compito difficile ma bellissimo. Scegliere i libri giusti per mia figlia è sempre stato impegnativo. Per non parlare dei libri da regalare ad altri bambini.
Però in questi anni di maternità ho fatto grandi passi avanti. La mia carriera di mamma che legge è iniziata maluccio: quando Carlotta aveva pochi mesi ho comprato un libro gigantesco con le pagine di carta (e non di cartone). Due giorni dopo aveva tutte le pagine strappate: l’ho conservato per ricordare sempre quei primi mesi di ingenuità!
In sei anni abbiamo letto quasi 400 libri, li ho contati. Abbiamo cominciato presto, con i primi libretti da rileggere decine di volte. Mi ricordo in particolare di un’altissima torre di libretti quadrati che mia figlia prendeva in braccio quando aveva circa 18 mesi. Li scaricava tutti sul divano, guardandomi negli occhi. Il messaggio era chiaro: “leggimeli tutti”!
Prima che iniziasse la scuola materna avevamo molto più tempo per leggere e approfittavamo di ogni momento libero per metterci comode sul divano a leggere qualcosa. In seguito, con i ritmi scolastici, abbiamo riservato la lettura alla sera, ai weekend e alle vacanze.
La lettura della sera è davvero un rito fondamentale, per tutte e due. I libri, come oggetti, sono diventati molto importanti per Carlotta che, proprio pochi giorni fa, si è messa in cameretta a fare ordine della sua libreria, organizzando i suoi libri in 3 categorie: da “piccola”, da “grande”, in inglese.
Ma come si scelgono i libri giusti per i bambini? La letteratura per l’infanzia per fortuna è ampia e i bambini hanno l’opportunità di appassionarsi ad argomenti e personaggi di ogni tipo. Ognuno sviluppa i propri gusti e i propri ritmi. Queste sono le nostre “regole” per orientarci in libreria.
Libri per bambini: 10 consigli per non sbagliare
- scegliere il libro giusto al momento giusto: ci sono libri adatti a occasioni speciali della vita, che aiutano ad affrontare meglio momenti cruciali (es. ingresso al nido o a scuola, visita dal pediatra) o cambiamenti in famiglia (arrivo di un fratellino/sorellina)
- scegliere libri che aiutano la routine quotidiana: fare il bagnetto, fare la nanna, tenere in ordine i giochi
- valutare la qualità e la frequenza delle illustrazioni, fondamentali per i bambini che seguono il libro osservando le figure
- per scegliere un libro online osservare attentamente la preview delle pagine interne, se disponibile
- chiedere alla biblioteca di fiducia i suggerimenti sui libri più apprezzati dai bambini
- fare scegliere alla piccola lettrice (in biblioteca o in libreria): mi stupisce spesso per alcune scelte inaspettate
- non temere i libri in lingua straniera: ce ne sono di molti tipi, sono utili per prendere famigliarità con parole e suoni. Abbiamo anche un libro in olandese, che ci è stato regalato da una zia. Lo leggo lo stesso, anche se non capisco niente. Ci divertiamo lo stesso…
- mixare libri per il giorno e libri per la sera: per il giorno libri più “enciclopedici” sugli animali, lo spazio, la natura. Per la sera racconti e storie rilassanti
- cercare libri che aiutano a tirare fuori emozioni e pensieri. Ci aiutano ad avviare un dialogo su eventuali preoccupazioni
- ovviamente, scegliamo libri specifici, utili a coltivare le passioni del momento: astronomia, dinosauri, ecc.
Qualche consiglio:
- per i bambini apparentemente meno interessati, provare a introdurli alla lettura puntando su personaggi che conoscono già (es. personaggi di cartoni animati, come TopoTip)
- non dare via i libri “da piccoli”: saranno utili quando cominciano a leggere da soli
- non sottovalutare il formato, che non deve essere troppo grande o pesante, ma a misura di bambino
- la libreria deve essere raggiungibile dal bambino, che svilupperà il piacere di scegliere il libro della sera.
Questo post è realizzato grazie alla collaborazione di Giunti Editore, che presenta la nuova collana di libri di Top Tip, il dolcissimo topino che, come tutti i bambini piccoli, ogni tanto ha voglia di fare qualche “monellata”, ma la dolcezza e la gentilezza dei genitori lo aiutano a comprendere le regole fondamentali.
Quali sono i vostri consigli per scegliere i libri giusti?
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Ally
Mamma che meraviglia i libri per bambini. La mia è una vera e propria malattia, ne compro almeno uno a settimana. e ogni tanto dobbiamo quindi acquistare una nuova libreria, oppure me la procuro negli spazietti che ho in casa 😀 quando mi piace un personaggio compro tutta la collana. ad esempio abbiamo molti libri di Camilla( uno che mi manca è Camilla dice le parolacce, non mi serve, ma lo vorrei) , le “storie della fattoria” della Usborne, Musetta, Topo Tip, Miko… eh finirei tra un mese di elencarli tutti 🙂 e anche mio figlio prende mazzi di libri e mi chiama 😀
Raffaella-mamma (quasi) green
Anch’io ho problemi di spazio con i libri di mia figlia. E’ l’unica cosa su cui quest’anno non ho fatto decluttering!
Lolla
Che bello il bimbo che porta i libri a mamma! Io ci provo a leggere a mia figlia da quando aveva pochi mesi ma non riesce a star ferma, anche con un mini libro leggo due parole poi se ne va o mi gira le pagine per vedere le figure successive. Ultimamente sto provando con le fiabe della buonanotte ma anche qui non riesco a leggere più di tanto. Forse non sono brava io che non riesco a coinvolgerla… L’unica è prendere libri con tante illustrazioni, lei mi indica gli oggetti e vuole che le dica come si chiamano (ancora non parla) oppure le descrivo le figure, ma leggere proprio no, consigli?
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Lolla, a me sembra che “prendere libri con tante illustrazioni, lei mi indica gli oggetti e vuole che le dica come si chiamano oppure le descrivo le figure” sia proprio leggere!!! Anch’io ho fatto così mille volte con la mia bimba. Secondo me è un modo meraviglioso e utile per affezionarsi e appassionarsi ai libri!!
Moony
Noi ormai abbiamo l’abitudine di leggere prima della nanna e non si può assolutamente saltare..è il nostro momento! Ciao Lolla il mio è iperattivo e anche lui non stava mai fermo ma poi insistendo, continuando a leggere si è appassionato. Io per convincerlo a seguirmi nella lettura della storia provavo a fare versi, suoni, vocine per coinvolgerlo e ha funzionato. Proprio nel descrivere le figure fai sentire suo il libro alla tua bimba…ha ragione Raffaella! Continua così Lolla non demordere! 🙂