L’isola che c’è

Avete riciclato correttamente le lampadine a basso consumo correttamente nel 2014?  Molto bene! Avete contribuito a:

• recuperare ben 2.000 tonnellate di lampadine, raccolte dal Consorzio Ecolamp in tutto il territorio nazionale
• recuperare da esse oltre il 90% di materie prime seconde come plastica, vetro e metalli
• sottrarre dalla dispersione nell’ambiente il mercurio presente in piccole quantità in alcuni di esse

C’è un’altra buona notizia: noi cittadini stiamo migliorando! Nel 2014 abbiamo riciclato le nostre lampadine a basso consumo molto di più rispetto al 2013, per la precisione per il 25% in più. Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla capillare presenza sul territorio di centri di raccolta di cui 2.149 assegnati ad Ecolamp per il recupero delle sorgenti luminose. A questo proposito vi ricordo che le lampadine a basso consumo non vanno mai gettate nel “sacco nero” ma vanno riciclate secondo le normative vigenti e c’è un modo semplice e veloce per farlo.

Inoltre possiamo anche scaricare gratuitamente l’app di Ecolamp, per smartphone e tablet, per trovare la nostra “isola che c’è“, ovvero l’isola ecologica più vicina a noi:

• scarica l’applicazione per smartphone e tablet Apple
• scarica l’applicazione per smartphone e tablet Android

Sempre utilissimo ricordare che possiamo usufruire dell’1 contro 1, ovvero: recandoci presso il nostro negoziante o un supermercato aderente, possiamo restituire le lampadine esauste in ragione dell’acquisto di una nuova lampada a basso consumo. E da aprile 2014 una nuova normativa ha introdotto l’uno contro zero nel caso delle superfici di vendita di maggiori dimensioni. Qui la lampadina può essere conferita gratuitamente senza che sia necessario acquistarne contestualmente una nuova.

La raccolta delle lampadine a basso consumo è un lavoro immenso, capillare, che richiede l’impegno di tutti. Ecolamp svolge un’attività intensa, non solo nella raccolta, ma anche nella sensibilizzazione dei cittadini e dei professionisti del settore illuminotecnico (che utilizzano i diversi servizi gratuiti e volontari messi a disposizione dal Consorzio). I primi conferiscono il 41% della raccolta annua, i secondi il restante 59%.

Per noi cittadini sono previste tante attività di sensibilizzazione, molte delle quali rivolte ai bambini e alle scuole, con l’obiettivo di abbinare divertimento, apprendimento e responsabilità ambientale, come il recente concorso Accendiamo l’idea.

Insomma: poi non diciamo che “non lo sapevo” ….gli strumenti e le info ci sono, ora sta a noi non cedere al sacco nero! Grazie Ecolamp!

Per saperne di più

• benvenuti in Ecolamp: il video
• sono oltre 856 (+25%) le tonnellate di sorgenti luminose gestite da Ecolamp nel 2014, provenienti dai 2.149 Centri di Raccolta assegnati al Consorzio, prevalentemente riservati al conferimento dei cittadini privati. Un segmento che rappresenta oggi il 41% della raccolta totale Ecolamp, contro il 36% del 2013.
• un ottimo risultato anche in relazione all’andamento della raccolta dell’intero comparto dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), che registra il segno positivo più rilevante (+12% al 18 dicembre scorso) proprio per il raggruppamento cinque (R5), quello dei rifiuti derivanti dalle sorgenti luminose, in cui il Consorzio Ecolamp opera come leader.
• i dati di chiusura del 2014 ci informano che la porzione più consistente di rifiuti da sorgenti luminose gestite da Ecolamp, il 59%, è ancora una volta da attribuire ai conferimenti dei professionisti del settore illuminotecnico, 549 tonnellate di lampadine sono state raccolte attraverso Extralamp, il servizio di ritiro gratuito a domicilio, per gli installatori con più di 100 chili di materiale da consegnare, che conta oggi poco meno di 5.000 iscritti. 387 sono le tonnellate conferite presso i 35 Collection Point a titolo completamente gratuito, mentre oltre 276 tonnellate provengono dai 61 Grandi Centri, punti autorizzati al ritiro e allo stoccaggio delle sorgenti luminose, convenzionati con il Consorzio. Un canale, quest’ultimo, introdotto a fine 2012, ma cresciuto rapidamente, tanto da registrare nel 2014 un incremento della raccolta pari al 55% rispetto all’anno.

Per essere sempre aggiornati

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